adattare piccola serra

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phasmide
00mercoledì 22 settembre 2010 12:31
Ciao a tutti,ho avuto un'idea per tenere le bestiole in un posto più adatto rispetto a camera mia:ad una lotteria di paese ho vinto una piccola serra,sarà pressapoco 1,50 di larghezza e di profondità e 2 metri di altezza.Ho pensato che potrei sistemarla in solaio e tenervi i miei animali...ho però diversi dubbi:
1)quale sarebbe il materiale migliore per ricoprire la struttura,così da avere una buona coibentazione(aggiungo che in solaio,sebbene ben protetto,le temperature nei giorni più freddi raggiungono i 2 gradi)?
2)come riscaldamento,è una buona idea utilizzare cavetti e piastre(cioè riescono ad innalzare la temperatura fino a circa 25 gradi) sui ripiani che rivestirò con isolanti?oppure esistono apparecchi come stufe ecc ecc che non siano troppo dispendiosi come consumi e rendano meglio?
grazie a tutti!
mtfotos
00mercoledì 22 settembre 2010 12:40
secondo me puoi coprirla in poliuretano da 3/4cm e metterci una stufettina da bagno all'interno ;)
phasmide
00mercoledì 22 settembre 2010 12:45
ma le stufettine da bagno non sono estremamente dispendiose?
IgorOp
00mercoledì 22 settembre 2010 13:11
I termoconvettori consumano dai 700 ai 2000 watt, quindi ti conviene andare a vedere i tuoi insetti direttamente nei loro luoghi di origine che spenderesti meno... [SM=x1221917]

Va detto che una piccola serra come la tua è un ambiente molto grande e riscaldarla a cavetti o tappetini.... la vedo ugualmente dura (soprattutto per i costi)!

Di sicuro il polistirene da 3 o 4 cm. può essere un ottimo isolante termico, però devi tenere conto delle possibili piccole aperture tra i pannelli, ogni apertura della porta della serra farà entrare valanghe di aria fredda, ecc.

E il pavimento? Con cosa lo farai? Il polistirene non è di certo adatto da usare come fondo calpestabile ed un pavimento freddo potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti per coibentare le pareti.

Ti propongo un'ultima riflessione... ma se hai a disposizione un solaio, non fai prima a rivestire le pareti di parte di questo e creare una piccola stanza al suo interno? Avresti più spazio e potresti isolare meglio...

lollazzi90
00giovedì 23 settembre 2010 19:41
seondo me ti converrebbe prima di tutto provarlo come sistema, rilevare temperature, perfezionarlo e poi se proprio è inadatto amen...io proverei a fare in questo modo: presente il metodo di riscaldamento delle incubatrici per rettili "fatte in casa"? prendi un riscaldatore per acquari e lo immergi in una bacinella d'acqua, così che i vapori, oltre che mantenere un buon grado di umidità, riscalderanno la tua serra che deve però essere veramente ben isolata e stuccata negli spigoli....occhio agli spifferi!!!!! non devi fare altro che aggiungere l'acqua ogni tanto nel recipiente!!! magari prova, poi se non va bene, avrai speso una quindicina di euro al massimo per un riscaldatore che al massimo non usi...se la cosa dovesse funzionare sarebbe veramente un paradiso dei fasmidi!!!! [SM=x1221922]
mtfotos
00venerdì 24 settembre 2010 12:39
Re:
IgorOp, 22/09/2010 13.11:

I termoconvettori consumano dai 700 ai 2000 watt, quindi ti conviene andare a vedere i tuoi insetti direttamente nei loro luoghi di origine che spenderesti meno... [SM=x1221917]

Va detto che una piccola serra come la tua è un ambiente molto grande e riscaldarla a cavetti o tappetini.... la vedo ugualmente dura (soprattutto per i costi)!

Di sicuro il polistirene da 3 o 4 cm. può essere un ottimo isolante termico, però devi tenere conto delle possibili piccole aperture tra i pannelli, ogni apertura della porta della serra farà entrare valanghe di aria fredda, ecc.

E il pavimento? Con cosa lo farai? Il polistirene non è di certo adatto da usare come fondo calpestabile ed un pavimento freddo potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti per coibentare le pareti.

Ti propongo un'ultima riflessione... ma se hai a disposizione un solaio, non fai prima a rivestire le pareti di parte di questo e creare una piccola stanza al suo interno? Avresti più spazio e potresti isolare meglio...





nessuno ha detto di tenerla accesa 24h al giorno, se la si termostata non consuma un tubo ;)

il poliuretano esiste calpestabile, ho ricoperto da poco il pavimento della soffitta! e non si lasciano i segni camminandoci [SM=g27988]
lollazzi90
00venerdì 24 settembre 2010 19:02
in effetti basterebbe un termostato, però dopo tra termostato, stufetta, poliuretano e tutto il resto, quanto si va a spendere?
fabbbio89
00venerdì 24 settembre 2010 20:33
Ti hanno già detto tutto, comunque...
Se la serra che hai è quella con il tubolare verde e il telo in plastica trasparente, ti consiglio di fare in questo modo, perché la dispersione di calore sarà troppa se poggi semplicemente delle lastre isolanti.
Costruisci con chiodi e listelli di legno(spessore 1-2 cm) uno scheletro esterno alla serra, sui cui incollerai/fisserai i pannelli di polistirene o polistirolo(più spesso è, e meglio è, ovviamente).

Uno schizzo per darti un'idea, può sembrare incasinato, ma da costruire è abbastanza semplice. Se il tetto della serra è a spioventi, non cambia niente, anche se per comodità, con un tetto piatto, l'impalcatura è meno "brigosa" da costruire.


Se poi volessi ottimizzare ancora di più la tua serra, potresti fare un'altro scheletro/impalcatura interna, sempre da rivestire con fogli/lastre di polistirolo o polistirene. Questa impalcatura avrà tutti i lati, tranne metà della facciata in cui c'è l'ingresso, che potrebbe costruirsi su metà facciata dell'impalcatura esterna...

Per quanto riguarda il riscaldamento, sei costretto ad usare energia elettrica. A mio parere, invece di usare stufette varie, che assorbono un casino [SM=g27996] (e la bolletta sale anche se usi il termostato, dato che essendoci più freddo fuori sai com'è [SM=x1221911], va a finire che la stufa riparte ogni 30 minuti perché la temperatura scende), potresti usare 2 termostati da acquario immersi in vasi di vetro...l'aria calda sarà anche umidificata...e spendi molto meno di energia elettrica. Controlla i watt...e decidi cosa ti conviene [SM=x1221920]
Comunque dovrai fare delle prove e monitorare con un termometro diverse posizioni all'interno della serra, perché la temperatura non sarà costante in ogni punto.

phasmide
00sabato 25 settembre 2010 12:37
Re:
fabbbio89, 24/09/2010 20.33:

Ti hanno già detto tutto, comunque...
Se la serra che hai è quella con il tubolare verde e il telo in plastica trasparente, ti consiglio di fare in questo modo, perché la dispersione di calore sarà troppa se poggi semplicemente delle lastre isolanti.
Costruisci con chiodi e listelli di legno(spessore 1-2 cm) uno scheletro esterno alla serra, sui cui incollerai/fisserai i pannelli di polistirene o polistirolo(più spesso è, e meglio è, ovviamente).

Uno schizzo per darti un'idea, può sembrare incasinato, ma da costruire è abbastanza semplice. Se il tetto della serra è a spioventi, non cambia niente, anche se per comodità, con un tetto piatto, l'impalcatura è meno "brigosa" da costruire.


Se poi volessi ottimizzare ancora di più la tua serra, potresti fare un'altro scheletro/impalcatura interna, sempre da rivestire con fogli/lastre di polistirolo o polistirene. Questa impalcatura avrà tutti i lati, tranne metà della facciata in cui c'è l'ingresso, che potrebbe costruirsi su metà facciata dell'impalcatura esterna...

Per quanto riguarda il riscaldamento, sei costretto ad usare energia elettrica. A mio parere, invece di usare stufette varie, che assorbono un casino [SM=g27996] (e la bolletta sale anche se usi il termostato, dato che essendoci più freddo fuori sai com'è [SM=x1221911], va a finire che la stufa riparte ogni 30 minuti perché la temperatura scende), potresti usare 2 termostati da acquario immersi in vasi di vetro...l'aria calda sarà anche umidificata...e spendi molto meno di energia elettrica. Controlla i watt...e decidi cosa ti conviene [SM=x1221920]
Comunque dovrai fare delle prove e monitorare con un termometro diverse posizioni all'interno della serra, perché la temperatura non sarà costante in ogni punto.



Grazie a tutti!mi sembra un'ottima idea quella di Fabio...quindi tu dici che bastano solo due termostati?

lobivia
00sabato 25 settembre 2010 13:33
Re:
[QUOTE:106435190=fabbbio89,
.......
A mio parere, invece di usare stufette varie, che assorbono un casino [SM=g27996] (e la bolletta sale anche se usi il termostato, dato che essendoci più freddo fuori sai com'è [SM=x1221911], va a finire che la stufa riparte ogni 30 minuti perché la temperatura scende), potresti usare 2 termostati da acquario immersi in vasi di vetro...l'aria calda sarà anche umidificata...e spendi molto meno di energia elettrica. Controlla i watt...e decidi cosa ti conviene [SM=x1221920]




Correggo alcune cose..

1) il termostato , da acquario o meno , non riscalda : come tutte le apparecchiature il cui nome termina in "stato" , è un semplice interruttore che in questo caso agisce in base alla temperatura . Quello a cui ti stavi riferendo è probabilmente un termoriscaldatore ( dotato di termostato interno ) a fiala di vetro .
2)Se "...la stufa riparte ogni 30 minuti perchè la temperatura scende " , significa che l'energia termica fornita dalla stufetta è stata sufficiente ad innalzare la temperatura dell'aria all'interno della serra per 30 min , che molto semplicemente significa che l'energia occorrente al sistema ( supponendo un assorbimento di 1000 Watts ed una resa di 800 Watts ) è stata di 400 Watts con un consumo al contatore di 500 Watts : puoi anche sostituire la fonte di energia termica , purchè riesca a fornire i 400 Watts in mezz'ora ... cosa chiaramente impossibile per i comuni riscaldatori da acquario ..
Puoi migliorare la situazione solamente in due modi : migliorando l'isolamento della serra e/o aumentando la resa energetica del sistema di riscaldamento . Sia la stufetta che il termoriscaldatore adottano la medesima tecnologia ( resistenza percorsa da corrente in aria ): ne consegue che passando dall'uno all'altro non avrai vantaggi particolari . Anche riempiendo la fiala di vetro del termoriscaldatore con olio diatermico ( miglioramento marcato dell'efficienza = un termoriscaldatore da 60 Watts potrebbe comportarsi come uno da 80 Watts ),non riusciresti mai a "produrre" i 400 Watts ogni mezz'ora ..

Ciao , Franco

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mtfotos
00sabato 25 settembre 2010 14:17
vi dico solo che 2.50mt * 0.60mt * 0.08mt (250*60*8 cm)di poliuretano
costa 8€ a pannello (ripeto che ho ricoperto tutta il pavimento della soffitta) ed è calpestabile

un termostato buono (microclimate) costa da 50€ a 100€

una stufetta da bagno di buona qualità costa sui 100€ ma anche meno!


quindi la spesa non è enorme anzi! [SM=x1221919]
fabbbio89
00sabato 25 settembre 2010 16:14
lobivia, mi sono proprio confuso, intendevo un termoriscaldatore...
Consiglio i termoriscaldatori perché ho dovuto fare una cosa simile a quella di phasmide anch'io (temporaneamente) e le stufette seccano troppo l'aria, inoltre, visto il rivestimento in plastica della serra, ma soprattutto del polistirolo, per sicurezza, io non ci lascerei una stufetta dentro, dovendo stare via e non potendo andare sempre a controllare...non vorrei tornare a casa e ritrovare un cumulo di cenere...

Nel mio caso i 3 termoriscaldatori che usavo creavano un discreto "effetto serra", proprio perché un ambiente umido trattiene di più il calore rispetto ad uno secco, e si evitano bruschi cali di temperatura, questa la mia esperienza.
lobivia
00sabato 25 settembre 2010 21:28
Non sono entrato nel merito del tipo di riscaldamento ( stufetta o termoriscaldatori ) da utilizzare : ho semplicemente corretto alcune affermazioni errate .

Preciso :
Un qualsiasi riscaldatore ha proprie caratteristiche ; quelle che ci interessano sono quanta energia consuma e quanta ne rende ;
chiaramente la resa è inferiore all'assorbimento ( la trasformazione di energia comporta sempre delle perdite , altrimenti avremmo il moto perpetuo ); nel mio precedente intervento avevo supposto un riscaldatore ( non importa di quale tipo ) in grado di erogare 800 Watts ogni ora di funzionamento a fronte di un "consumo" di 1000 Watts/ora . Avevo anche supposto un funzionamento On di 30 min ( acceso per mezz'ora ) ed un Off di 30 min ( spento per mezz'ora ) : questa è chiaramente una esemplificazione , giusto per permettermi di fare un po' di calcoli . Nella realtà il suddetto riscaldatore potrebbe stare acceso per qualche sec ( se molto "potente" ) o per "sempre" ( se troppo "piccolo" = insufficiente ) .
Con tutti le infinite situazioni intermedie .
Chiarisco ancora meglio :
un primo riscaldatore ( molto potente ) potrebbe accendersi per 10 sec e riuscire a portare la temperatura al livello impostato sul termostato , cosa preclusa ad un secondo riscaldatore di minore "potenza" il quale impiegherebbe ad es. 58 min per ottenere lo stesso risultato .
Grezzamente : sia il primo che il secondo riscaldatore hanno reso la stessa energia termica e "consumato" la medesima quantità di energia elettrica( se della medesima tipologia !)
Come vedete non entra mai in gioco il tipo di isolamento ( relativamente , ma per la nostra discussione detta approssimazione è plausibile ) ;
il tipo di isolamento influisce solamente sul tempo "off" ( di spegnimento ) del riscaldatore : per assurdo , un ambiente perfettamente isolato termicamente ( con nessuna perdita ) una volta a temperatura , non avrebbe bisogno di ulteriori interventi del riscaldatore ...
Ma poichè l'efficienza non può raggiungere il 100% ( il solito discorso degli "attriti" e del moto perpetuo ) avremo dei dati un po' diversi .
Assumiamo che nella serra venga posta la stufetta ,( ipotizziamo che "assorba" 1000 Watts/ora e che ne renda 800 ) che questa lavori per 4 min , rimanga spenta per 26 min ( che ricordo dipendono ESCLUSIVAMENTE dal tipo di isolamento e non dalla fonte di calore ) e riparta per altri 4 min ( ciclicamente ). Al termine della prima ora la stufetta avrà "prodotto" ( 800/60*8 ) 106,6 Watts di energia termica , a fronte di un consumo di ( 1000/60*8 ) di 133,3 Watts elettrici : poichè il "sistema" è entrato in equilibrio ( il termostato è intervenuto ) questo dato certifica che il nostro sistema ha bisogno di 106,6 Watts termici per mantenersi in equilibrio , non importa da quale fonti provengano ; volendo sostituire la stufetta con altro sistema di riscaldamento dovremmo porre come potenza termica resa /ora , quello che la nostra stufetta ci aveva indicato e cioè 106,6 Watts/ora : ma un riscaldatore da 106,6 Watts rimarebbe acceso per tutta l'ora = in eterno ( supponendo una risposta lineare dell'elemento resistenza , uno da 213,2 ( il doppio ) starebbe acceso/spento per mezz'ora = la metà ), da qui la necessità di utilizzarne uno ( o più )di maggior potenza ... il resto attiene al folclore .

Franco

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lollazzi90
00lunedì 27 settembre 2010 18:26
vero, ma secondo me si avrebbe un riscaldamento piu graduale e continuo con i termoriscaldatori, oltre che creare un effetto serra amico....chiaramente il rivestimento ci vuole in ogni caso....la stufetta secondo me in quei pochi secondi in cui rimarrebbe accesa alzerebbe ti molto la temperatura proprio dove il getto di calore passerebbe...pericoloso per gli insetti....poi si seccherebbe veramente troppo l'aria.....al limite per aiutare il riscaldamento si potrebbe installare una ventolina da computer classica sul contenitore dell'acqua, che per esperienza sarà veramente calda!!!! disperdendo meglio il vapore caldo si dovrebbe aiutare al riscaldamento dell'ambiente...

altra domanda: quanti, quali insetti vorrai metterci? poi quando devi cambiare loro i rovi, la temperatura scenderà di 20°C in un batter d'occhio, vista l'enorme porta che ci sarà..per non parlare del tempo che impiegherai per "staccare" tutti gli insetti dai vecchi rami di rovi senza foglie....io ti consiglio di guardare a tutti gli aspetti perche 2 gradi sono proprio pochi...e i soldi investiti, pur non essendo tantissimi, sono comunque una cifra importante: poliuretano, termoriscaldatori(quelli potenti costano), tutte le piccolezze come stucco o silicone...e non da meno LA BOLLETTAAA!!! che sfiorerà probabilmente quella dell'acquario di Genova!!!
sono le mie supposizioni queste..
phasmide
00lunedì 27 settembre 2010 19:07
Ok,grazie a tutti,penso che rimanderò il mio progetto e lo rivedrò,a questo punto penso che mi convenga costruire una piccola stanzetta!
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