00 31/07/2016 22:55
Hellnoir

E' una miniserie Bonelli ( 4 numeri ) uscita tra la fine dell'anno scorso e l'inizio di quest'anno.

Ho aspettato un po' a leggerla perchè, quando è uscita in edicola, mi ero perso il n.3, che ho poi recuperato in fumetteria di recente, così i giorni scorsi me li sono letti tutti e 4 in rapida sequenza.

E' un "noir" poliziesco incrociato con il soprannaturale.

A garantire l'aspetto noir c'è il protagonista, che fa l'investigatore privato e assomiglia a Marlowe ( anche nell'abbigliamento ).

L'investigatore lo fa però a Hellnoir, che è una sorta di "girone" infernale nel quale arrivano tutti coloro che, in vita, sono morti per uccisione.
E nella città di Hellnoir praticano in genere la stessa attività che praticavano da vivi, l'investigatore privato nel caso del nostro protagonista.

Nel nostro mondo è morto 28 anni prima, davanti agli occhi della figlia piccola.
La figlia è cresciuta e, da grande, lavora lei stessa per la polizia.

Questa volta le è capitato un caso spinoso : la giovane figlia di un senatore è stata uccisa da una setta satanista tramite un rito sacrificale, e gli indizi sembrano nulli.

Ma la ragazza, fin da quando vide morire il padre davanti ai suoi occhi, ha trovato un modo di mettersi in contatto con lui.

L'investigatore riceve quindi una "chiamata" di aiuto dalla figlia, e nessuno meglio di lui può aiutarla, visto che nel luogo in cui lui si trova, Hellnoir, arrivano appunto le persone che nel nostro mondo sono state vittime di uccisione, e pertanto può indagare sulla vittima stessa, arrivata fresca fresca nella metropoli infernale!

Vittima che è però inavvicinabile, poichè anche a Hellnoir ci sono, così come nel nostro mondo, numerose "caste" di potere, le più potenti delle quali sono composte da demoni dall'aspetto umano, e la giovane vittima è stata appunto ammazzata per poter essere accolta dal demone più potente di tutti, biondo, bello, elegante e altolocato.

Il nostro investigatore viene però ingaggiato ad investigare sullo stesso caso, oltre che dalla figlia, anche dalla compagna ( anch'essa una temibile demonessa ) del demone sopra citato, poichè fiuta puzza di bruciato.

Che dire?

Tutta l'ambientazione, i personaggi, l'intreccio, è tutto ben costruito e avvincente ( e reso graficamente da Giovanni Freghieri, che è un Signor disegnatore ).
Peccato che, al solito, si arriva al consueto finale tutto sparatorie ed "effetti speciali" che un po' vanifica l'accurata atmosfera di tutto lo svolgimento delle 4 puntate.

Comunque bello, lettura piacevole.

Ecco la copertina della prima puntata.

[Modificato da SPACC THE BALLS 31/07/2016 22:56]
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