..andai a vedere gli Who all'arena di Verona. Era l'undici giugno e il gruppo non veniva in Italia da un ventennio buono.
Roger Daltrey partì con Who ben appunto, e fu tanta roba. Continuò con un altro paio di pezzi a piena voce (gran voce) e poi fece questa..
Un pezzo che a me piace molto, ma a lui è stato fatale. Quando la canzone è andata a salire a lui è morta la voce in gola. Concerto interrotto, da lì a un attimo si sono aperte le catarate del signore e tutti si sono rifugiati sotto le arcate che fino a duemila anni fa ospitavano leoni e gladiatori.
Noi stoici siamo rimasti sotto l'acqua guadagnando il palco.
Daltrey non voleva rientrare ma gli organizzatori gli devon aver fatto presente che rimborsare tutta l'arena considerando a quanto erano stati venduti i biglietti era un problema non da poco.
Pete Townshend uscì una prima volta per dire che il concerto forse sarebbe stato annullato, e una seconda per dire che il concerto ripartiva seguito da uno sconsolato Roger Daltrey.
Il concerto l'ha cantanto tutto Townshend con un abbattutissimo Daltrey che provava ad inserirsi ogni tanto scuotendo la testa demoralizzato.
E' finito sotto l'acqua con un pubblico comunque entusiasta e un Daltrey prossimo alla depressione che in chiusura ancora si scusava.
Voi direte (il Mulo in particolare) che cazzo ce ne frega a noi?
Niente, ma siccome oggi non smette più di piovere mi è rivenuto in mente.