Sguardi notturni . . .

Località: Messina Tirrenica
Data: 18 settembre 2014
Orario: dalle 21,30 alle 00,01
Condizioni meteomarine: scirocco
Esposizione spot pesca: NNO
Angler: Mavluc e Spfab69
Canna utilizzata: Mitchell Naikai classic bolognese 6,00 mt - Carson Exclusive 6,00 mt
Mulinello: Mitchell mag pro 2000 - Shimano Nexave 3000, filo in bobina 0,18
Montatura: Galleggiante a penna fisso, terminale mt 1,60 dello 0,14, assenza di piombatura
Esca: Bigattino
Pastura: Mix sarda e farine varie
Prede: Occhiate

Beh intanto il titolo, se mettevo occhiate si capiva subito . . .

Ho fracassato giornalmente per tutta l'estate il grande Fabio per organizzare un'uscita con la bolognese e tra impegni vari e condizioni meteo non ottimali, non eravamo riusciti a tirar fuori le bolognesi. Sembravo quel bambino appiccicoso che correva dietro Sampei tanto che da qualche giorno avevo mollato. E' inutile dirlo, sarà capitato anche a tanti di voi, io da solo a pesca mi scoccio . . .

Lui stesso lunedì mattina però mi dice : allora quando ci molliamo con la bolognese? Occhiata rapida al meteo, impegni generali da smaltire, "giovedì dopo cena!", perfetto tutto confermato! La scelta dello spot è facile per ragioni di comodità e perchè l'ultima volta lì, tre mesi prima, era stata una bella serata movimentata.

Stavolta però sembra esserci poco movimento a parte lo sventolio delle canne sotto qualche folata più forte di scirocco.
Lui dopo 20 minuti prende un'occhiata, piccola ma aveva ingoiato l'amo e non è stato possibile rilasciarla. E' di poche parole stasera, ogni tanto lo sento mugulare, ... spigola ... spigola ..., come chi ha la febbre altissima e farnetica!

Io ancora niente, strano, ho la sensazione di non essere perfettamente in pesca! Allora provo ad impallinare il filo, a scalare, fino a circa 60 cm dall'amo: lancio e dopo 10 secondi il mio starlight finalmente va in apnea, ferrata e la frizione inizia a cantare. Fabio è un bel pesce grido, molla, tiro e lui ritira, bellissimo con questi giocattoli di canne, in effetti arrivato allo scalino i ritmi si alzano, non si stanca, anzi tira sempre verso il mare, aspetto un'ondina e con un gioco di canna lo spiaggio, a terra il filo si spezza vicino alla bocca, gran bella occhiata!

Per un bel pò non accade granchè, proviamo a pasturare con più energia ma tutto tace. Poi all'improvviso in 15 minuti ne prendiamo una quindicina, i più piccoli ovviamente rilasciati e successivamente niente più.

A mezzanotte e un minuto smontiamo tutto, serata niente di chè direte voi. Invece no!
Ritagliare queste tre orette di pesca, per me che sono sempre in giro per lavoro e strapieno di mille casini, è una specie di miracolo, indipendentemente dai pesci presi. E mi auguro d'ora in poi che questo miracolo si possa verificare sempre più spesso perchè, devo dire, una canna da pesca, un buon amico e l'eco del mare sono un antidoto efficace contro lo stress!!

complimenti Dott.. tecniche light piacere assicurato

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io da solo a pesca mi scoccio . . .

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Vale lo stesso anche per me, ma se aspetto sempre il socio per andare a pescare non vado mai

Complimenti per la pescata!

Grande Luciano!

..la prox volta mi attacco io a rimorchio...pesca light per una sera..e tante risate con amici e poi chissà... . Complimenti

E' sempre bello passare una serata a pesca ke si cappotta o no.. sopratutto in ottima compagnia..!

Belle Doc, ve la siete spassata.
Garantisco che le mani di Luciano sono belle grosse quindi, il rapporto giudicatelo voi.
Bravo