Re: Re:
nicola romano, 23/12/2009 11.21:
ottima osservazione, sono anche io convinto che la spigola entri in pastura piu' che altro per le vibrazioni delle fiondate di bigattino sfruttando a pieno la linea laterale.
Poi, una volta in pastura sta al bigattino in fiondate mai abbondanti a farle entrare in frenesia alimentare.
Col pasturello qua gli unici pesci che si prendono sono saragotti, lecce stella ed occhiate, di spigole mai presa una con questa tecnica.
Quindi, secondo me usare un pasturello per la spigola non solo e' inutile ma pure controproducente non essendo cmq un galleggiantino sensibile ma un malloppo non indifferente.
Sul primo concetto sono daccordo, sul secondo se leggi bene il pasturello lo intendevo usare come galleggiante "scorrevole" il pesce sente solo il filo, meno di avere un gallegiante da 1gr per capirci.
Il segnalatore di abboccata, se il finale col suo peso o con la trazione della corrente non se lo tira dietro di volta in volta, dovrebbe funzionare a mio avviso. Ma la mancanza di vibrazioni e di nuvola di bigattini in caduta mi preoccupa.
Li per li pensavo di pasturare lo stesso con fiondate medie (bicchierino riempito per metà) più distanziate (5-10 minuti) e lasciare al pasturello di coprire con la pasturazione lenta e continua l'intervallo tra una paturazione e l'altra. Per far cio' si ci troverbbe pero' a distanza fionda azzerando molti dei vantaggi di suddetta tecnica. Non lo so non sono molto convinto neanch'io, finisce che ci provo e poi probabilmente l'archivio, come molte altre delle mie stranbe pensate.
Gio'
P.S.:
Credo che l'uso del pasturello a cui tu ti riferisca sia quelllo in caduta non a galla.