Un forum funziona come il mare

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Mr Weiss
00domenica 23 novembre 2008 19:59
In mare le zone depredate dai pescatori senza scrupoli rimangono prive di pesci perchè i pesci non si fermano in posti deserti. un pesce se non vede altri pesci tira dritto. La stessa cosa succede nei forum. Se non c'è nessuno, non ci si ferma nessuno. Un'eccezione a questa regola fummo il sottoscritto e quel tonno di Cecilius che andavamo a impestare un forum allora abbandonato con gran piacere, e ognitanto passava anche quello squaletto d'acqua dolce di Spacc. Proprio per la suddetta regola dopo qualche tempo arrivò qualcuno anche lì.
Come son profondo alle volte..
Come il mare?
Neongenesis
00domenica 23 novembre 2008 22:52



Come darti torto???


Neanch'io ho mai visto un pesce fermarsi in posti deserti!!!
SPACC THE BALLS
00domenica 23 novembre 2008 23:06
A volte mi piacciono i posti deserti, dove raccogliere le idee, rilassarsi e fare il cazzo che pare. A volte non ho voglia di niente e nessuno, solo di tranquillità e ci sto bene in certi luoghi deserti o quasi.

_Francis_
00lunedì 24 novembre 2008 14:21
Anche agli altri a volte piace che tu stia in un luogo deserto
+lupa+
00lunedì 24 novembre 2008 15:17
Re:
_Francis_, 24/11/2008 14.21:

Anche agli altri a volte piace che tu stia in un luogo deserto




concordolo!!!!!!!! [SM=g1670783]
_Francis_
00lunedì 24 novembre 2008 17:47
Dal titolo pensavo intendessi che accostando la testa dei partecipanti al forum all'orecchio si potesse sentire il rumore del mare.
Mr Weiss
00lunedì 24 novembre 2008 18:19
Re:
_Francis_, 24/11/2008 17.47:

Dal titolo pensavo intendessi che accostando la testa dei partecipanti al forum all'orecchio si potesse sentire il rumore del mare.




No, ma se lo accosti alla mia bocca alle volte puoi sentir tuonare.. [SM=g7346]
merinze
00lunedì 24 novembre 2008 18:24
Re:
Mr Weiss, 23/11/2008 19.59:

In mare le zone depredate dai pescatori senza scrupoli rimangono prive di pesci perchè i pesci non si fermano in posti deserti. un pesce se non vede altri pesci tira dritto. La stessa cosa succede nei forum. Se non c'è nessuno, non ci si ferma nessuno. Un'eccezione a questa regola fummo il sottoscritto e quel tonno di Cecilius che andavamo a impestare un forum allora abbandonato con gran piacere, e ognitanto passava anche quello squaletto d'acqua dolce di Spacc. Proprio per la suddetta regola dopo qualche tempo arrivò qualcuno anche lì.
Come son profondo alle volte..
Come il mare?




Ci nascondiamo di notte
Per paura degli automobilisti
Degli inotipisti
Siamo i gatti neri
Siamo i pessimisti
Siamo i cattivi pensieri
E non abbiamo da mangiare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Babbo, che eri un gran cacciatore
Di quaglie e di faggiani
Caccia via queste mosche
Che non mi fanno dormire
Che mi fanno arrabbiare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

E' inutile
Non c'è più lavoro
Non c'è più decoro
Dio o chi per lui
Sta cercando di dividerci
Di farci del male
Di farci annegare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Con la forza di un ricatto
L'uomo diventò qualcuno
Resuscitò anche i morti
Spalancò prigioni
Bloccò sei treni
Con relativi vagoni
Innalzò per un attimo il povero
Ad un ruolo difficile da mantenere
Poi lo lasciò cadere
A piangere e a urlare
Solo in mezzo al mare
Com'è profondo il mare

Poi da solo l'urlo
Diventò un tamburo
E il povero come un lampo
Nel cielo sicuro
Cominciò una guerra
Per conquistare
Quello scherzo di terra
Che il suo grande cuore
Doveva coltivare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Ma la terra
Gli fu portata via
Compresa quella rimasta addosso
Fu scaraventato
In un palazzo,in un fosso
Non ricordo bene
Poi una storia di catene
Bastonate
E chirurgia sperimentale
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Intanto un mistico
Forse un'aviatore
Inventò la commozione
E rimise d'accordo tutti
I belli con i brutti
Con qualche danno per i brutti
Che si videro consegnare
Un pezzo di specchio
Così da potersi guardare
Com'è profondo il mare
Com'è profondo il mare

Frattanto i pesci
Dai quali discendiamo tutti
Assistettero curiosi
Al dramma collettivo
Di questo mondo
Che a loro indubbiamente
Doveva sembrar cattivo
E cominciarono a pensare
Nel loro grande mare
Com'è profondo il mare
Nel loro grande mare
Com'è profondo il mare

E' chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E' muto come un pesce
Anzi un pesce
E come pesce è difficile da bloccare
Perchè lo protegge il mare
Com'è profondo il mare

Certo
Chi comanda
Non è disposto a fare distinzioni poetiche
Il pensiero come l'oceano
Non lo puoi bloccare
Non lo puoi recintare
Così stanno bruciando il mare
Così stanno uccidendo il mare
Così stanno umiliando il mare
Così stanno piegando il mare
_Francis_
00lunedì 24 novembre 2008 18:29
anche se col topic non c'entra nulla è idonea al momento:

Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.

Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.

Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.

E si farà l'amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.

E se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io.

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità

Mr Weiss
00lunedì 24 novembre 2008 18:33
Secondo me siamo un pò così.. nella parte umana.


Siamo dei e ci muoviamo nello spazio profondo,
corriamo dietro ai tuoni, ci pettiniamo,
e aspettiamo la fine del mondo
mentre tu, pover’uomo, non sei niente di speciale
devi anche lavorare e poi chiedere perdono
siamo dei, figli del sole
invece tu chi sei, tuo padre è stato il dolore.

Un momento, un momento, ho anch’io qualche argomento
ho un amico che è un campione di rock e riesce a ballare
Per tre giorni e tre notti senza doversi fermare
e un’altro che ha la voce da basso e con una mira
che ti stacca la coda di un cane con un sasso, se lo tira
e poi ho un grande amore un amore di ragazza che mi aspetta
e se non torno esce pazza dal dolore poveretta
ed ogni estate do il mio voto e vado al mare
e resto nudo tutto il giorno
fa molto bene alla salute abbronzarsi e puoi nuotare.
se mi vedessi quando torno

Ma cosa credi di fare, dove credi d’andare
non hai più aria per poter respirare.
Non c’è più nessuno che ti possa aiutare
eEd ogni giorno che vola via,
scopri di avere una nuova malattia.

Oh...! Brutto uccello
ti ha mai detto nessuno che un dio
dovrebbe essere più bello
e poi non ho capito l’ultima riga
non sarà che a stare sempre nello spazio
hai imparato a portar sfiga.
Oh ...! Su quale giornale scrivi?
Noi non siamo ancora morti
se possiamo guardarci in faccia
vuol dire che siamo ancora vivi.

Siamo dei e la tua vita è un inferno
o qualcosa di più atroce
potresti vivere anche tu in eterno,
se ti pentissi e se abbassassi un pò la voce.

Oh...! Brutta specie di aereoplano
ma non ti accorgi che stando in alto
vedi il mondo da lontano
e per che cosa mi dovrei pentire
di giocare con la vita e di prenderla per la coda,
tanto un giorno dovrà finire
e poi, all’eterno ci ho già pensato
è eterno anche un minuto, ogni bacio ricevuto
dalla gente che ho amato.
merinze
00lunedì 24 novembre 2008 18:51
e per rimenere in tema di mare....
Tanto tempo fa
un grande filosofo indiano
scrisse " Nel mare della vita
i fortunati
vanno in crociera
gli altri nuotano
qualcuno annega "
Ehi capitano mio
vado giu'
non e' blu questo mare
non e' blu
tra rifiuti pescecani ed SOS
vado alla deriva sto affogando
Che cacchio stai dicendo
affoghi in un bicchiere
sai nuotare come me piu' di me
ce la fai se lo vuoi si che puoi
prendi fiato e vai
vai che ce la fai
Sai che c'e'
non ce ne frega niente
dei pescecani
e di tanta brutta gente
siamo delfini
e' un gioco da bambini il mare
Ehi capitano mio
c'e' una sirena
dice che mi ama
forse crede non lo so
lo saprai se anche tu l'amerai
non ci si nega mai
a chi dice si'
dille di si' si' si' si'
Sai che c'e'
non ce ne frega niente
sirene o no
noi ci innamoriamo sempre
siamo delfini
giochiamo con le donne belle
Sai che c'e'
non ce ne frega niente
il mare e' un letto grande grande
siamo delfini
e' un gioco da bambini il mare
Mare facci sognare tu
nei tuoi fondali verdi e blu
quanti tesori immersi
sommersi
Ehi capitano mio
siamo accerchiati
da cento barche
arpioni ami e cento reti
fuggi via tu che sei piu' veloce
mi hanno solo ferito
ma sopravvivero'
Sai che c'e'
non ce ne frega niente
la vita e', e' morire cento volte
siamo delfini
giochiamo con la sorte
Sai che c'e'
non ce ne frega niente
vivremo sempre
noi sorrideremo sempre
siamo delfini
e' un gioco da bambini il mare
Sai che c'e'
e' un gioco da bambini il mare
_Francis_
00lunedì 24 novembre 2008 18:55
e, con una punta di vergogna, ma sfidando la censura di Weiss

Ci vorrebbe il mare che accarezza i piedi
mentre si cammina verso un punto che non vedi
ci vorrebbe il mare su questo cemento
ci vorrebbe il sole col suo oro e col suo argento
e per questo amore figlio di un'estate
ci vorrebbe il sale per guarire le ferite
dei sorrisi bianchi fra le labbra rosa
a contare stelle mentre il cielo si riposa.
Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo
ora che mi lasci come un pacco per il mondo
ci vorrebbe il mare con le sue tempeste
che battesse ancora forte sulle tue finestre.
Ci vorrebbe il mare sulla nostra vita
che lasciasse fuori, come un fiore, le tue dita
così che il tuo amore potrei cogliere e salvare
ma per farlo ancora, giuro, ci vorrebbe il mare.
...
Ci vorrebbe un mare dove naufragare
come quelle strane storie di delfini che
vanno a riva per morir vicini e non si sa perché
come vorrei fare ancora, amore mio, con te.
Ci vorrebbe il mare per andarci a fondo
ora che mi lasci come un pacco per il mondo
ci vorrebbe il mare con le sue tempeste
che battesse ancora forte sulle tue finestre.
Ci vorrebbe il mare dove non c'è amore
il mare in questo mondo da rifare
ci vorrebbe il mare
ci vorrebbe il mare
SPACC THE BALLS
00lunedì 24 novembre 2008 20:54
Re:
_Francis_, 24/11/2008 14.21:

Anche agli altri a volte piace che tu stia in un luogo deserto

Guarda, se è per leggere cagate come QUESTA ben volentieri [SM=g7349]




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