Molti anni fa in uno stato di coscienza alterata, mi sforzai enormemente di capire il senso della vita entrando in una condizione di tensione fisica vicina allo spasmo. Ad un certo punto fui convinto di averlo capito, e mi sembrava di una semplicità disarmante. Mi diede subito pace e subito mi sfuggì come qualcosa di troppo etereo per poter essere trattenuto. Da allora ogni tanto ci ripenso e son quasi del tutto convinto di aver concepito un'enorme cazzata o di non aver concepito proprio nulla se non uno stato di rilassatezza dopo quella forte tensione. Sono quasi sicuro, ma non del tutto, e non mi perdono di essermelo dimenticato..
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Il foro di Settecolori