Sul titolo e sui contenuti del forum

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luciaR
00martedì 11 maggio 2004 22:46
Pensavo che si potrebbe mettere un messaggio in evidenza, ovvero sempre in prima posizione, dedicato alla flora spontanea, dove inserire le nostre foto e i riconoscimenti di piante spontanee appunto.
Vorrei sapere cosa ne pensate (soprattutto il moderatore [SM=g27761]).

Poi, riguardo al taglio non culinario, vorrei precisare perchè pensavo di indicare che non è un forum di ricette.
Forse esagero (come al solito), ma mi preoccupa un pò il fatto che non siamo erboristi e che c'è molta gente che ci legge.
Per fornire ricette di medicamenti vari, occorre essere quanto più precisi possibi, proprio per evitare eventuali danni, come già avete ampiamente detto anche voi.
Ecco, volevo precisare il mio pensiero, visto che ancora non l'avevo fatto.

[Modificato da luciaR 11/05/2004 22.49]

Elisa June
00martedì 11 maggio 2004 22:54
Concordo ..., meglio evitare di creare danni.
Elisa [SM=g27758]
xypod
00mercoledì 12 maggio 2004 11:31
Ciao Luci [SM=g27758]
In generale capisco bene le ansie e le paure che un forum può generare perché moderare è una responsabilità, certamente, nei confronti dei contenuti che vengono generati dai partecipanti. E' anche vero però che limitare il discorso così tanto da non poter mettere una ricetta forse è un pò eccessivo... Le frittelle di foglia di salvia per esempio ;-) sono deliziose e mi piacerebbe trovare uno spazio dove mettere la ricetta senza dover fare un ot da qualche parte. Intendo che comunque uno spazio di questo genere, dove mettere cose che magari non sono proprio "a tema" dovrebbe esserci, sempre chiaramente che abbiano attinenza con il mondo verde. Risolverei il problema della paura di eventuali "intossicazioni" con un post iniziale dove il moderatore specifica il problema. Del resto ci si può intossicare in modo tremendo anche solo mangiando melanzane vecchie e basta un'allergia per rendere pericoloso un alimento che per tutti gli altri è innocuo. Non so, questa è la mia sensazione a "pelle"...
[SM=g27758]
LucaI
00mercoledì 12 maggio 2004 11:53
Re:

Scritto da: luciaR 11/05/2004 22.46
Pensavo che si potrebbe mettere un messaggio in evidenza, ovvero sempre in prima posizione, dedicato alla flora spontanea, dove inserire le nostre foto e i riconoscimenti di piante spontanee appunto.
Vorrei sapere cosa ne pensate (soprattutto il moderatore [SM=g27761]).

[Modificato da luciaR 11/05/2004 22.49]




In linea di massima sono daccordo, e credo che sia anche il forum più idoneo per questo genere di discussioni, però mi sorge un dubbio...di recente, con tanti nuovi graditissimi "curiosoni vegetali" nel forum, i 3d di riconoscimento si vanno via via allungando (in maniera più che consona al divertente "gioco" del riconoscimento botanico, che non può prescindere dalla curiosità, dalla minuziosità, dallo scambio di opinioni e di informazioni). Siamo sicuri che basterebbe un solo messaggio? Non pensi che si creerebbe un po' di confusione?

Sui contenuti...credo che ci sia ancora un piccolo equivoco in corso.
Concordo con Conni, che dice che sarebbe bello parlare di antiche ricette, per creare un collegamento con le tradizioni e le generazioni passate, legate ad una conoscenza più profonda ed intima della natura e dei suoi prodotti. D'altro canto concordo con Lucia sul fatto che non sia assolutamente opportuno trasformare il forum in una serie di digressioni prettamente culinarie. In media stat virtus? Parliamo pure di ricette, ma a patto che si realizzino con erbe ed affini (niente pomodori, melanzane, patate e ortaggi "scontati" e di uso comune, quindi).
Per l'aspetto "erboristico" credo che (fortunatamente come di consueto[SM=g27761] ) si sia già evidenziata la comune interpretazione dei possibili rischi legati all'argomento. Ognuno scriva con coscenza...ma intanto poi se ne discute insieme, no?[SM=g27758] Ecco, il sottotitolo di Connina (di erbe ed antichi rimedi) era molto bello...ma forse un po' troppo orientato verso questo aspetto? Non abbiamo detto che dobbiamo parlare anche un po' di cucina? E i "miei" prati, non li vogliamo escludere, no? (quelli...cosa vuoi che rimedino?...al massimo ti fanno rimediare un bel po' di nervoso e di arrabbiature perchè non sono mai belli come li vorresti![SM=g27766] )

Ciao
LucaI
00mercoledì 12 maggio 2004 11:57
Avevo il post lì "appeso" e l'ho inserito senza aver letto la risposta di Xypod. Concordo perfettamente, Dani.[SM=g27758]
Dai, su...dicci un po' di questa salvia...(ma gli emoticons con l'acquolina non ci sono?!!![SM=g27766] ).

Che ne dici Lucis?
judetheobscure
00mercoledì 12 maggio 2004 13:21
Già passo le mie giornate a trovare titoli per questo e quello, così vi faccio una proposta, anche un po' ovvia: "Il giardino dei semplici". Così la parola giardino è in bella vista, ma poi ci possono stare anche ricette e infusi eccetera. D'altra parte, è difficile parlare di aromatiche ed officinali senza pensare alla cucina. Io come cuoca sono un disastro e non ho mai tempo,ma qualche idea da copiare non è male. Anche se il discorso non si limita alle aromatiche: e le insalate con i fiori, come i nasturzi e i "begliuomini" (il nome vale l'insalata, a titolo consolatorio)? E le pastelle con il glicine, il sambuco eccetera? E i liquorini di frutti di bosco?E le conserve?... Dove dovrebbero stare? Tanto varrebbe avere una sezione ricette.
Tornando alla salvia: voglio anch'io la ricetta! A me la salvia piace anche molto fatta saltare in padella da sgranocchiare, magari con l'aperitivo (deve essere l'ora: mi mangerei un bue). Secondo voi quale varietà porebbe essere la più adatta?
judetheobscure
00mercoledì 12 maggio 2004 13:29
Distratta!
Ah, eccco che non avevo visto la discussione sulla salvia da mangiare...Mi mangerei le mani[SM=g27760] ! Ma perché i prati ornamentali con le erbe aromatiche e officinali etc.?A me sentire parlare di prati ornamentali mi fa venire in mente i cataloghi di tagliaerba con i tipi sul trattorino, il cappelluccio da basket e una distesa PIATTA perfettamente verde... E' un argomento da maniaci specialisti!
LucaI
00mercoledì 12 maggio 2004 15:02

Scritto da: judetheobscure 12/05/2004 13.29
A me sentire parlare di prati ornamentali mi fa venire in mente i cataloghi di tagliaerba con i tipi sul trattorino, il cappelluccio da basket e una distesa PIATTA perfettamente verde... E' un argomento da maniaci specialisti!



Uhm...ve la siete voluta, allora (niente cappellino, però!)[SM=g27766]

Ecco un "maniaco specialista" di vostra conoscenza all'opera:


Bene, seriamente...in effetti i prati poco ci incastrano con erbe aromatiche e officinali, ma costituiscono argomento a se stante che, seppur di interesse non assoluto, credo che meritino uno spazio "proprio", se non altro per iniziare a diffonderne un po' di cultura, attualmente piuttosto latente in Italia. Per raggruppare gli interventi, senza creare una sezione specifica poco frequentata, si è pensato a questa soluzione.

Ciao


[Modificato da LucaI 12/05/2004 15.24]

ritaf
00mercoledì 12 maggio 2004 15:26
Luca e' vero ,in effetti i prati sono un po' un argomento sconosciuto.
In altri paesi un po' per condizioni climatiche , un po' per piu' abbondanza di spazi la situazione e' diversa.
Se vediamo ad esempio in questo forum, gia' molti di noi il giardino neanche lo hanno, la maggioranza di chi lo ha , lo ha piccolino ed e' difficile dedicare ad un prato uno spazio gia' piccolo specie se si ha la passione delle piante, ci farebbe rinunciare a troppe cose.
Ma l'argomento e' comunque interessante, e sono pronta ad imparare visto che sono tra quelli che di prato non ne capiscono nulla.

Dell'altro argomento e cioe' le officinali ne so molto di piu', e' una mia vecchia passione .
Ed e' vero che bisogna stare attenti perche' ci sono stati casi in cui persone si sono quasi ammazzate per ignoranza.
E' pure vero che insetticidi, diserbanti e veleni vari vengono comunemente consigliati senza farsi altrettanti scrupoli, perche' allora non mettere in testa al forum di giardinaggio un avviso tipo "I prodotti chimici qui consigliati possono nuocere gravemente alla salute, sono inquinanti e dannosi agli insetti , pertanto si declina qualsiasi responsabilita' ".
[SM=g27758] Abbiate pazienza eh.....per questa primavera ancora non avevo fatto la mia solita filippica sui prodotti chimici.....e poi la faccio solo una volta all'anno[SM=g27758]
Rita
judetheobscure
00mercoledì 12 maggio 2004 16:21
Ecco, ben mi sta...fortuna che Luca almeno il cappellino non ce l'ha!
Comunque io i cataloghi di trattorini e prati piatti me li guardo con invidia, perché la nostra casa di campagna è in collina, e nel prato ci stanno: sassi, rovi, ortiche, canne, palude ed erba sempre troppo alta. Il trattorino è impraticabile, con il tagliaerba si fa una fatica disumana e le mucche, capre e pecore del vicino che in effetti ci pascolano tutte le estati si mangiano prevalentemente le rose (tutte, spine comprese), le foglie tenere degli alberi da frutto e in generale TUTTO quello che proviene dai vivai (per far posto ai rovi, ovvio).
No,è che davvero mi sembra che la questione prati sia tutta diversa dalle officinali e socie: perché quest'ultime le puoi avere sul balcone, o trovarle durante una passeggiata, possono spuntare a tradimento in un vasetto; mentre la gestione dei prati è molto legata a :dimensioni del giardino (che ci deve essere e non deve essere troppo grande, se no del prato incominci ad infischiartene) e legata sempre alle medesime questioni (prato calpestabile, cosa far crescere sotto un albero, prato asfittico...): il tutto insomma legato molto a una cultura del "giardinetto" con praticello da dividere fra barbecue, bambini, cani, bucato (cioè, più o meno quello che si ha a disposizione nell'affollatissima Italia) piuttosto che a una cultura del paesaggio, di conciliarsi con una parte della natura. Nella maggior parte dei giardini il prato ha (è) una faccenda molto artificiale, allevato a fatica fra superconcimazioni e prodotti chimici.
MorrisNoor
00mercoledì 12 maggio 2004 17:32
E' vero, ma io credo che sia anche e soprattutto perché, causa mancanza totale di cultura in tal senso, si fanno le scelte sbagliate da principio, trascurando le più basilari regole di studio delle condizioni pedoclimatiche, l'opportuna preparazione del terreno e la scelta dell'essenza da prato giusta al posto giusto [SM=g27761], per cui sono ben contento che Luca metta a disposizione questa sua conoscenza in una sezione specifica del Forum, insieme a quanto attiene alle erbe: officinali, aromatiche, infestanti... e credo anche che non ci sarebbe nulla di male se ogni tanto si dessero "ricette" semplici e certificate, come quella della pastella più adatta a friggere una foglia di Salvia.

Apro una parentesi: mi pare invece del tutto inopportuno creare una sezione a parte del Forum per queste cose o, come chiedevano altri, per argomenti tecnici quali fotografia a soggetto, web ecc, dato che, se comunque per essere presenti nel forum devono essere attinenti l'argomento "piante e giardini", tanto vale che, data la loro assoluta sporadicità, restino come interventi a latere all'interno di altri post, senza alcuna paura di essere "off topic".

Quanto al discorso "prato", Jude, devo dire che si tratta di una componente fondamentale di ogni paesaggio, e l'immagine del pratino del giardinetto "all'americana" è solo uno stereotipo molto stretto. Le superfici verdi orizzontali sono cardine della quasi totalità delle composizioni paesistiche, ed introducono quel "vuoto" o "pausa" che troppo spesso ci si dimentica di inserire [SM=g27761], sovraccaricando l'immagine e rendendo l'effetto confuso.
Ciao! [SM=g27758]
indaco1
00mercoledì 12 maggio 2004 17:57
Mi sono fischiate le orecchie per il post di Morris, quindi eccomi qui [SM=g27760]

Ho trovato un collegamento tra due aspetti: diciamo che il riconoscimento piante aiuta anche a fare esperimenti gastronomici con un po' piu' di tranquillita'.

Ad esempio, visto che si parlava di Salvia fritta. Nei giorni scorsi abbiamo provato un paio di ricette con i fiori di Acacia, vista la quantita abnorme che ce n'e' in giro in questo periodo dell'anno. Li abbiamo provati fritti e in confettura.

Devo dire che al momento di assaggiarli ho avuto un momento di preoccupazione.... "e se in realta' non fosse acacia e ci stessimo avvelenando?". Ok, non abbiamo rischiato molto, non riconoscere l'acacia e' un po' come non saper riconoscere un gatto.

Pero' in generale usare le erbe in modo responsabile presuppone conoscerle molto bene (e sapere anche se sono rare o protette).

I contadini una volta sapevano riconoscere le piante e servirsene. Ma un cittadino deve andarci con i piedi di piombo.

Per la cronaca: i fiori d'acacia erano buoni in entrambi i modi, ma tutto sommato non hanno molto sapore "proprio" e prepararli e' un lavoro cinese....non ne vale tanto la pena visto che non ci sono guerre o carestie in corso. Fritte e in marmellata sono buone anche le ciabatte :-)
judetheobscure
00mercoledì 12 maggio 2004 18:24
Ah Morris, sì, sono d'accordo, anzi mi spingerei più in là: il verde non è solo una pausa fra varie piantagioni, è proprio quello che fa "il paesaggio", che permette all'occhio di spingersi all'orizzonte, di notare i particolari etc. Tante volte l'idea di "spezzare" questo verde piantandoci qualcosa mi intimorisce: sarebbe meglio forse lasciarlo così com'è, un lago riposante per lo sguardo.
Però non è la realtà della maggior parte dei giardini, che sono piccoli (pensa al proliferare di villette a schiera), uno vicino all'altro, con l'araucaria e il viale di autobloccanti per parcheggiare l'auto: non è solo uno stereotipo, e ce ne sono di molto carini e anche belli, ma appunto il prato in queste condizioni è impresa sfinente, per quanto indispensabile, e spesso un po' triste e finto.
E comunque anche quando il prato è tanto (è il mio caso) ma non piatto, è bellissimo in certe zone, in altre per essere migliorato richiederebbe lavori di ristrutturazione titanici: quando ci calano i cinghiali, e succede spesso, è peggio che se ci avesse fatto le capriole un trattore.
Insomma: il prato perfetto è un'utopia, specialmente in giardino, e un po' bisognerebbe accettarlo.
LucaI
00mercoledì 12 maggio 2004 19:01

Scritto da: judetheobscure 12/05/2004 18.24
Insomma: il prato perfetto è un'utopia, specialmente in giardino, e un po' bisognerebbe accettarlo.



Dipende dal contesto, comunque, e dal proprio metro di considerazione della "perfezione".
E' già capitato di parlare dell'opportunità o meno di "combattere" per ottenere un prato perfettamente netto da infestanti o dall'aspetto sempre impeccabile, e si è già convenuto che, in talune situazioni, è possibile che la soluzione ideale sia (ancora una volta) "nel mezzo".
Da parte mia posso garantirti che si tratta esclusivamente di conoscenza. Basterebbero un pizzico in più di nozioni sulle esigenze dei prati per avere risultati sorprendentemente migliori, non necessariamente con input esagerati di energia e di prodotti chimici, come dicevi.

Comunque siamo andati leggermente OT...a fin di bene, s'intende[SM=g27761]

Erbe. Questo il succo di questo forum, come ha detto Maurizio, officinali, spontanee, infestanti (ecco, per trovare un filo conduttore...le graminacee usate per i prati sono, in origine, temibilissime infestanti delle colture agricole).

Allora io come sottotilo metterei: "per imparare a conoscerle...e a riconoscerle!". Così, mi pare, si fugano tutti i dubbi[SM=g27758]
tremis
00mercoledì 12 maggio 2004 20:38
perfetto
perfetto quel titolo li ci puoi anche aggiungere se le conosci le eviti.

luciaR
00mercoledì 12 maggio 2004 21:33
Mi trovo d'accordo con Luca e Maurizio. Mi sembra inoltre che abbiamo espresso tutti pareri molto simili, ovvero:

a. attenzione alle ricette di erbe;
b. ok per qualche ricettine con le piante, ma senza farne lo scopo del forum;
c. diamo spazio al prato, che è un argomento specialistico poco conosciuto del quale abbiamo la fortuna di avere un esperto tra noi [SM=g27758].

Mi piace anche il sottotitolo proposto da Luca.
maria acquaria
00mercoledì 12 maggio 2004 22:08
M'avete fatto venire voglia di un prato. Ma in vaso, certo, come si fa....[SM=g27767]
ciccioriccio
00giovedì 13 maggio 2004 08:06
IL PRATO NON SI TOCCA
I terrazzauti passano diversi minuti a disquisire di drenaggi di vasi, sistemi di irrigazione ecc.
Il prato per chi lo possiede è un grande risorsa, è una pavimentazione viva che puo' diventare faticoso e costoso mantenere se non si conoscono le regole.
La prima cosa che feci dopo aver acquistato e ristrutturato casa fu quella di consultare un amico che per mestiere allestisce prati.
Avevo notato la pesantezza del terreno e la presenza di muschio.
Ho disposto due dreni interrati lungo il perimetro e fatto alleggerire il terreno con sabbia e torba, contestualmente lavoravano gli esperti dell'irrigazione. Il mio amico mi consiglio' la miscela adatta alle varie condizioni di esposizione.
Naturalmente il mio prato ha dei difetti tutt'ora, però pensare ad arbusti ed erbacee trascurando l'impianto di base è come tappezzare una stanza senza costruire un vespaio per impedire la risalita di umidità.
Ingenuità che si pagano.In tutti i sensi.
Conni
00giovedì 13 maggio 2004 16:32
IMPORTANTE!
Devo dire una cosa importante, perlomeno a me sembra che sia tale. Ecco, mi vergogno un po' ma la devo proprio dire.
C'è un po' di confusione nel titolo, non nel sottotitolo (che per me mi piace moltissimo quello già scelto). Cioè, a leggere così sembra che si parli di erbe aromatiche, officinali ed erbe aromatiche ed officinali per prati ornamentali. Cioè tipo i pratini di camomilla o di timo. Non si capisce subito che si parla di prati ed anche di erbe officinali ed aromatiche.
Non sarebbe meglio scrivere così: "Prati ornamentali, erbe aromatiche ed officinali", oppure: "Erbe: aromatiche, officinali e prati ornamentali"?
Scusate se sembro un po' cavillosa e rompiscatole, ma vi sto raccontando la primissima sensazione che ho avuto leggendo. Ho impiegato qualche secondo per capire, e l'immediata comprensione del titolo di una sezione credo sia molto importante. Perlomeno, io lì per lì ho capito male, e non ero più addormentata del solito... [SM=g27766]
Conni
00giovedì 13 maggio 2004 16:52
Cioè, volevo dire che è sembrato così a me, ma non è detto che sia così per tutti.
LucaI
00venerdì 14 maggio 2004 11:38
Re:

Scritto da: ritaf 12/05/2004 15.26
E' pure vero che insetticidi, diserbanti e veleni vari vengono comunemente consigliati senza farsi altrettanti scrupoli, perche' allora non mettere in testa al forum di giardinaggio un avviso tipo "I prodotti chimici qui consigliati possono nuocere gravemente alla salute, sono inquinanti e dannosi agli insetti , pertanto si declina qualsiasi responsabilita' ".
[SM=g27758] Abbiate pazienza eh.....per questa primavera ancora non avevo fatto la mia solita filippica sui prodotti chimici.....e poi la faccio solo una volta all'anno[SM=g27758]
Rita



Rita scusa, mi ero dimenticato di risponderti. E' molto importante quello che dici, queste "filippiche" fanno sempre bene. Credo che ciascuno dovrebbe ponderare adeguatamente i consigli sull'uso di questi prodotti, ricordando i rischi per l'uomo e per l'ambiente ogni volta che se ne parla.

Ciao[SM=g27758]
LucaI
00venerdì 14 maggio 2004 11:54
Re: IMPORTANTE!

Scritto da: Conni 13/05/2004 16.32
Devo dire una cosa importante, perlomeno a me sembra che sia tale. Ecco, mi vergogno un po' ma la devo proprio dire.
C'è un po' di confusione nel titolo, non nel sottotitolo (che per me mi piace moltissimo quello già scelto). Cioè, a leggere così sembra che si parli di erbe aromatiche, officinali ed erbe aromatiche ed officinali per prati ornamentali. Cioè tipo i pratini di camomilla o di timo. Non si capisce subito che si parla di prati ed anche di erbe officinali ed aromatiche.
Non sarebbe meglio scrivere così: "Prati ornamentali, erbe aromatiche ed officinali", oppure: "Erbe: aromatiche, officinali e prati ornamentali"?
Scusate se sembro un po' cavillosa e rompiscatole, ma vi sto raccontando la primissima sensazione che ho avuto leggendo. Ho impiegato qualche secondo per capire, e l'immediata comprensione del titolo di una sezione credo sia molto importante. Perlomeno, io lì per lì ho capito male, e non ero più addormentata del solito... [SM=g27766]



Ma perchè ti vergogni, Conni?!!![SM=g27758] Hai ragione, "Erbe: aromatiche, officinali e prati ornamentali" è praticamente identico ma fuga il pericolo di incomprensione.
fabiope
00martedì 18 maggio 2004 12:43
si, si, ritengo che una voce "prati ornamentali" possa risultare interessantissimo!!![SM=g27758] [SM=g27758]
se mi è lecito io lo VOTO.
Luca, ma quello è il tuo prato????[SM=g27765] [SM=g27765]
accipicchia che lavoro il mio ha almeno quattro colori, è a chiazze, e porta con se unabella variertà di schifezze di piante diverse da quelle che ho seminato (per quanto tutte a foglia filiforme).
fabiope[SM=g27761]
luciaR
00martedì 18 maggio 2004 14:55
Allora, ho cambiato il nome in "prati ornamentali, erbe aromatiche ed officinali", come proposto da Conni, sia per dare più rilievo al prato e sia per rendere più chiari i contenuti del forum.
Ho lasciato invece il sottotitolo e si accettano eventuali altre proposte.

LucaI
00martedì 18 maggio 2004 16:48
No Fabio, non è il mio prato (il mio è moooolto più bello...[SM=g27763] anche se circa 500 volte più piccolo), è un campo da baseball realizzato a Grosseto. Nella foto ero intento a testare un trattorino per lo sfalcio (si dice sempre così, in realtà mi stavo divertendo come un bimbo[SM=g27760] !!!)
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