Stefano Domenicali lascia il muretto box della Ferrari, al suo posto Marco Mattiacci ((presidente di Ferrari Nord America)

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
binariomorto
00lunedì 14 aprile 2014 23:50
Terremoto Ferrari: Domenicali si dimette.
"Lascio per dare la scossa"

Il team principal del Cavallino lascia l'incarico in seguito alla perdurante crisi di risultati.
"Scelta difficile e sofferta ma da capo mi assumo le responsabilità sperando che la Ferrari torni dove merita".
Al suo posto Marco Mattiacci, attuale presidente di Ferrari Nord America


Stefano Domenicali non è più il team principal della Ferrari. Il capo della Gestione Sportiva del Cavallino ha rassegnato le dimissioni. Una decisione che in qualche modo era stata preannunciata dallo stesso presidente Luca Montezemolo, intervenuto venerdì scorso a Maranello alla presentazione dei nuovi spazi del museo Ferrari: "Lavoreremo giorno e notte per migliorarci e prenderemo le decisioni che dobbiamo prendere". Quest'ultima frase era stata letta proprio come un possibile cambio al vertice della Ges, per via della perdurante crisi di risultati e prestazioni in pista. Al posto di Domenicali è stato nominato Marco Mattiacci, attuale presidente e amministratore delegato di Ferrari Nord America.

COMUNICATO — Alle 12.13 di oggi è poi arrivato il comunicato di Maranello. "La Ferrari ha preso atto delle dimissioni di Stefano Domenicali e lo ringrazia per avere servito l’azienda con grande dedizione in ruoli di crescente responsabilità per 23 anni. A Stefano Domenicali gli auguri più sinceri per il futuro".

TITOLI SFUGGITI — Domenicali, che era subentrato nel ruolo a Jean Todt a fine 2007, ha vinto al muretto il titolo costruttori del 2008, quello del Mondiale sfuggito a Felipe Massa all'ultima curva del GP del Brasile. E proprio quello dei Mondiali sfuggiti è un po' stato negli ultimi tempi un tema ricorrente: oltre a quello di Massa, il Mondiale è svanito all’ultima gara con Fernando Alonso al volante nel 2010 (forse la più dura da digerire, causata da una scelta tattica errata nel GP di Abu Dhabi ) e nel 2012. Sconfitte brucianti dopo le quali il Cavallino non è mai riuscito a cambiare marcia. Quest’anno il grande cambio regolamentare e l’acquisto di Kimi Raikkonen da affiancare ad Alonso aveva fatto sperare in una svolta tecnica e di risultati. Svolta che non c’è stata perché al pronti via del Mondiale la F14T si è rivelata profondamente in deficit di velocità rispetto alla concorrenza, Mercedes su tutti. Troppo per continuare così.

Gasport

Fonte: gazzetta
binariomorto
00lunedì 14 aprile 2014 23:51
Come quando si cambia l' allenatore nel calcio ... esonerato dopo i troppi fallimenti.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:15.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com