00 31/01/2016 16:21

Dio esiste e vive a Bruxelles

Comincio col dire che questo film è uno dei più divertenti, poetici e profondi che mi è capitato di vedere da un pezzo.
Come definirne il genere?
Una commedia? Grottesco? Umorismo nero?
Naaaa… credo sia un po’ fuori da questi schemi.. o forse li raccoglie tutti e forse è questa la sua forza.
Pensavo che essendo una produzione Belga, si potesse accostare alle produzioni Francesi (che solitamente risultano un po’ pesanti come mattoni) e invece mi sono piacevolmente sorpreso.
Ha il sapore di una fiaba ma, pur avendo molti spunti comici, fa riflettere.. sulla religione, sulle fragilità dell’animo umano e sulla vita.
Dio vive in un trilocale (il paradiso), è sposato (con una donna costretta al silenzio) e ha due figli: il noto J.C. (Gesù) che è scappato di casa e Ea, una ragazzina di 10 anni che svela ad ogni essere umano del pianeta la propria data di morte e scende sul mondo per riscrivere il Nuovo- Nuovo Testamento.
Non dico altro per non svelare il divertente, poetico e profondo percorso narrativo.
Questo dio dalle molte sfaccettature umane (le peggiori), egoista, superficiale, senza coscienza e bastardo dentro è assolutamente convincente.
Lo consiglio vivamente a tutti.

Voto: 9





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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."