RaspBerry Pi, il PC tascabile con Linux che costa 25 dollari

Si chiama RaspBerry Pi il computer in miniatura grande come una carta di credito che sarà in commercio dal 20 febbraio al prezzo di 25 dollari. Può essere un ottimo candidato per l'intrattenimento domestico, ma i suoi creatori lo vogliono promuovere come strumento di base per spingere i ragazzi a programmare.




Sarà in commercio entro la fine del mese il RaspBerry Pi, il mini computer progettato da un gruppo di ricercatori dell'università di Cambridge, che è grande come una carta di credito, è privo di tastiera, mouse e schermo e costerà 25 dollari. Il sistema operativo preinstallato è una distribuzione Linux e per usarlo bisognerà collegarlo alla TV di casa o a un display, oltre che dotarlo di tutti i sistemi di input necessari per poterlo usare.




RaspBerry Pi


Al primo modello ne seguirà uno più avanzato con il doppio della memoria e con una porta Ethernet - assente nella versione di base - al prezzo di 35 dollari. La dotazione si basa sul System on Chip Broadcom BCM2835 con core ARM11 (ARM1176JZFS) a 700 MHz e GPU Videocore 4, affiancato da 128 MB di memoria SRAM. La connettività prevede le porte USB, RCA video e HDMI, oltre al lettore per le schede SD e MMC, oltre a una presa jack per l'uscita audio.

La distribuzione Linux scelta per il RaspBerry Pi è Fedora, ma funzionano anche Debian e ArchLinux. Il file system di root risiederà sulla scheda SD, mentre dopo l'avvio bisognerà usare un hard disk USB. Questo mini computer si alimenta tramite la porta micro USB da 5V o 4 batterie di tipo AA.

In avvio di produzione la fondazione che si occupa della promozione del RaspBerry Pi ha pianificato di produrre 10mila unità, che saranno vendute in una custodia trasparente per attirare ancora di più l'attenzione.



Com'è fatto il RaspBerry Pi


Nelle intenzioni di David Braben e del suo gruppo di lavoro questa miniatura di tecnologia dovrebbe attirare l'attenzione dei giovani, che hanno bisogno di ritrovare "l'entusiasmo che avevamo noi negli anni '80, sulle infinite possibilità di creare cose nuove con la tecnologia". Insomma, nonostante i giovani di oggi siano immersi nella tecnologia, si limitano a usare il computer per consultare contenuti e aggiornare Facebook, che secondo Braben è "inaccettabile". La ricetta per uscire dall'impasse sarebbe il ritorno al passato, con un prodotto basilare come il RaspBerry Pi.

In realtà questo piccolo concentrato di tecnologia consente la riproduzione di video a 1080p, supporta lo streaming di file, ha funzioni di registrazione video e può essere connesso all'AirPlay di Apple. Potrebbe quindi essere il candidato più economico dell'anno per l'intrattenimento domestico.

Il prodotto era atteso per fine gennaio, ma come spiegato sul sito della fondazione la fabbrica cinese ha avuto problemi di approvvigionamento con il rivestimento in cristallo di quarzo che era stato scelto. I problemi ora sono stati risolti e la produzione dei primi RaspBerry Pi sarà ultimata entro il 20 febbraio. Le vendite inizieranno entro la fine del mese nel Regno Unito.



www.tomshw.it/cont/news/raspberry-pi-il-pc-tascabile-con-linux-che-costa-25-dollari/3580...

inutile dire che è straesaurito, appena disponibile sarà mio

666, 08/03/2012 20.43:

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inutile dire che è straesaurito, appena disponibile sarà mio

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A quel prezzo mi sa che lo prenderò anch'io, anche se credo che ci si divertirà più Mimmi di me (la vera hacker di casa).

Dove si ordina?

si preordina qui


it.rs-online.com/web/generalDisplay.html?id=raspberrypi

Quello che non mi convince molto il fatto che seppur microscopico ci si deve poi attaccare una memoria esterna, tastiera, mouse, schermo, ed eventualmente modem, anche se per quella cifra non si può pretender di più.

è sempre un computer, monitor e accessori servono per farlo funzionare, tieni conto che puoi usare una tv, e se hai voglia di spendere qualcosa ci sono queste mini tastiere che sono spettacolari

Certo, e tutto quello che smuove un mercato legato è apprezzabile .
La verità è che ci ho capito poco. Anzi, se hai voglia di spiegare, o di scrivere una recensione appena ne entri in possesso, i miei 66 neuroni rimasti, che per questioni numeriche hanno molta simpatia per te, ringrazierebbero ulteriormente.

se riesco e mettere i miei artigli sul giocattolino provvederò

666, 10/03/2012 17.04:

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se riesco e mettere i miei artigli sul giocattolino provvederò

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Sei poi riuscito ad agguantarlo?
Ho visto che stanno facendo anche dei case. Credo per altro che sia da acquistare, perché al di là di un mero fatto estetico, quel circuito gnudo mi pare troppo vulnerabile per metterselo in saccoccia e portarselo in giro.

Tra l'altro questo articolo che mi fa intendere la possibilità di usarlo tipo apple tv me lo rende interessante.

Lo scorso fine settimana sono riprese le consegne del RaspBerry Pi, il computer da 35 dollari che era andato esaurito in poche ore nella prima tornata di vendite e in seguito era stato bloccato dalla mancanza della certificazione CE e prima ancora da un problema sul connettore Ethernet. Nonostante la fondazione che lo produce si sia appoggiata solo a due rivenditori online, sono già stati registrati 350mila ordini.

Element14 ha confermato di avere ricevuto ordini per 100mila unità, mentre gli altri 250mila ordini sono in carico a RS Components. Il primo distributore ha comunicato che chi ha registrato il preordine prima del 18 aprile dovrebbe riceverlo entro la fine di giugno 2012, annullando le paure di un posticipo ad agosto che erano state ventilate qualche settimana fa.

I numeri confermano il successo planetario del mini computer economico, che secondo test recenti è potente e può addirittura essere overcloccato senza difficoltà. Ricordiamo che la dotazione comprende un processore ARM11 a 700 MHz, supporto video HD, 256 MB di RAM, 2 porte USB, un connettore Ethernet, l'uscita HDMI, uno vano per le schede SD, la presa jack audio. Non è compreso il case, ma potete acquistarne di terze parti senza problemi.


Oggi sta inoltre circolando la notizia secondo cui Google ha messo a disposizione il codice di Chromium che consentirà di adattare la versione open source del sistema operativo di Google Chrome per una vasta gamma di dispositivi, fra cui il Raspberry Pi. Hexxeh, un esperto di Chromium OS che ha messo mano diverse volte al codice di Chromium, ha fatto sapere che presto sarà pronta una versione di Chromium OS (vanilla, cioè essenziale) appositamente creata per il Raspeberry Pi. Il codice si potrà caricare su una scheda SD e consentirà di avviare Chrome OS senza il minimo sforzo.


In attesa di questa build CNXSoft ha pubblicato le istruzioni per il fai-da-te dell'adattamento di Chrome OS per il Raspberry Pi. Chi vuole cimentarsi potrà seguire le indicazioni per realizzare Chromium OS LKGR ottimizzata per ARMv6 con chip Broadcom BCM2835, appunto quello del Raspberry Pi. Il problema è che, come evidenziato, mancano ancora diversi dettagli, quindi preparatevi a lavorare sodo.

666, 20/04/2012 19.03:

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In attesa di questa build CNXSoft ha pubblicato le istruzioni per il fai-da-te dell'adattamento di Chrome OS per il Raspberry Pi. Chi vuole cimentarsi potrà seguire le indicazioni per realizzare Chromium OS LKGR ottimizzata per ARMv6 con chip Broadcom BCM2835, appunto quello del Raspberry Pi. Il problema è che, come evidenziato, mancano ancora diversi dettagli, quindi preparatevi a lavorare sodo.

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Ho pronta Mimmi...

Mandato la richiesta anch'io.
Mi han risposto così:

Grazie per il tuo supporto al rivoluzionario Raspberry Pi e per la registrazione su RS Components.

Abbiamo avuto un numero di richieste straordinariamente elevato e, al momento, siamo costretti a limitare le richieste a una scheda per cliente, in modo che più gente possibile possa avere l'opportunità di sperimentare con Raspberry Pi. Una volta disponibili a magazzino, le schede saranno allocate in base alla cronologia delle richieste.

Ti ringraziamo per la pazienza e sarà nostra cura contattarti il più presto possibile con maggiori dettagli.

Ah, alla fine l'ho ordinato (e pagato).
Pare mi arriverà il mese prossimo. Vi farò sapere.

Mi è arrivato da un pò, ma non ne ho ancora fatto nulla.
Il fatto che comunque serve un monitor, tastiera e mouse non rende facile la cosa.