Pitelli e la fantapolitica

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Mr Weiss
00martedì 17 novembre 2009 20:50
Da Wiki:

Il periodo fascista [modifica]
Nel 1928 la frazione passò dal Comune di Arcola a quello della Spezia: alla ragione di ampliare il comune capoluogo si accompagnava la necessità, per il regime fascista, di separare gli antifascisti arcolani da quelli pitellesi.

Per tutto il ventennio fascista Pitelli fu sottoposta a vessazioni a causa della diffusa avversione nutrita dagli abitanti verso il regime; per la forte attività antifascista degli operai del borgo, fu sciolta infatti la Società di Mutuo Soccorso di origine laica, (che venne accorpata alla società Unione fraterna della Spezia), e sorte analoga avrebbe avuto la società cattolica se il parroco del paese non si fosse opposto con decisione, organizzando la protesta contro tale ipotesi.

Ancora oggi nella zona si ricorda e tramanda un celebre discorso pronunciato dal podestà che suonava all'incirca in questi termini: Genti di Arcola e di Pitelli, se volete l'acqua in casa, scoperchiate i tetti, affermazione forse collegata al fatto che alcuni antifascisti sfuggirono ad un rastrellamento perché nascosti nelle soffitte di alcune case, e quindi equivalente ad un invito ai cittadini alla delazione.

Rimane, inoltre, ancora vivo tra la popolazione il ricordo del 20 febbraio 1945, quando in seguito ad un rastrellamento decine di abitanti del luogo furono deportati nelle carceri genovesi.

Avvenimenti recenti [modifica]
In tempi recenti il nome di Pitelli ebbe una vasta eco sulla stampa nazionale a causa dello scandalo legato alla discarica, ora chiusa, situata sulle colline che dalla città portano al paese.

In realtà la discarica era collocata sopra i quartieri di San Bartolomeo e Ruffino ma porta impropriamente il nome di Pitelli, in quanto fu la popolazione della frazione, molto organizzata politicamente, a sollevare la questione ambientale e ad aprire una battaglia civile contro di essa.







Ora si potrebbe pensare che la discarica sia stata una piccola vendetta verso una popolazione, visto che a scelleratezza si aggiunge scelleratezza considerando che la discarica è a picco sul mare e oltre al danno paesaggistico riversa i suoi liquami nel golfo.

Fantapolitica, certo, e sono io il primo a pensare che quel che muove certa gente son solo i soldi e il resto interessa poco.
Detto ciò continuerei con la fantapolitica: sia Ilaria Alpi che Giorgio Comerio son stati più volte a Spezia.
E' noto a tutti gli spezini che negli anni d'oro arrivavano camion francesi e tedeschi in quantità da intasare il traffico per portare le loro prelibatezze nella discarica in questione.
Giorgio Comerio ha testato di recente un siluro atto a inabissare i rifiuti nei mari qui nel centro del golfo con l'appoggio dell'istituto ENEA.
Duvia (a cui io comprai un motorino sì quando aveva la concessionaria della piaggio) è ancora in circolazione e attività. Duvia non è noto alle cronache nazionali, ma è quello che è dietro la discarica.
La Jolly rosso tristemente nota in questi giorni è quella che ha dato vita alla ditta per cui lavoro.


Capisco che ho scritto tanto per dire niente, ma ogni passaggio ci meriterebbe di essere approfondito.

Se vi interessa qualche passaggio chiedete
velenissima65
00martedì 17 novembre 2009 22:24
che mi dai un passaggio? [SM=g7350]
Mr Weiss
00martedì 17 novembre 2009 22:44
Re:
velenissima65, 17/11/2009 22.24:

che mi dai un passaggio? [SM=g7350]




Per Pitelli?
I più attenti avran notato che Pitelli è citato anche nell'indirizzo di questo foro. Trattandosi del foro di un super spazzino..
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