00 23/04/2012 16:34
Re: dovevi immaginarlo che le cose stessero così.
Blumare369, 23/04/2012 15.16:

Uomini e gatti potrebbero non essere così diversi. Il cervello dei nostri amici pelosi è infatti molto simile al nostro in quanto a funzione e struttura. E' l'interessante risultato degli ultimi studi in materia di intelligenza animale che, a sorpresa, vedono il gatto superare anche il cane in quanto a capacità di dialogo con il padrone ma anche di addestrabilità. (Le più curiose immagini di animali... col vizietto dell'alcool e della "droga")

La rivista scientifica inglese New Scientist ha provato a tirare le somme di ricerche e esperimenti fatti negli anni su cani e gatti scoprendo per esempio che il cervello del gatto, pur se più piccolo di quello del cane, ha il doppio dei neuroni, cosa che aumenterebbe di molto la loro capacità di processare le informazioni


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- IL CASO

Chi è il più intelligente
tra cane e gatto?




Secondo gli studiosi dell'università di Oxford il cane batte il gatto: è molto più sociale


ANDREA MALAGUTI

CORRISPONDENTE DA LONDRA
Dunque i cani sono più intelligenti dei gatti. Adesso è ufficiale, certificato scientificamente. E non da inattendibili cinofili da parco di periferia, ma da un gruppo di studiosi dell’Università di Oxford, cioè il gotha della sofisticazione intellettuale del pianeta. In verità, a essere precisi, sul gradino più alto del podio ci sono le scimmie, seguite dai cavalli, dai delfini e dai cammelli. E solo a quel punto arrivano i cani. I gatti a seguire. Nettamente distanziati. Perché?

Per stilare la classifica dello sviluppo cerebrale dei mammiferi gli studiosi inglesi, che hanno pubblicato i risultati sulla rivista «Proceedings of the National Academy of Scences», hanno studiato 500 specie viventi e fossili scoprendo che esiste una relazione tra la dimensione del cervello, parametrata in relazione alla taglia del corpo dell’animale, e la sua capacità di avere «relazioni sociali». Maggiori sono le interazioni con l’uomo maggiore è lo sviluppo. I cani le hanno, i gatti le evitano. «Chi ha il cervello più grande tende a vivere in gruppi sociali stabili», spiega la dottoressa Susanne Shultz, che ha guidato la ricerca. Così la tendenza individualista e le condizioni ambientali che hanno accompagnato per secoli il cammino di gatti, cervi e rinoceronti sulla terra, li hanno condannati a capacità di apprendimento e di eleaborazione più ridotte.


spiace grande uomo ma piccolo gatto!!!!!!! [SM=g7483]

[Modificato da +lupa+ 23/04/2012 16:35]
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se varcate la soglia del mio mondo le regole le detto io...chi casca nel mio burrone personale si arrangi..