Sciopero Autotrasporti.

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Nettare
00martedì 11 dicembre 2007 20:39

Trasporti, Italia in tilt Governo precetta gli autotrasportatori


Il Ministero dei Trasporti ha emanato l'ordinanza per la limitazione del fermo dell'autotrasporto proclamato dalle associazioni Cna Fita e Confartigianato Trasporti limitandolo alle ore 23.59 del giorno 11 dicembre.
Il provvedimento, si legge in una nota del ministrero dei Trasporti, «si è reso necessario a seguito della gravissima criticità della circolazione su molte arterie della rete stradale e autostradale, che ha determinato la concreta possibilità che venga pregiudicata la distribuzione dei beni essenziali in quanto volti a soddisfare i diritti fondamentali dei cittadini».

L`ordinanza viene notificata alle segreteria nazionali delle organizzazioni che hanno proclamato il fermo e alle aziende erogatrici dei servizi, alle quali viene fatto obbligo di portarlo a conoscenza dei lavoratori nonché del pubblico attraverso gli organi di informazione.

La decisione dopo la fumata nera a Palazzo Chigi tra governo e associazioni degli autotrasportatori. Dopo un breve incontro, durato circa un'ora, le organizzazioni che hanno proclamato il fermo nazionale dell'autotrasporto hanno lasciato Palazzo Chigi perché hanno ritenuto insoddisfacenti le proposte dell'esecutivo. Il fermo continua, dunque, come da programma, fino a venerdì prossimo.

Il premier Romano Prodi ha condannato la protesta dei Tir: «Le modalità con cui si sta svolgendo questa agitazione trovano la mia completa riprovazione. Finito il tavolo, comunicheremo successivamente quelle che sono le decisioni ulteriori del Governo. Comunque non sono questi i modi con cui si affrontano questi problemi». Intanto la Commissione di Garanzia per gli scioperi ha chiesto al Ministro dei Trasporti l'avvio delle procedure per la precettazione per gli autotrasportatori. «Le associazioni che hanno proclamato il fermo hanno abbandonato il tavolo», ha detto Bianchi «Ma il tavolo prosegue con le altre associazioni sindacali e stiamo lavorando. Non possiamo accettare di proseguire il dialogo con chi pone in essere manifestazioni di questo tipo. Abbiamo riscontri molteplici di forme degenerative. Non possiamo accettare forzature come quelle che si stanno cercando di fare». Per il ministro Bersani inaccettabile assistere ad un disagio simile. Montezemolo sollecita un intervento dello Stato.

Nei soli stabilimenti automobilistici del gruppo, la Fiat ha messo in libertà oltre 17.000 lavoratori. Il mancato arrivo delle merci a causa dello sciopero degli autotrasportatori ha costretto infatti Fiat Group Automobiles a sospendere la produzione.


In questi casi l'azienda prova a recuperare la produzione persa. Se non riesce chiede l'intervento della cassa integrazione.

Lo sciopero dei Tir sta paralizzando il Paese. Già il 60% dei distributori in Italia era senza benzina. Secondo la Fegica Cisl, gli impianti della rete distributiva - sia urbana che autostradale - sarà sostanzialmente a secco in meno di 10 ore. Continuano intanto code, rallentamenti, disagi per il secondo giorno consecutivo. Duemila camion sono fermi a Ventimiglia, problemi per gli imbarchi verso la Sicilia. La Fiat di Termini Imerese costretta allo stop: operai in cassa integrazione. Code interminabili sulla tangenziale di Mestre, lungo le autostrade in Piemonte, Marche, Campania e Puglia. Allarme per rifornimento merci e benzina.

Sulla A1 Milano-Napoli chiuso il tratto autostradale compreso tra l`allacciamento della A1/diramazione Roma nord e Settebagni in entrambe le direzioni, con conseguente chiusura della barriera di Roma nord e del casello di Fiano Romano. Code di un km alla barriera di Napoli nord in direzione Roma; code sulla A4 Milano-Brescia, in uscita ai caselli di Seriate, Bergamo, Dalmine e Capriate. Code sulla A7 Genova-Serravalle, in uscita a Genova Bolzaneto; code A14 Bologna-Taranto, tra Foggia e Cerignola est, in entrambe le direzioni, perché vengono segnalati dei mezzi pesanti incolonnati lungo la corsia di emergenza.

Le organizzazioni hanno indetto la protesta per la «mancanza di interesse da parte del Governo nei confronti della categoria» e hanno fatto ugualmente partire lo sciopero. Conftrasporto ha giudicato il fermo «un successo: l'azione ha raggiunto percentuali del 90% in tutto il Paese e proseguirà come da programma salvo emanazione dei provvedimenti richiesti. Ci aspettiamo che il governo prenda atto della reale situazione di difficoltà in cui versa il settore e fornisca risposte adeguate alla categoria».

La preoccupazione per il blocco arriva soprattutto dal settore agroalimentare, visto l'incremento dei consumi per le festività natalizie. Le organizzazioni agricole segnalano, in particolare, il rischio per i prodotti deperibili, come latte, frutta e verdura. La Confederazione italiana agricoltori ha già stimato in circa 10 milioni i danni subiti oggi. In Sardegna è allarme per gli approvvigionamenti.



ok che lo sciopero deve creare disagi e deve far parlar di se, ma mi sembra esagerato e impropria una cosa simile..

cioè oggi ho fatto 6 chilometri in un ora..e ai benzinai c'erano code da ufo..altro che il filmato del centro commerciale americano..
max/offspring
00mercoledì 12 dicembre 2007 00:32
E' bene. Dovrebbero far durare lo scipero un mese. Ma non per i diritti dei camionisti! Così finalmente ci si renderebbe conto quanto sia assurdo nell'anno del signore 2007 far viaggiare ancora le merci su gomma quando ci sono treni e navi che raggiungono quasi ogni angolo d'Italia.
Ciqo
00mercoledì 12 dicembre 2007 09:39
Max, io ti rispetto, perö certe volte ne spari di stronzate...
Desperate Cry
00mercoledì 12 dicembre 2007 14:19
La motivazione «mancanza di interesse da parte del Governo nei confronti della categoria» è piuttosto ridicola e nulla spiega. Tra parentesi, voi sapete quanto guadagna un camionista?
Sabagod
00mercoledì 12 dicembre 2007 14:36
parecchio, che io sappia.

ad ogni modo Max, non è possibile riversare il trasporto su strada in quello aereo o su rotaia perche la rete aerea e ferroviaria non sono all'altezza: nelle zone meno urbanizzate spesso e volentieri c'è ancora una rotaia soltanto (e tutta la rete collasserebbe se oberata anche da ulteriori trasporti), e gli Aereoporti sono troppo pochi per sostenere un uso massiccio delle spedizioni commerciali, senza contare che la distribuzione capillare della merce ai destinatari andrebbe fatta comunque su strada, senza risolvere il problema.
Lpoz
00mercoledì 12 dicembre 2007 15:12
Re:
max/offspring, 12/12/2007 0.32:

E' bene. Dovrebbero far durare lo scipero un mese. Ma non per i diritti dei camionisti! Così finalmente ci si renderebbe conto quanto sia assurdo nell'anno del signore 2007 far viaggiare ancora le merci su gomma quando ci sono treni e navi che raggiungono quasi ogni angolo d'Italia.




Appunto!!

VIVA LA TAV...


no, a parte questa piccola precisazione.
Pur essendo io non favorevole agli spioperi questa volta li appoggio in pieno.
Finalmente una categoria si muore realmente unita e compatta per raggiungere un obbiettivo.
Finalmete non scendono a compromessi per ottenere ciò che chiedono.
Massimo rispetto quindi, a questi lavoratori, che dimostrano come l'unità può realmente cambiare le cose.
max/offspring
00mercoledì 12 dicembre 2007 18:02
Re:
Ciqo, 12/12/2007 9.39:

Max, io ti rispetto, perö certe volte ne spari di stronzate...



Bello commentare senza motivare.

Sabagod, 12/12/2007 14.36:


ad ogni modo Max, non è possibile riversare il trasporto su strada in quello aereo o su rotaia perche la rete aerea e ferroviaria non sono all'altezza: nelle zone meno urbanizzate spesso e volentieri c'è ancora una rotaia soltanto (e tutta la rete collasserebbe se oberata anche da ulteriori trasporti), e gli Aereoporti sono troppo pochi per sostenere un uso massiccio delle spedizioni commerciali, senza contare che la distribuzione capillare della merce ai destinatari andrebbe fatta comunque su strada, senza risolvere il problema.



Mi trovi d'accordo. Per questo bisogna potenziare il sistema ferroviario (più economico ed ecologico) e puntare anche sul trasporto via mare e fiume. Gli aerei non li conterei. Troppo costosi.

Poi ovviamente la distribuzione capillare andrebbe fatta coi camion, ma mi sembra illogico partire con un camion da Taranto per andare a Trento o da Torino per Reggio Calabria.

Oppure dico stronzate? Perchè se è così allora tutti gli altri paesi "civili" sono pieni di "stronzi" come me.
TheRainMaker
00mercoledì 12 dicembre 2007 19:34
Re: Re:
max/offspring, 12/12/2007 18.02:



Mi trovi d'accordo. Per questo bisogna potenziare il sistema ferroviario (più economico ed ecologico) e puntare anche sul trasporto via mare e fiume. Gli aerei non li conterei. Troppo costosi.

Poi ovviamente la distribuzione capillare andrebbe fatta coi camion, ma mi sembra illogico partire con un camion da Taranto per andare a Trento o da Torino per Reggio Calabria.





Quoto.
Poi sinceramente non so perchè scioperino, ma visti i tempi chiunque cerchi di imporsi contro 'sta classe politica/dirigente quasi del tutto immobilista ha il mio pieno appoggio, anche se uscir la sera in treno+bus è una bella rottura di cazzo.
max/offspring
00mercoledì 12 dicembre 2007 20:15
Re: Re: Re:
TheRainMaker, 12/12/2007 19.34:


Quoto.
Poi sinceramente non so perchè scioperino, ma visti i tempi chiunque cerchi di imporsi contro 'sta classe politica/dirigente quasi del tutto immobilista ha il mio pieno appoggio, anche se uscir la sera in treno+bus è una bella rottura di cazzo.



Meno male! Ora capisco perchè il nord è produttivo e al sud c'è il colera.

Ovviamente scherzo... [SM=g27822]
Desperate Cry
00mercoledì 12 dicembre 2007 21:54
Re:
Sabagod, 12/12/2007 14.36:

parecchio, che io sappia.




Appunto.
Appoggio pienamente chi dice che il trasporto su gomma andrebbe disincentivato in favore di altri più economici, veloci e puliti, ma asserire che lo sciopero sia giusto solo perché finalmente si vede un categoria di lavoratori unita e compatta o perché la classe dirigente è composta da pezzenti, lecchini e senza-palle è follia pura. Diciamolo apertamente, nessuno sa per cosa i camionisti hanno scioperato, compresi un buon 80% di quegli stessi camionisti. Ieri 20 minuti per fare una rotonda e altri 15 per superare un benzinaio preso d'assalto (uno dei pochi, in zona, che ancora aveva carburante), e tutto questo per mancanza di interesse da parte del Governo nei confronti della categoria. Ma per favore.
TheRainMaker
00mercoledì 12 dicembre 2007 23:14
Ciao,sono passati 25 anni da quando partii par il mio primo viaggio.Ho scelto questo mestiere per passione,ho girato tutta Italia e tutta Europa,ho incontrato persone interessanti e visto luoghi da favola,pensa che nelle tratte lunghe si viaggiava in due,non ti stancavi,ti potevi fermare tranquillamente ed avevi un collega con cui dividere la fatica e la solitudine del distacco dalla famiglia,lo stipendio poi era più che dignitoso finché...hanno inventato il cellulare,sono arrivati autisti stranieri,hanno attrezzato i camion con pedane idrauliche,gru,muletti trasportabili,copri/scopri elettrici e tutta una serie di innovazioni che certo ti semplificano certe operazioni ma che ti hanno trasformato in factotum,nel senso che l' ultima cosa che fai è guidare.Ti arriva la telefonata,dove sei,quanto ti manca,appena hai scaricato vai a..ti aspettano,vai piano e fai presto...ecc ecc poi quando arrivi dove arrivi mettimi la merce là,scarica laggiù aspetta il tuo turno e nel frattempo rari i posti in cui ci sia una macchinetta per il caffè o un bagno in cui mentre aspetti ti possa dare un rinfrescata,no oramai l' autista è tutto meno che un' autista .Come noti dal mio nick sono stanco ora faccio un giro notturno interregionale con un frigo,sempre gli stessi posti però non mi scoccio più a trovare la via ed in più non ho a che fare con il traffico,certo un pochino di nostalgia a volte mi prende per gli avventurosi viaggi che ho fatto ma è passato ora non esiste più il camionaro di un tempo ora ci sono solo operai della strada (con tutto il rispetto per gli operai).Come ultima cosa come lavoro lo sconsiglio,sia economicamente che come tempi oramai la concorrenza degli autisti stranieri è tale che gli stipendi sono al ribasso nel senso che se non ti va bene te ne puoi andare che tanto si trova lo straniero che prende no meno di te ma molto meno,la professionalità poi.......lasciamo stare Ciao
10 mesi fa


Un commento di un camionista di 10 mesi fa.

www.bachecalavoro.com/cerco_lavoro_italia/camionista_trasport...
Una offerta lavorativa recente.

Ribadisco totale solidarietà alla categoria.
Vorrei sottolineare, piuttosto, l'attitudine democratica del governo nel trattare con gli scioperanti.
max/offspring
00mercoledì 12 dicembre 2007 23:27
Re: Re:
Desperate Cry, 12/12/2007 21.54:


Appunto.
Appoggio pienamente chi dice che il trasporto su gomma andrebbe disincentivato in favore di altri più economici, veloci e puliti, ma asserire che lo sciopero sia giusto solo perché finalmente si vede un categoria di lavoratori unita e compatta o perché la classe dirigente è composta da pezzenti, lecchini e senza-palle è follia pura. Diciamolo apertamente, nessuno sa per cosa i camionisti hanno scioperato, compresi un buon 80% di quegli stessi camionisti. Ieri 20 minuti per fare una rotonda e altri 15 per superare un benzinaio preso d'assalto (uno dei pochi, in zona, che ancora aveva carburante), e tutto questo per mancanza di interesse da parte del Governo nei confronti della categoria. Ma per favore.



No ma infatti io l'ho chiarito esplicitamente all'inizio. Questo sciopero per me ha come scopo principale quello di mettere in luce l'arretratezza del sistema dei trasporti italiano.

Cioè, tre giorni TRE di sciopero dei camionisti (non di tutti gli impiegati statali) e non ci sono già più benzina, alimenti deperibili e materie prime per le fabbriche... Pazzesco!

Poi i ragionamenti sulla categoria sono altri e vari. Come riportato dal Pioggia la situazione è più complessa di quanto si creda. Ormai i lavori d'oro sono pochi e secondo me il "camionaro" non è tra questi.
Nettare
00giovedì 13 dicembre 2007 20:25
oggi sono riuscito a fare gasolio, la benzina invece non era arrivata.
il benzinaio mi ha detto che la tregua è solo un'impressione e che sono previsti scioperi anche per settimana prossima.
vedremo
Wayne - Fazione Zeta
00giovedì 13 dicembre 2007 20:40
Il distributore interno al Carrefour... pensavo di dover prendere la corriera per tornare e invece... taaac (cit.)
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