Si sa che the IIWW sia stato un periodo denso di errori strategici militari politici, almeno la storiografia sottolinea puntualmente ciò che non si è fatto in luogo degli apetti geniali della partita più entusiasmante di sempre
Anche il celebre D-Day è stato caratterizzato da errori grossolani da parte degli alleati ma chissà com'è è celebrato come un giorno eroico.. in questa sede dimostreremo che non è affatto cosi
la situazione strategica è chiara: l'asse è in un violo cieco. La "fortezza d'europa" , cosi com'è battezzata, perde pezzi ad oriente e la ritirata strategica li ha portati ai punti di partenza dell'inizio della campagna sovietica. A sud Mussolini è un fantoccio nelle mani del fuhrer e l'alleato più importante (per quanto l'imbianchino ammetta che l'errore più grande della sua politica sia stata l'alleanza militare col duce ma non sarei d'accordo - a tal proposito bisognerebbe aprire un altro topic quindi considerazioni rimandate) ha cessato di esistere scomparendo dalla cartina geografica.
STRATEGIA ALLEATA L'intenzione è quella di aprire un terzo fronte ma gli alleati sono in realtà molto divisi (e la decisione finale a mio parere è stata la più sbagliata e la più sanguinaria che si potesse prendere)
Gli inglesi suggeriscono una linea periferica nei balcani e in grecia oltre ad un nuovo impulso nella campagna d'Italia. Rifiutano l'operazione Anvil nella francia meridionale e pensano quella nella Francia settentrionale diretta al cuore tedesco troppo dispendiosa. Prevale la posizione americana poichè i mezzi li dovevano mettere loro gli inglesi erano alla frutta
L'obiettivo più ovvio era il Pas de Calais per la brevità del tratto della manica ma proprio per tale ragione densamente fortificato. Il secondo la regione della Normandia non cosi fortificata. Il problema era la mancanza di porti ma gli inglesi potevano vantare ottimi mezzi anfibi e si pensava di progettare un porto artificiale. Terminata l'operazione Neptune i mezzi anfibi sarebbero stati trasferiti nel mediterraneo per la francia meridionale
TATTICA ALLEATA
l'operazione voleva prima di tutto la superiorità aerea dello spazio francese. Distruggendo la Luftwaffe e la capacità produttiva non sarebbe stato cosi complesso. La seconda parte doveva "ingannare" i tedeschi. Non dare neanche una possibile informazione del luogo di sbarco. Cosi numerosi furono i punti di bomabrdamento strategico alleato a Calais rispetto alla normandia. si dice per 1 bomba in Normandia 2 più a ovest. Infine l'operazione di sbarco vera e propria
STRATEGIA TEDESCA
Il fuhrer sicuramente non era un uomo preparato dal punto di vista militare e il servilismo dei suoi generali portò alla sconfitta più grave una forza dalle possibilità immense
Il 1944 è un anno decisivo e ovviamente Adolf diede il peggio di sè stesso
il primo punto era la difesa ad oltranza di tutta la fortezza ed impedire a tutti i costi lo sbarco in Francia. Ovviamente già Sun tzu aveva capito come -difendere tutto significa non difendere nulla e se si è forti su un fronte un secondo fronte sarà più debole- recita una delle sue massime .. Considerava la sua Wermacht qualcosa di alieno
ma la realtà che il morale era a pezzi, dappertutto; sarebbe sato già difficile difendere i punti vitali figurarsi l'intera Europa senza contare l'introdzione della 3 dimensione sul campo: il cielo. Non solo erano totalmente imprepaati in questo campo, non solo gli alleati erano i padroni incontrastati ma la 3 dimensione er la più importante e i generali tedeschi erano inappropriati alla nuova rivoluzione.
Lo spionaggio e la cittografia tedesca era disinnescata e le spie tedeche paracadutate oltre la manica furono catturati; Il codice enigma dava tutto ciò che serviva per conoscere a fondo i tedeschi senza che essi riuscissero neance a scattare una foto al nemico.
cosi l'attenzione fu concentrata su Calais e le riserve tenute lontane da utilizzare solo nel caso di uno sbarco veramente decisivo - troppo tardi -
I progetti di fortificazione cominciarono nel 1942 il VALLO ATLANTICO
50 000 capisaldi e 300 000 uomini aveva fissato il fuhre entro un anno mi ricorda un altro omuncolo modeno
inoltre i missili V1 V2 progettati solo dai tedeschi erano costosisimi e inutili e compromisero i lavori
Rommel fortunatamente concentrò l'attenzione anche su Normandia e Bretagna scatenando l'ira di alti ufficiali tedeschi anche su un'altra questione: l'utilizzo delle riserve.
Rommel definiva il momento dello sbarco un momento cruciale e pretendeva l'uso di tutte le linee di fanteria immediatamente. Kraiss a cui fu affidata la difesa della Nrmandia) preferiva attestarsi molto più indietro con una linea sottile di schemaglia. Fu raggiunto un compromesso , disastroso per le sorti del reich. La questione nasceva dalla vastità di Omha beach la costa di sbarco del D Day a cui la dottrina tedesca non era abituata in luogo di un attacco rapido e concentrato su un punto con una pressione molto più imponente.