giocando coi dipinti

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Lostmu
00mercoledì 22 agosto 2007 01:51
La notizia dei quadri di leonardo che se li giri,escono fuori altre cose non mi ha fatto venire in mente la lapide di palenque e la sua maschera che girando posizionando bene l'immagine della lastra nelle varie posizioni si forma una nuova immagine.
Come faceva leonardo a conoscere questa tecnica senza conoscere l'esistenza ne dei maya ne dell'america ( secondo la storia classica)?
In ogni caso questa tecnica ha passato l'oceano e il tempo.

Mi son messo a girare il quadro dell'ultima cena (poi lo farò meglio guardando gli stessi passi della lastra di palenque) e mi è venuta una curiosità come con il famoso cubo è possibile girando in qualche modo mettere tutti i personaggi intorno a un tavolo ?
Qui sotto metto alcuni esempi di prove che ho fatto ,( non fate caso alla piramide che assomiglia tanto al NWO è un caso ; e sulla gioconda non fate a caso a quel bagliore in mezzo che assomiglia a ... è un caso ).







è una curiosità che mi è venuta da verificare con mano; se fossero tutti intorno a un tavolo..si può fare?
Lostmu
00giovedì 23 agosto 2007 00:23
Seguento i suggerimenti e studi fatti sulla tomba di Pacal il coperchio che sembra un astronauta ho provato a metterne uno verticale e uno orrizzontale ecco il risultato ( in realtà sono 4 2 vert e 2 orrizzontali per marcare meglio ) sembra una croce templare




Ho trovato una descrizione per La lastra di Pacal ( purtroppo niente foto del procedimento però da un'idea :

A mio parere Leonardo ha usato la stessa tecnica dei popoli Maya per messaggi codificati,

LA STRAORDINARIA LASTRA DI PALENQUE

Nelle Profezie dei maya ho spiegato come sono riuscito a decifrare il codice delle incisioni seguendo istruzioni segrete, codificate lungo i bordi del coperchio. Il codice può essere decifrato solo usando lucidi delle incisioni originali e a quel punto si scoprono più di duecento disegni nascosti. La tavola 2 mostra uno di questi disegni " composti "; le stesse parti dei disegni del coperchio sono state colorate, copiate su due lucidi e sistemate l'una sopra l'altra, come mostrato.
A questo punto si può vedere un'immagine del nobile Pacal, l'occupante della tomba, con il segno del pipistrello sulla bocca.
Il pipistrello era il dio della morte, quindi l'animale qui raffigurato porta via il respiro del nobile Pacal.
L'acconciatura alta, osservata precedentemente sulla testa di pietra del nobile Pacal, trovata sul pavimento della tomba, qui diventa un uccello quetzal appena nato che porta nel becco una catena. Dalla catena pende una conchiglia con il il segno di Quetzalcoatl, il serpente piumato.
Mettendo assieme tutte le informazioni, questa particolare scena ci dice che il nobile Pacal alla sua morte era nato come Quetzalcoatl.

L'uccello quetzal, delle foreste pluviali dell' America centrale, è molto apprezzato per le sue piume dai colori brillanti.
Esse, quando venivano usate per decorare il serpente, rappresentavano lo spirito che si librava, la rinascita, la resurrezione e la vita eterna. La grande conchiglia di strombo veniva usata come "tromba" per annunciare cerimonie e altri eventi e quindi simboleggiava il "controllo del vento ".
Com' è stato poco compreso questo popolo geniale per più di 1250 anni! Il loro pantheon degli dei, apparentemente venerati in cosiddetti " riti e pratiche pagani ", era molto più di questo.
Il loro capo, il nobile Pacal, era in grado di usare questi "dei" come "attori" in una "grandiosa produzione teatrale", una " commedia" nascosta entro singole strutture di immagini che, prese assieme, rivelano i segreti della vita e dell'universo.

I disegni cifrati tornano alla vita, consentendo agli dei non solo di raccontare la storia dei maya, ma anche storie di una scienza segreta, di ordine molto elevato, che spiega come il sole influenza la vita sulla terra.
Le storie segrete della Lastra di Palenque descrivono lo scopo della vita e della morte; il viaggio dell' anima negli inferi; e come l'anima dell'uomo può tornare al creatore purificata, oppure ridimensionarsi scendendo nuovamente sulla terra per un altro tentativo di purificazione attraverso la sofferenza.
Altre storie, interpretate assieme a credenze mitologiche accettate, ci parlano dei "Paradisi" (varie destinazioni dei morti) e delle "cinque età del sole ", quattro delle quali sono terminate nella distruzione.
Altre ci parlano di cicli di infertilità causati dal sole.

Ci sono migliaia di incisioni maya e solo poche di esse contengono queste storie segrete.
La Lastra di Palenque è la "stele di Rosetta" dell' archeologia messicana. Contiene le istruzioni di decodificazione che si possono applicare ad altri manufatti.
Alcune altre incisioni contengono semplici disegni normali, che sono pure allegorie; per esempio, molti mostrano "pratiche di versamento di sangue ", prova, come vorrebbero gli archeologi moderni, che queste popolazioni non erano altro che barbari, che si trafiggevano il pene e la lingua con aste e spine, combattevano battaglie sanguinarie e muovevano guerra.
Ma in quale altro modo il messaggio sulla fertilità declinante, la perdita e la necessità di sangue mestruale avrebbe potuto giungere ai popoli futuri come noi?

Vai alla pagina 2

Fonte: M.M. Cotterell

http://www.angelsofmars.it/civilta'%20misteriose/palenque.htm

Peccato non avere un programma potente :(
Beate!
00giovedì 23 agosto 2007 00:46
Ho il libro di Cotterell e Gilbert. Lì ha descritto minuziosamente come ha scoperto che la lastra di Palenque nascondeva un segreto. Mi pare di ricordare che furono i due angoli tagliati ad incuriosirlo.
Di Leonardo ricordo invece una trasmissione televisiva, ma mi pareva che non sovrapponevano le immagini. Però ne ho un ricordo molto vago.
Lostmu
00giovedì 23 agosto 2007 01:41
mi ha incuriosito l'ultima notizia recente dell'informatico che sovrapponendo il dipinto con 2 lucidi ( e mi ha ricordato cotterell e la tomba di pacal ) è riuscito a vedere un secondo dipinto con alcuni templari e una donna con bambino ; così ho voluto testare personalmente provando con molta difficoltà...mi sembra un cubo di rubrik. Qualcosa c'è dietro perchè c'è molte linee rettangolo triangolari nello sfondo , bisognerebbe capire quali sono i glifi di posizionamento ,se ci sono.
E se la soluzione è coi lucidi riuscire a mettere tutti i commensali intorno al tavolo?
Beate!
00giovedì 23 agosto 2007 11:08
Re:
Lostmu, 23/08/2007 01.41:

mi ha incuriosito l'ultima notizia recente dell'informatico che sovrapponendo il dipinto con 2 lucidi ( e mi ha ricordato cotterell e la tomba di pacal ) è riuscito a vedere un secondo dipinto con alcuni templari e una donna con bambino ; così ho voluto testare personalmente provando con molta difficoltà...mi sembra un cubo di rubrik. Qualcosa c'è dietro perchè c'è molte linee rettangolo triangolari nello sfondo , bisognerebbe capire quali sono i glifi di posizionamento ,se ci sono.
E se la soluzione è coi lucidi riuscire a mettere tutti i commensali intorno al tavolo?



non l'ho letta la notizia. Comunque chissà quanti nelle varie epoche si sono divertiti a celare messaggi o quadri nei quadri... era pur sempre anche quello uno studio di colori e prospettiva.
Certo che il tratto o un segno anche se casuale può portare il nostro cervello ad abbinarlo ad una figura ad un numero o ad una lettera. Come succede a volte nella rugosità di un muro, o in una macchia di umidità o nella forma delle nuvole.
Continua a provare. I commensali attorno al tavolo è una buona idea.

sev7n
00venerdì 24 agosto 2007 20:36
Hai avuto una Grande Idea, Lostmu ,nell'aprire questa cartella; l'arte (in tutte le sue forme) ha sempre avuto significati nascosti, personalmente non conoscevo il "gioco" di "girare" i dipinti, piu' che altro ricordavo i misteri presenti nell'arte figurativa di certi autori come Jacopo del Sellaio, dove nella sua: Madonna con Bambino e San Giovannino, s'intravede qualcosa molto simile ad un ufo, alle spalle dei soggetti principali.



Certo, e' vero che l'occhio umano attribuisce volti anche alle roccie erose dal vento, quindi e' normale che qualcuno si convinca che il significato dato dall'autore sia necessariamente identico a quello , se mi passate il termine, dato dallo spettatore.

Cio' non toglie che il fascino resta, e che magari, a volte, l'occhio di chi guarda e', davvero, in sintonia con la mano di chi ha dipinto.

In questo sito , ARTE E UFO?, trovate molti dipinti del "genere" e molte ipotesi (alcune proprio forzate) che vanno a smontare, le idee di chi, come me, crede che qualche significato, diciamo normale, debba necessariamente esserci

www.sprezzatura.it/Arte/Arte_UFO_5.htm
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