Re:
claudio.41, 15/04/2007 12.08:
RADICE DI AMAREZZA
(Ebrei 12:15)
Leggiamo : "vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice di amarezza venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati".
Dove' tale radice? Non è annientata ogni forza del vecchio uomo? Viene solo da fuori il male, o trova esso qualche cosa in noi che gli risponda? Nessuna porzione isolata della Scrittura dà risposta completa, ma bensì l'assieme della Parola di DIO e l'esperienza per cui, anche i più santi, devono confessare che qualche cosa rimane in noi, da cui ci dobbiamo guardare come dal peggiore nemico. L'IO, il vecchio Adamo, non viene distrutto, ma sottomesso solo se, e quanto, e fino a quando viviamo nello Spirito, e per lo Spirito di DIO dipendiamo dalla Grazia.
Nel capo 11 di Isaia, è una delle più belle figure dell'animo , nel quadro di bestie buone e cattive che vivono vicino le une alle altre. Fino a che si vive in altura, le bestie cattive non possono fare alcun danno. Ma se scendiamo giù, esse riprendono forza e danneggiano.
Non ci illudiamo dunque. Le bestie sono là, e là pure le radici .
Solo in alto non vi è pericolo.
Il vivere in alto, che è lo stesso come dire vivere nella Grazia, ci porta a diffidare di noi, ed appoggiarci sempre, in tutto al Signore.
Abbiamo tanto di vittoria di quanto siamo nella Grazia ; non di più (Romani 6:14).
Perciò , stia ognuno attento ; badi bene a non scadere, a mai spostaresi dalla Grazia, altrimenti qualche radice nascosta che sembrava, ma non è estirpata, germoglia in su, alza il capo e turba. E il male non si limita ad uno solo, ma si estende agli altri; va a toccare e svegliare radici che sono in altri, e molti vengono infetti. E' il contagio, la pestilenza del male.
Due linee sono chiare: le radici ci sono , e rimangono durante il pellegrinaggio terreno; in questo vi è un disegno della Provvidenza . Tali radici, solo la forza del Signore che viene data a tutti quelli che l'apprezzano e la vogliono , ed è quanto dire, solo la Grazia può tenerle giù e rendere innocue.
La vita del Cristiano, per essere vittoriosa, deve costantemente dipendere dalla Grazia: anzi, più andiamo avanti , e più i pericoli si moltiplicano, essendo noi di più esposti alle insidie di spiriti nemici, i quali trovano facilmente entrata nei cuori che cedono alla superbia o si lasciano trascinare ad una ira che diventa cruccio. Ce lo dice la Scrittura nelle parole : "Non fate posto al diavolo" (Efesini 4:27)
vorrei meditare assieme lettera efesini 1,8-13
Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; 9né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. 10Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.
11Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo, 12ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo. 13Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.