Il titolare della cattedra in "prati" è attualmente occupato in una...ehm... potatura
o più probabilmente lo si potrebbe definire innesto
, per cui nell'attesa del suo ritorno ti rispondo io un po' genericamente. Da quel che so il C. transvaalensis è molto più fine e verde, ma anche più esigente della C. dactylon in fatto di concimazioni e acqua, per cui non credo che risolveresti granché, tanto più che ti troveresti un tappeto erboso poco omogeneo fatto di macchie con diverso colore e tessitura.
Probabilmente ti converrebbe cercare una varietà adatta in loco (da Sgaravatti a Capoterra vendono un tipo di Cynodon molto resistente che chiamano "Kenya"), da mettere a dimora per stoloni invece che per semina.
Infine quanto ai problemi del tuo prato mi sembrano riferibili essenzialmente ad uno stress idrico, se l'impianto da semina è recente le piantine non sono ancora ben affrancate e facile preda degli sbalzi idrici e di temperatura.
...Nota a parte: ma non staremo (noi "nuragici"
) diventando un po' troppi?... altro che minoranza!
Ciao, e benvenuto!