00 10/04/2013 16:47
Zac, gli scrittori di fantascienza, e mi riferisco ai grandi scrittori, se spesso precorrono la realtà è semplicemente perché sono informatissimi sui progressi della tecnologia, sui prototipi, e sulle teorie in proposito.
Ampliando il discorso e portandolo agli estremi, parliamo della trasmissione televisiva 'Grande fratello':
è un target popolare, che ha presa su un pubblico mediamente poco acculturato, ma chi lo concepì, lontano dall'Italia si rifece a Orwell ed il suo '1984', in altre parole ad un capolavoro della letteratura.
Prova a spiegarlo alla maggior parte del pubblico del programma, e li troverai stupiti o increduli.
Con questo voglio dire che il pubblico può anche essere disinformato, ma i grandi lavori nascono da persone che son qualcosa di più che 'informate'.
Tornando invece al riferimento che fai a te stesso e a quel che ho affermato io, quel che voglio dire è che si può partire da basi assolutamente fantastiche, e quindi l'obiezione del tuo amico non mi trova d'accordo, ma da l' sarebbe apprezzabile a mio avviso farne una storia plausibile.
_______________________________________
Il foro di Settecolori