Un laghetto appena nato.....

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Elisev
00giovedì 11 agosto 2005 18:40
Eh sì... ce l'ho fatta!!!!!
O meglio quasi fatta.... è stato un disastro, un lavorone immenso per quanto non sembri, una piccola odissea piena di imprevisti, effetti indesiderati... ma ora sono abbastanza contenta di ciò che ne è venuto fuori e voglio rendervene partecipi perchè è davvero tutto merito vostro se oggi ho un laghetto nel giardino! [SM=g27761]
Eccolo:






può andare?

Ovviamente mancano pesciolini e piante acquatiche che non tarderanno molto.... e vi aggiornerò appena introdotte [SM=g27760] .....
Ora vado a scrivere in "tutto quel che sappiamo" la sequenza dei lavori e le difficoltà incontrate... non si sa mai che qualcuno possa trovarlo utile....

Un bacione a tutti i presenti e a tutti i vacanzieri
Ciao
micetta05
00giovedì 11 agosto 2005 19:35
Bravissima!
maria acquaria
00giovedì 11 agosto 2005 21:18
che bello! Ma c'è la pompa sommersa? Voglio leggere le istruzioni appena le posti....
SouthStar
00venerdì 12 agosto 2005 09:09
Re:
Bellissimo!
Hai davvero tanta creatività e buon gusto... Più lo guardo e più mi piace!

'Na curiosità, Ely, i legnetti interni hanno qualche altro fissaggio, a parte le pietre?...queste ultime, a me sembrano pochino, per una buona tenuta nel tempo!

[Modificato da SouthStar 12/08/2005 14.16]

Elisev
00venerdì 12 agosto 2005 12:13
Grazie per l'incoraggiamento ragazzi, mi fate enormemente contenta [SM=g27758] [SM=g27758]

A presto con le news...
[SM=g27761]
Elisev
00venerdì 12 agosto 2005 12:36
Per South...

Proprio questa mattina ho fissato i legnetti del bordo interno a quelli del bordo esterno con delle viti e l'avvitatore a batteria, e già la situazione è più solida ed esteticamente più carina... più tardi farò una foto se smette di piovere [SM=g27768]

In effetti l'aspetto più affascinante del laghetto di Luca ad esempio, è secondo me proprio la solidità e la forza dell'argine che ispirano quelle pietrone, su cui ti verrebbe da inginocchiarti per ammirare meglio il contenuto del laghetto, e poi sembra stato lì da sempre...quasi come una fonte, una sorgente d'acqua naturale... a me sinceramente mi sarebbe piaciuto di più con un bordo tipo quello... ma tutto sommato penso che col tempo anche il mio potrà avere un aspetto più vissuto [SM=g27763]
indaco1
00venerdì 12 agosto 2005 23:37
Bellissimo il laghetto.... La struttura e' geniale, mi chiedevo proprio come avessi fatto per l'impermeabilizzazione che non si vedeva.

Solo una nota: i legnetti interni, quelli pucciati in acqua..... sono trattati con impregnanti atossici o non impregnati del tutto, vero?

Perche' come impregnanti molto spesso usano sali di rame, boro, cromo, persino arsenico e chissa che altro... tutte cose che ai pescetti e alle ninfee non piacciono mica tanto...[SM=g27765]
Elisev
00mercoledì 17 agosto 2005 23:46
Ciao Indaco, mi hai messo un dubbio atroce [SM=g27767]
Non ho chiesto nulla sul tipo di trattamento... sono quelli di castorama e sicuramente useranno il peggior veleno [SM=g27768]

Ti posso solo dire che venerdì (se riesco) andrò a prendere le piantine e poi i pesci... che purtroppo me li immagino già venire a galla dopo poche ore [SM=g27764]

Ti saprò dire, ma purtroppo ormai lo sperimenterò sulla loro pelle...
xypod
00giovedì 18 agosto 2005 10:31
ELISEV, NOOOOOOO [SM=g27764] [SM=g27764] [SM=g27764] [SM=g27764]
Ma perché devi uccidere degli esseri viventi solo per risparmiarti una semplice domanda????? [SM=g27767]
LASCIALI VIVERE e accertati della cosa chiedendo ai responsabili di reparto: 9 su 10 se è il loro legno impregnato sarà fatale ai pesci!
SouthStar
00giovedì 18 agosto 2005 10:40
Re:
Mi unisco anch'io al disperato appello:
Please Ely!...cosa ti scosta telefonare al reparto e chiedere?
Pesciolini e piante nel frattempo, se già le hai comprati, magari li tieni per un po in una vasca a parte.

Se poi, non trovassi da sola delle altre alternative ai legnetti interni...bandiamo un concorso rivolto a tutti i forumisti (Indaco1 in primis...) per trovare una soluzione alternativa e creativa...
Please!...[SM=g27767]


Scritto da: Elisev 17/08/2005 23.46
Ciao Indaco, mi hai messo un dubbio atroce [SM=g27767]
Non ho chiesto nulla sul tipo di trattamento... sono quelli di castorama e sicuramente useranno il peggior veleno [SM=g27768]

Ti posso solo dire che venerdì (se riesco) andrò a prendere le piantine e poi i pesci... che purtroppo me li immagino già venire a galla dopo poche ore [SM=g27764]

Ti saprò dire, ma purtroppo ormai lo sperimenterò sulla loro pelle...


LucaI
00giovedì 18 agosto 2005 17:00
A giudicare dal colore non sembrerebbero impregnati; ad ogni modo, Eli, potresti sempre premunirti con un biocondizionatore, un prodotto in vendita nei negozi di acquari che serve a "legare" i metalli pesanti affinchè non nuociano ai pesci. A scanso di equivoci, perchè dubito che sapranno darti una risposta certa e schietta.
Questo passo, comunque, dovresti rimandarlo ancora un po'. E' buona norma, nei laghetti come negli acquari, far "maturare" un po' l'acqua, come si dice in gergo. Significa dare il tempo all'acqua (di acquedotto) di perdere per volatilizzazione tutto il cloro che contiene, ed alle sostanze nocive di essere metabolizzate dalla microfauna che si insedia autonomamente. Il primo passo è l'introduzione delle piante, mentre per gli organismi animali è bene aspettare almeno un mesetto.

Comunque...sei stata bravissima!!! Hai fatto davvero un bel lavoro, e soprattutto molto originale. Vedrai che il tempo e le piante lo renderanno un angolino delizioso.[SM=g27758] [SM=g27758] [SM=g27758]
Elisev
00giovedì 18 agosto 2005 21:03
...calma calma[SM=g27758] .... immaginavo qualche reazione di questo tipo e comuunque mi ha fatto bene, come dire... mi avete fatto sentire sufficientemente M per darmi da fare alla ricerca di info [SM=g27758]

Telefonando Al reparto legno di castorama ho trovato 2 persone davvero gentili e sensibili al mio problema che pur non sapendo con certezza le sostanze usate nei trattamenti mi hanno reperito il sito della ditta produttrice dove poi ho trovato la scheda tecnica:
eccola

...la cosa deludente è che qualche elementino citato da Indaco mi sembra ci sia; la cosa confortante è che poi c'è scritto: nessun elemento nocivo all'uomo e all'ambiente...

Ora come faccio? mi date un consiglio voi? Io non vedo l'ora di procedere quindi è urgente!!!![SM=g27760]

P.S. La mia apparente e momentanea faciloneria mi derivava dal fatto che i pescetti me li darebbe un signore che ha il problema dell'esubero riproduttivo...e quindi.... vabbè dai non ho scuse [SM=g27762] baci
Elisev
00giovedì 18 agosto 2005 21:05
Dimenticavo... grazie Luca [SM=g27758] , non hai idea di come ci rimanevo male senza un apprezzamento (almeno per l'impegno) da parte di uno dei miei principali ispiratori....
[SM=g27763]
indaco1
00giovedì 18 agosto 2005 22:59
Invece di sacrificare un'intera legione di pescetti e piantine... perche' non selezioni un eroico campione?

Ingaggi un pesce rosso volontario da 1.50 Euro, gli cingi la fronte con una fascia stile "Il cacciatore", e gli fai collaudare il laghetto per un paio di settimane.

Magari se e' fortunato potrebbe pure salvarsi. Nella scheda che hai linkato, in basso, ci sono un sacco di stemmini e gagliardetti che dichiarano che l'impregnazione e' stata fatta con sali atossici privi di cromo e arsenico. Leggendo i composti forse sono quelli che chiamano "rame organico"?

Io pero' onestamente non lo farei, non metterei a rischio un povero pesce rosso innocente.

Soluzioni piu' drastiche che mi vengono in mente prevedono la sostituzione del legno interno con:

- Soluzione numero 1, la mia preferita. Legno non impregnato (ad esempio normalissimo abete piallato o, meglio, pino. Lo trovi sempre al Castorama ma all'interno, rischia pure di costare di meno). Alterera' comunque l'acqua, rilascera' un po' di tannini... ma cosa vuoi che sia rispetto al rame organico? Probabilmente il legno dopo qualche anno sara' da buttare ma non e' detto... non ha funzioni portanti, non ti cade in testa. E ci sono ancora i pali delle palafitte neolitiche che spuntano dal fondo dei laghi... e quelli non li impregnavano di sicuro (anche se sono stati protetti dal fango). Soprattutto il pino e' molto resistente alle intemperie anche di suo.

- Legno resistente all'acqua e alle intemperie, come il tropicale teak ma anche i nostrani castagno, acacia o il gia' citato pino. Francamente il teak mi sembra costoso ed eccessivo [SM=g27761]

- Estrai i tuoi legnetti, li lasci asciugare e li spennelli per bene con una bella vernice trasparente poliuretanica o epossidica da "maestro d'ascia" di quelle che si usano in campo nautico. Se il lavoro e' fatto bene dovrebbe essere una buona protezione. Come questa. Ma e' complicato e' ho qualche dubbio sul risultato. La epoxy un volta matura dovrebbe essere atossica, la poliuretanica un po' di meno, ma una volta evaporato tutto lo stirolo che c'e' dentro.... insomma, e' plastica. Ma non sono certo che un po' delle porcherie non trovino comunque modo di passare.

Poi cambi l'acqua, lasci maturare il laghetto, e inizi ad immettere uno o due campioni, questa volta con una maggiore probabilita' di sopravvivenza [SM=g27760]
xypod
00venerdì 19 agosto 2005 11:17
Mah, non penso che un biocondizionatore o una maturazione dell'acqua possano disinquinare un laghetto se vengono rilasciate sostanze tossiche. Il legno impregnato non viene considerato legno da immergere, ma solo legno che deve "resistere" alle bagnate più o meno frequenti. Io fossi in te semplicemente sostituirei i paletti di legno impregnato con uno non impregnato: capisco che sia un lavoro ma dove metti la soddisfazione di vedere i pesci sguazzare felici e lo sguardo ipnotizzato dei bimbi mentre li osservano rapiti? [SM=g27761]
Il legno con il tempo si rovinerà un pò certo, ma forse anche questo potrà rendere più naturale l'aspetto della vasca...
Elisev, il laghetto è carinissimo e si vede benissimo che ti è costato lavoro: scusami l'urgenza del messaggio sui pesci ma mi ha messo allerta la scadenza di venerdì che hai indicato [SM=g27761] L'avviso non toglie nulla all'ammirazione per il tuo bel lavoro, anzi! [SM=g27758] [SM=g27758]
beren76
00venerdì 19 agosto 2005 12:34
Elisev il laghetto è a dir poco bellissimo!!!!

Inoltre ha un aspetto ,come dire, molto 'giapponese' che ispira tanta tranquillità....

in bocca al lupo per tutti i problemi tecnici [SM=g27761]
SouthStar
00venerdì 19 agosto 2005 14:59
Anche per quanto mi riguarda, Ely, l'appello che ti ho rivolto non deve certo oscurare la mia grande ammirazione (rileggere i miei messaggi...) per il bellissimo risultato, ma anche per il gran lavoraccio che avrai certamente svolto!...


Elisev
00lunedì 22 agosto 2005 12:35
Ore minime di sole per le ninfee rustiche....
Ciao, secondo voi sono sufficienti 6/8 ore di sole al giorno dalle 9,30 alle 17,00 per ottenere la fioritura delle ninfee rustiche? sto parlando dell'estate... in inverno sono molte meno ma non ho quantificato

Grazie!

eloelo
00lunedì 22 agosto 2005 12:54
il tuo laghetto è strepitoso ed il reportage è bellissimo.

La soluzione adottata per cammuffare il telone mi piace molto, peccato che non sia applicambile alla mia vasca da bagno.
eliss
00mercoledì 24 agosto 2005 11:12
Brava ely, che carino!
Anche io vorrei fare il laghetto. I miei figli, dopo aver visto le foto di quello di luca, me lo chiedono quasi tutti i giorni! [SM=g27763]
Posso chiederti che piante hai messo intorno al tuo lago?
Mi piacciono molto quelle a fianco alla Bergenia, con i fiori rossi. Forse è salcerella?

xypod
00mercoledì 24 agosto 2005 11:47
Elisev, hai trovato la risposta per le ninfee? Interessa anche a me: ho sempre trovato come indicazione il pieno sole ma anch'io ero curiosa di quante ore minime sarebbero utili per la fioritura [SM=g27758]
PS. Come hai risolto per il legno poi?
Elisev
00domenica 28 agosto 2005 22:54
Dunque vi aggiorno con il laghetto: sta BENONE!!! [SM=g27758] [SM=g27758]
..non ho potuto resistere nè faticare ulteriormente, quindi ora è un laghetto in piena regola... cioè con flora e fauna incorporati [SM=g27760]
Rassicuro tutti sul fatto che l'acqua era a mio parere matura (o quasi dài...)in quanto inserita dal rubinetto il 10 agosto ma poi continuamente rimboccata (anzi direi quasi completamente ricambiata) dalle acque piovane di questo bagnatissimo mese di agosto...
per quanto riguarda il legno "assassino" mi sono rassicurata un bel pò vedendo continuamente lumachine e limacce strisciare lungo le paretine interne... nessun cadavere e dire che loro hanno avuto contatti più che ravvicinati con il famigerato bordino... per precauzione poi ho aggiunto un biocondizionatore con 5 proprietà magiche che ora non ricordo... e insomma sù ho preferito essere ottimista...

Per tagliar corto oggi il laghetto si presenta così:

all'interno ci sono una ninfea (di cui poi mi piacerebbe conoscerne il nome se lo sapete) di un colore rosa molto intenso con il centro arancio e gli stami gialli già ben formata con un fiore aperto, un bocciolone e uno più piccolo; nella stessa zolla della ninfea ci sono le piantine ossigenanti (nome?) ... e in due vasetti separati due piantine di Tipha (credo...) ma ancora senza il cilindretto marrone finale; questa vegetazione insieme a vari sassi e mattoni che avevo sin dall'inizio adagiati sul fondo a formare caverne e gallerie... offrono spero l'habitat giusto per i 6 pesciolini rossi e le 10 gambusie che da qualche giorno vivono nel mio giardino [SM=g27758]

La ninfea vista da vicino è così:


e qui qualche abitante...in lontanza laggiù:


Tutta la situazione è costantemente e assiduamente sotto controllo... e... dite che l'arrivo della libellula sia un segnale di buon auspicio?

...non avevo mai notato da vicino un così magnifico azzurro, che purtroppo la foto non rende!

Per Eliss : quella rossa che dici dovrebbe essere una lobelia comprata l'anno scorso di cui non conosco il nome esatto... poi ci sono appunto la Bergenia, l'Hemorocallis Mystical Rainbow di Acero in posizione d'onore almeno quanto gli iris della Chicca che però ora non si vedono perchè gli ho accorciato le foglie e il Carex Morrowi comprato dal Bil mesi fa [SM=g27761] ... poi una Salvia farinacea e un Alyssum nati da seme ques'anno, l'Houttuinia variegata e qualche cosina ancora che mi sfugge...sul bordo esterno dei sedum vari, la miseria, ecc ecc... ma lì e nello spazio vuoto sotto la rosa Cocorico vorrei metterci qualcosa di tapezzante e interessante (consigli? [SM=g27760] )

Per Xypod : purtoppo non ho avuto rispota sulle ore minime di sole per la ninfea [SM=g27759] ... quindi non so se ho avuto fiori perchè i boccioli erano già esistenti o se comunque saranno sufficienti le mie 6/8 ore di sole nei mesi estivi ma molto ridotte negli altri mesi... vedremo [SM=g27763]


Note:
- adoro le gambusie... sono troppo simpatiche: un piccolo esercito vivace e scatenato, si rincorrono tra loro e spesso si litigano quel che trovano; la loro tattica predatoria è astutissima: si immobilizzano in qualche punto del laghetto e poi partono a razzo se vedeno qualche cosa che assomigli a cibo... davvero uno spettacolo [SM=g27766]
- non ho ancora dato nulla da mangiare e vorrei non doverlo fare... quindi spero se la cavino (mi sembrerebbe un piccolo mondo acquatico più naturale ed autoequilibrato...
- la ninfea aveva 5 foglie all'acquisto e ora sono già 7 mentre l'ottava si sta srotolando verso la superficie con una velocità riproduttiva pazzesca
- non mi sento ancora completamente tranquilla... infatti giro con le dita incrociate [SM=g27763]

Ciao!

LucaI
00mercoledì 31 agosto 2005 09:50
Brava Eli, sei proprio brava, ma brava davvero![SM=g27758]
Un "rimbrottino" però te lo devo fare[SM=g27763] : i pesci sono assolutamente troppi. Io eliminerei senza nessuna remora i Carassius, riportandoli dove li hai comprati o introducendoli in qualche laghetto pubblico; non vanno decisamente d'accordo con le Gambusia e nemmeno con un gran numero di radici e/o foglie di piante che ti sono indispensabili, come quelle del Miryophyllum che si vede sotto la Ninphaea. Sono sicuramente più carini da vedere, ma sporcano di più l'acqua, sono meno efficaci nel tenere sotto controllo le larve e poi si nutrirebbero degli avannotti delle Gambusie, impedendogli di far crescere la famiglia! Toglili, è un consiglio importante, soprattutto per il problema dell'inquinamento dell'acqua.

E poi ti servono assolutamente i mitili. Quelli non li hai trovati, vero? Se è così dimmelo, perchè sabato siamo a Murabilia e io ne prenderò qualcuno per il mio laghetto; non mi costa niente prendertene qualcuno e spedirtelo, davvero.

Ciao [SM=g27758]
Elisev
00mercoledì 31 agosto 2005 11:11
[SM=g27758] [SM=g27758] [SM=g27758] Luca non ho parole per la tua gentilezza! E' veramente stupendo far parte di questo forum [SM=g27758]
Hai proprio indovinato: i mitili non li ho trovati, mi volevano rifilare tipo delle vongole tropicali che sarebbero sicuramente morte quest'inverno a 3 euro l'una..... ho fatto quindi bene a non accettare? ... Invece accetto volentieri la tua offerta... non so come farai a spedirmi i mitili ma sono proprio curiosa di vedere il pacco che mi arrivera [SM=g27766] , per regolarti sulle quantità fai tu: tieni conto che la buca (ovale) è profonda mediamente 50 cm larga 60 e lunga 100 cm... ma l'acqua arriva a 40 cm circa e il fondale non è proprio regolare
... che ne dici saranno 200 litri d'acqua? Mi raccomando lascia all'interno il bigliettino con le spese dei mitili e della spedizione così ti faccio un bonifico (... non ho spese per quello [SM=g27760] )

Sui Carassius... ora capiscooooo!!! Mi chiedevo come mai se ne stessero sempre nascosti dietro i sassi e non riuscivo mai a vederli [SM=g27768] .... le abbiamo pensate tutte ma proprio non avevo calcolato la supremazia delle gambusie! Quindi dovendo scegliere mi consigli proprio di eliminare loro che sono più bellini? [SM=g27767] ... se li tolgo posso poi mettere allora dei giacchetti fosforescenti alle gambusie così si vedono di più?! [SM=g27763] Va bene... dài questa volta ti ascolterò per davvero e farò il trasloco....
chicchis
00giovedì 1 settembre 2005 12:06
eli, di traslochi di carassi non mi intendo, e le vongole tropicali mi fanno anche un pò ridere: ma hai fatto un lavoro bellissimo!
E' geniale la tripla fila di legnetti di contenimento, è tutto molto armonico e allegro: proprio brava davvero!
non vedo l'ora di vederlo dal vivo il tuo laghetto (sì sì, dopo che avrai sbrigato tutte quelle importanti faccende che ti aspettano..).
fra l'altro approfitto che per scriverti qui che anche il "diario di viaggio" che hai messo nella sezione enciclopedica è davvero ben fatto: mi è piaciuta la cronaca di come hai risolto l'impasse del telo impermeabile troppo in vista e poi comunichi entusiasmo e voglia di tentare.
Insomma complimenti, ecco.
Elisev
00mercoledì 19 ottobre 2005 18:00
Re:

Scritto da: LucaI 31/08/2005 9.50
Un "rimbrottino" però te lo devo fare[SM=g27763] : i pesci sono assolutamente troppi. Io eliminerei senza nessuna remora i Carassius, riportandoli dove li hai comprati o introducendoli in qualche laghetto pubblico; non vanno decisamente d'accordo con le Gambusia e nemmeno con un gran numero di radici e/o foglie di piante che ti sono indispensabili, come quelle del Miryophyllum che si vede sotto la Ninphaea. Sono sicuramente più carini da vedere, ma sporcano di più l'acqua, sono meno efficaci nel tenere sotto controllo le larve e poi si nutrirebbero degli avannotti delle Gambusie, impedendogli di far crescere la famiglia! Toglili, è un consiglio importante, soprattutto per il problema dell'inquinamento dell'acqua.




.... ops... è successo che ti ho ascoltato solo per metà... nel senso che tolsi solo 3 dei pesci rossi, perchè gli altri 3 furboni (visto che il retino che calava nell'acqua coincideva con la scomparsa dei loro amici) se ne stavano ben nascosti [SM=g27768] ... provai per diversi giorni a pescarli ma dopo vani tentativi decisi di lasciarne 3....

ora però mi ritrovo nella situazione che tu hai predetto con estrema precisione: niente più pianta ossigenante!!![SM=g27764] [SM=g27764] [SM=g27764] e quel pochissimo che ne rimane sarà il loro pane per i prossimi giorni.....

Mi chiedo: cosa faranno una volta terminata? cosa si mangeranno? procederanno con la ninfea o con la typa? oppure moriranno? uffa ... non ho scelta vero? devo togliere anche i 3? [SM=g27759]


robypellegrini
00mercoledì 19 ottobre 2005 18:36
Ciao,

mi sono accorto di questo post solo ora...

Per prima cosa ti faccio i complimenti per la tua realizzazione: l'idea della staccionata di legno è molto carina!

Anche se un pò alla rinfusa, cerco di riordinare le idee e risponderti a qualche domanda.

Ninfea. E' difficile (almeno per me!) individuare il nome della cultivar: ad eccezione di qualche eletto che le riconosce ad occhio, bisognerebbe contare petali e sepali, e forse non basterebbe lo stesso. Le ore minime di pieno sole consigliate sono 5-6, ma più sono e meglio è.

Pesci: come consigliava Luca, i pesci erano decisamente troppi e, per lo spazio a disposizione, la convivenza tra gambusie e carassi può essere problematica. 2 o 3 carassi può essere un compromesso accettabile, anche se le piante ossigenanti avranno vita dura. Le piante robuste e le palustri non corrono nessun rischio (a volte le giovani foglie delle ninfee possono essere mangiucchiate un pò...). Una cosa che potresti fare è questa: dai un pò di mangime ai pesci prima del riposo invernale. Se glielo dai in maniera misurata non sporcherà troppo e, in più, fornirà ai pesci le energie necessarie per superare il lungo inverno. Inoltre, con un pò di pancia piena, dovrebbero considerare un pò le piante ossigenanti. Considera che i pesci rossi smettono di nutrirsi quando la temperatura scende sotto i 10 °C, a quel punto bisogna evitare di somministrare cibo.

La pianta ossigenante è (o era..)Ceratophyllum demersum.

Quanto freddo viene in inverno dalle tue parti?


Un saluto,

Roberto
Elisev
00mercoledì 19 ottobre 2005 20:45
Grazie Roby!
Secondo te il cibo glielo devo dare tutti i giorni? E per le quantità mi regolo in base a ciò che comprerò?

Da un lato sono tentata a provare quasta soluzione ... ma dall'altro mi piaceva così tanto l'idea che il laghetto fosse un micromondo autonomo....

secondo te il rametto di Ceratophyllum demersum rimasto si moltiplicherà se i pesci smetteranno di mangiarlo o dovrò inserirne una nuova?

[SM=g27758]

[Modificato da Elisev 19/10/2005 20.45]

robypellegrini
00mercoledì 19 ottobre 2005 21:21
Ciao,

direi che il cibo puoi somministrarlo una sola volta al giorno, in una quantità tale da venir finito in pochi secondi. Direi che i pesci devono rimanere un pò come con la fame, è un pò come tenerli a "stecchetto", ma è una tenica che può dare i suoi risultati.

Per far mangiare un pò tutti gli esemplari ti consiglio di usare un mangime in scaglie. Esistono anche mangimi in stick o pellet per laghetti ma, le gambusie o i piccoli pesci rossi potrebbero avere delle difficoltà (= cibo che avanza sul fondo e crea sporcizia).

Il laghetto può anche essere in equilibrio ma vanno pur sempre rispettate delle proporzioni in base alle caratteristiche degli organismi ospitati. C'è chi produce e c'è chi consuma, ognuno ha bisogno dei suoi spazi, del suo cibo in un rapporto delicato e difficile da calcolare. Per diversi motivi, anche se sono meno decorative, è più facile realizzare un laghetto microcosmo con le sole gambusie. Per i pesci rossi (sempre nel minor numero possibile) servirebbero grandi vasche.

Il ceratofillo in inverno solitamente va in riposo: praticamente forma delle gemme di resistenza che cadono nel fango del fondo pronte a formare nuove piante in primavera. Con temperature miti, però, può rimanere sempreverde. Probabilmente i pesci non smetteranno di mangiarlo del tutto e, per questo, ti converrà reinserirlo di nuovo. Esistono, però, diversi sistemi per tenere le ossigenanti insieme con pesci fitofagi.
Elisev
00mercoledì 19 ottobre 2005 22:46
gabbie?!?
[SM=g27763]
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