Quesito aperto...
Riapro questo post scritto addirittura nel 2003, perchè erano intervenuti sia Gianni che Vittorio, oltre che altri pilastri del Forum: l'argomento era come definire un'ondata di freddo o artic e con che criteri............
Cari amici del Forum,
proprio ad inizio inverno 2003-04 e poichè so bene di trovarmi fra persone non solo appassionate ma anche equilibrate nelle valutazioni degli aspetti del meteo, tenevo ad "aprire" con voi tutti un tema sempre ricorrente ogni qualvolta inizia a far freddo ma che, talora, genera equivoci...secondo me evitabili !
Ed è proprio sullo stra-ricorrente termine di "ondata fredda od avvezione fredda" che spesso non ci si comprende.
Escluderei a priori i termini "siberiano" (e che ci potrà mai arrivare da là con gli Urali in mezzo ???) e "ondata di gelo" (perchè mi pare palese come d'inverno il gelo sia discretamente diffuso su una buona aliquota di località italiane).
Sull' "artico", una delle poche "colate artiche" di tale schietta matrice e corposi effetti fu quella memorabile, discesa sull'Italia fra l'1 ed il 2 gennaio 1979...mentre, situazioni come le prime due decadi del gennaio 1985 e del febbraio 1956, possono a buon titolo definirsi (nell'ultimo cinquantennio) eccezionali.
Ma non era tanto questo l'argomento.....
Il punto su cui terrei avere una vostra opinione è il seguente:
Questa famosa ondata di freddo:
1) E' tale perchè comporta un calo termico medio rispetto alla situazione pre-esistente di 8-12°C ?
2) Oppure è tale perchè comporta un calo termico rispetto ai valori medio-normali per località e periodo...diciamo almeno di 3°C per tre giorni consecutivi ?
Premesso che io sto esclusivamente a favore del punto 2) in quanto dato oggettivo....vi sarebbe poi da chiedersi se lo stesso criterio si possa applicare a mesi non prettamente invernali (dall'ottobre all'aprile ad esempio) e se, allo stesso modo, si possa definire in base a criteri standard anche "l'ondata di caldo".
In realtà, mi pare di poterci elevare già un pochino sul pollaio giornalistico che già da oggi presenta in prima pagina (vedi LA STAMPA) una teoria di sculture di ghiaccio...e siamo negli USA... per descrivere/dipingere il freddo di questi giorni...
Il fatto che lo sperone ben gradirebbe il clima di Monaco di Baviera o di Bucarest in riva al Po...non significa voler ad ogni costo dare il "placet" all'ondata di freddo solo se questa scodella i -10° alla Malpensa.
Cerco tuttavia di mantenere ben presente come, ad esempio oggi, giornata già definita fredda, oltre ad essere la prima con questi connotati dopo sei giorni quasi primaverili nel dicembre in corso, sarà fredda sì...con tre decimi di grado oltre la norma...!
Infine, a me pare evidente come, se il nocciolo freddo dell'Europa dell'Est e del Nord oggi pomeriggio attinge un minimo di -2.7° a S. Pietroburgo sino ai +3.0°C di Budapest (ZAMG)...non ci possa poi arrivare chissà chè..!
Certamente...verso le h 10 intorno a Torino cadeva nevischio con debole vento da E e +2°C...e allora ?....forse a fine novembre sarebbe anomalo un tale evento ?
E sarebboe anomalo, questo sì, se i cieli sereni delle prossime nottate non portassero i -2/-4°C su buona parte delle pianure interne del Nord e del Centro !
Buona serata a tutti voi !
Gianni S.
[Modificato da Gianni Sperone 07/12/2003 18.19]