poesia
Al pomeriggio mentre ti riposi senza nessun lamento
un cane rabbioso abbaia vicino la tua porta di casa
le mura si piegano al continuo rumore di mezzi pesanti
Mi piace la grazia di questo tuo dormire per nulla
inervosito dagli insistenti schiamazzi che arrivano.
Per un attimo vedo sul tuo labbro chiuso un sorriso
e dalla bocca esce una sottile parola:lasciati andare
stringimi tra le tue braccia fraternizza con la mia mano
non vergognarti se ora mi avvicino e ti bacio nel buio
a volte vorrei ammalarmi di insonnia per sopravvivere.
fin
autore gioiaedolore.