Romanzo criminale

Questo è l'inizio della serie TV, e anche del romanzo. Del film non ricordo.




E' stato proprio il film, ed in seguito il libro, a destare in me la curiosità sulla banda e in seguito ne ho letto molto.
Devo dire che il romanzo è parecchio fedele alla realtà, il film per niente. La serie TV una via di mezzo, ma sa dare il gusto dell'epoca, e non è poco.
Esce ora la seconda serie su SKY che io non ho, sicchè se qualche prode utente ce l'ha è pregato di registrare le puntate e mandarmele previo rimborso spese.

La prima serie di sky è davvero uno spettacolo!!!


Se ti interessa la storia guarda "I fatti della banda della magliana", spiega come sono andate le cose realmente!

Neongenesis, 09/11/2010 20.00:

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La prima serie di sky è davvero uno spettacolo!!!


Se ti interessa la storia guarda "I fatti della banda della magliana", spiega come sono andate le cose realmente!

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L'ho visto.
Un film sperimentale ben riuscito. Mi era piaciuto.
Tra l'altro la resa della litigiosità interna al gruppo è notevole con il sistema usato. Bello.

A me non è piaciuto un granchè tolta la veridicità dei racconti!

A volte c'era troppo litigio e sembrava servisse ad allungare un pò il brodo, si potevano scegliere degli attori un pò più bravi a mio parere!

Neongenesis, 09/11/2010 21.58:

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A me non è piaciuto un granchè tolta la veridicità dei racconti!

A volte c'era troppo litigio e sembrava servisse ad allungare un pò il brodo, si potevano scegliere degli attori un pò più bravi a mio parere!

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Quel che volevano fare era mostrare che le cose nella banda andarono sempre così, con lotte interne da borgatari anche quando avevano a che fare con i più grandi misteri d'Italia.
Gli attori son più da teatro sperimentale che da cinema, però secondo me a casa il risultato lo portano.
Sempre a mio avviso calzava poco quello che faceva er Libbano, che nella realtà sarebbe er Negro Giuseppucci.

Vista acneh la seconda serie. Bella.
E' fatta così bene che crea empatia per personaggi tratti da crimnali efferati con cui non si vorrebbe condividere neanche un autobus.

Finisce riprendendo l'inizio della prima serie qui sopra postato.

Non dire niente!!!

Neongenesis, 04/01/2011 12.40:

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Non dire niente!!!

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Nun te peroccupà Neon. E' la scena conclusiva, ma come l'inizio della prima serie è totalmente estrapolata dalla storia.
La puoi vedere tranquillamente.

Va beh preferisco aspettare lo stesso!!!

Intervista ad Andreotti sulla sepoltura di De Pedis dal Da Corriere della Sera del 24/09/2005.


ROMA — Senatore Andreotti, cosa pensa di Enrico De Pedis, detto Renatino, leader della banda della Magliana, sepolto nella basilica di Sant'Apollinare, vicino piazza Navona?
«Certo, è singolare. Non so-no tante le sepolture recenti in chiesa. Mi ricordo il cardinale Clemente Micara, vicario di Roma, morto nel '65 e seppellito in Santa Maria sopra Minerva. E i Borghese, che hanno una cappella in Santa Maria Maggiore. E De Gasperi, che sta a San Lorenzo fuori le Mu-ra, ma nell’atrio...».

De Pedis che c'entra?

«L'unica spiegazione e che fosse un benefattore della chiesa».
E' proprio ciò che disse al cardinale vicario Ugo Poletti, nel marzo l990, il rettore di Sant'Apollinare, monsignor Vergari.

«Ecco, magari non era proprio un benefattore per tutti. Ma per Sant'Apollinare si».

Tra 1'altro, era stato già sepolto al Verano e lo dovettero estumulare.

«Chissà i permessi sanitari che hanno dovuto chiedere. Mi ricordo che per De Gasperi faticammo molto. Ma forse De Pedis, essendo morto ammazzato, presentava minori rischi infezioni».

Il fatto che fosse stato ucciso per la strada a colpi d'arma da fuoco non doveva allarmare il cardinale Potetti? II vicario invece diede il nulla osta per la sepoltura in chiesa. .

«Credo che il cardinale vicario potesse non sapere chi era davvero De Pedis».

Il giorno dopo la sua uccisione — 3 febbraio 1990 — il Corriere della Sera titolò: «Due killer per Enrico De Pedis, boss della mala romana, capo dei capi».

«Insomma, mi sembra una storia misteriosa. Alla Agata Christie».

Lei cosa dice, ora andrebbe portata via dalla chiesa, quella tomba?

«Seppellire i morti e sempre un gesto di misericordia. Uno spostamento andrebbe contro il rispetto dei morti. Ma si pub chiedere al Vicariato di dare tutte le spiegazioni».

Spiegazioni?

«E’ il Vicariato che diede 1'autorizzazione, il Vicariato che dovrebbe decidere l’eventuale spostamento e che potrebbe rispondere a tutti i perché. Ma c'è una cosa che non capisco».

Quale?

«Io non 1'ho conosciuto, ma cosa importava a uno come De Pedis di essere sepolto in basilica?».

Si era sposato lì e secondo la moglie aveva espresso questo desiderio.

«E faceva consistenti oboli».

Si

«Ciò gli sarà utile nell'altro mondo. Lassù non badano a ' dove si viene sepolti».

Nell'altro mondo terranno conto di tutte le attività di De Pedis?

«Penso di si. Qui esiste un'associazione che si chiama "Nessuno tocchi Caino". Manca però "Nessuno tocchi Abele"».

Visto il mio interesse per la banda della Magliana (quella vera) rimpilzerò questo topic di informazioni disordinate in merito.

Vi metto un articolo di circa un anno fa riguardante un episodio che forse ricorderete.

Roma, travolse e uccise due fidanzati.Pena dimezzata. Accuse ai giudici 19 giugno, 2009

ROMA - Da dieci a cinque anni; da omicidio volontario a omicidio colposo. A tredici mesi dall'incidente a Roma dei due fidanzati falciati mentre ritornavano a casa, i giudici di appello dimezzano la pena al pirata della strada. E la madre di una vittimagrida la sua rabbia contro la magistratura: "Non credo più nellagiustizia. Con la sentenza d'appello l'hanno uccisa una seconda volta.I giudici hanno sputato in faccia alla gente".

Lui, l'imputato, Stefano Lucidi, 35 anni, figlio di un ingegnere, haascoltato il verdetto con lo sguardo basso. Il suo ex compagno di cellaFriederich Vernarelli,sotto processo perché accusato di un altro incidente stradale in cuimorirono due giovani irlandesi, voleva stringergli la mano in aula, magli agenti non gliel'hanno permesso.

Lucidi invece non ha mai lasciato il carcere da quel 22 maggio 2008 maadesso che l'imputazione è stata derubricata in omicidio colposo,l'eventualità che presto ritorni libero diventa quasi certezza. "Iospero proprio che non succeda", dice la madre di Flaminia Giordani,morta sulla strada quella sera insieme al fidanzato Alessio Giuliani,22 anni entrambi.

Avevano litigato quella sera Stefano e la sua compagna ValentinaGiordano, 27 anni, figlia dell'ex bomber della Lazio Bruno Giordano.Stefano era fuori di sé, furente perché la fidanzata gli aveva dettoche voleva lasciarlo: guidava la Mercedes 220 del padre "come unpazzo", diranno i testimoni che l'hanno visto piombare sullo scotter diFlaminia e Alessio all'incrocio tra via Regina Elena e via Nomentana.

Manca poco alla mezzanotte; il semaforo segna rosso per l'auto maStefano neppure accenna una frenata. Supera le auto ferme e proseguesenza accorgersi che arriva uno scooter. Neppure avrebbe potuto guidareStefano Lucidi: i vigili gli avevano ritirato la patente per assunzionedi stupefacenti. Ma lui investe la moto e fugge. "Sei un bastardo, lihai ammazzati", grida la fidanzata e scende dalla macchina. Lui vagaqualche ora, poi lo fermano mentre porta la Mercedes da un amicocarrozziere.

In primo grado, il giudice dell'udienza preliminare gli aveva comminatodieci anni per omicidio volontario, perché era chiaro che passare conil rosso a 90 chilometri orari, in pieno centro città , è uncomportamento che mette a rischio la vita propria e quella degli altri.Era la prima volta che i magistrati applicavano una pena così pesanteper un incidente stradale.

Ma la corte d'assise d'appello oggi ha ribaltato l'accusa: laprevisione dell'evento è rimasta, ma la volontà di uccidere è statacancellata. "E' un passo indietro e amaro rispetto ad una sentenza cheaveva aperto una strada verso fatti terribili", ha detto l'avvocatoFrancesco Caroleo Grimaldi, legale dei genitori delle vittime. "Faremoricorso in Cassazione".

Anche la città di Roma voleva costituirsi parte civile nelprocedimento, ma il giudice di primo grado ha respinto l'istanza."Derubricare questo reato da omicidio volontario a omicidio colposo -ha detto il sindaco Gianni Alemanno - significa avallare l'idea che unguidatore possa mettersi al volante in stato di profonda alterazionesenza assumersi le responsabilità delle conseguenze".







In quest'articolo vi viene detto chi è il padre della ragazza. Chi è la madre ve lo dico io: Sabrina Minardi, la donna di De Pedis.
C'è di più. Giorgio Pariadisi, boss della banda, dal carcere cntrollava all'epoca un traffico di stupefacenti con l'appoggio degli ultras laziali e romanisti.
Questo tizio dell'articolo sopra è un ultras laziale ed è stato arrestato la prima volta per spaccio di stupefacenti.
Meditate gente, meditate.

Questo l'avrei dovuto mettere un paio di settimane fa, ma me lo sono ricordato adesso.

E guardatevi Fiorello nella prima serie che fa il Califfo..



l Califfo si fece due anni di gabbio con l'accusa di traffico di stupefacenti perchè apparve in una copertina di un suo disco con in braccio il figlio di Turatello, per poi venir scagionato totalmente.
Turatello era un carissimo amico di Abbruciati, boss della banda che morirà colpito da una guardia giurata dopo aver gambizzato Rosone, vice di Calvi.
Tornando a Califano era il cantante preferito della banda la quale ha posseduto lungamente il Jackie'O che negli anni 70 e 80 fu il locale più in di Roma, e dove il Califfo si faceva vedere spesso.



So che ve sto a confondè, ma c'è da dire tantissimo sulla banda della Magliana.

La copertina dell'album che lo fece incriminare..

Ma la madre della tipa è quella che nel film e nella serie apre il bordello?

Sì, nella realtà ex moglie del calciatore Bruno Giordano (prima di mettersi con De Pedis) ed attuale pentita.
E' lei che ha fatto riaprire le indagini sul rapimento Orlandi con una pista tutta nuova che porta a sant'apollinare in Roma.

A De Pedis è stata dedicata anche una brutta canzone dai Amor Fou..

La chiamata errivata a 'chi l'ha visto?' che conduceva alla cattedrale minore dov'è seppellito 'il Dandy'.

Vista prima puntata seconda serie...non male!!!

Vediamo se mantiene la qualità della prima...


Tra l'altro non mi ero accorto che era fiorello a fare il califfo al matrimonio!!!

Neongenesis, 11/01/2011 10.51:

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Vista prima puntata seconda serie...non male!!!

Vediamo se mantiene la qualità della prima...


Tra l'altro non mi ero accorto che era fiorello a fare il califfo al matrimonio!!!

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La tiene, la tiene.

Per quel che riguarda Fiorello neanch'io ci feci caso, sebbene mi sembrò un sosia un po strano.

Sto aspettando due altri libri (tra l'altro uno è un libro intervista alla Minardi) per darvi nuove chicche e curiosità.
Appena amazon si degna di spedirmeli vi facci sapere.
Nel mentre se avete domande da fare riguardo la vera banda della Magliana credo di avere delle risposte. (Io stavo cor Libbanese.. )

Vista terza puntata...azz e chi ha ammazzato libbano???

(weiss stai zitto)

Neongenesis, 13/01/2011 12.39:

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Vista terza puntata...azz e chi ha ammazzato libbano???

(weiss stai zitto)

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Ma posso scrivere?


Va beh, ti dico chi è stato nella realtà ad ammazzare er Negro: I pesciaroli (chiamati con disprezzo così perchè avevano alcuni banchi del pesce).
Erano la famiglia Proietti, con cui Giuseppucci si contendeva un altro mercato: quello delle scommesse sui cavalli.

Lo ben so!!!


Anch'io per un pò di tempo mi sono informato sulla banda, così come ustica, vajont, moro...

[...] così come ustica, vajont, moro...grande fratello, x-factor, la fattoria, uomini e donne....

...la talpa...signorini...1 2 3 stalla...costantino e daniele...

Neongenesis, 14/01/2011 16.34:

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Lo ben so!!!


Anch'io per un pò di tempo mi sono informato sulla banda, così come ustica, vajont, moro...

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Moro, che in senso lato ha incrociato la sua storia con quella della banda..

Neongenesis, 14/01/2011 16.34:

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Lo ben so!!!


Anch'io per un pò di tempo mi sono informato sulla banda, così come ustica, vajont, moro...

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Ok, allora ti dico chi lo ha ammazzato nel telefilm.


E' stato..

Ho scoperto chi l'ha ammazzato!!!

Neongenesis, 18/01/2011 15.44:

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Ho scoperto chi l'ha ammazzato!!!

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Sto delinquente.. ma i colpi di scena non son finiti.

Ah, quel tipo sarebbe Carminati.

Tra l'altro a Franco Giuseppucci, er nergo, nel telefilm gli han dato il cognome Proietti.
Sembra quasi una presa in giro. Mah!?

Ora tra l'altro non mi sovviene, ma han giocato con altri nomi.