Mr Weiss, 23/01/2009 14.33:le scrivo per avere chiarimenti sulla religone nazionale. Volevo sapere se si è usi accostare Eva alla parola puttana in quanto come prima donna è sua competenza il mestiere più antico del Mondo o invece si usi inveirla perchè ritenuta responsabile della cacciata dal paradiso. Nel caso di questa seconda ipotesi vorrei spezzare una lancia a suo favore in quanto a mio avviso le maggiori colpe non sono ne sue ne di quel fesso di Adamo ma del padrone di casa e questo per diversi motivi. Il frutto proibilto che poi nella tradizione è diventato un pomo di mela era tale in quanto proveniente dall'albero del sapere posto nel bel mezzo del giardino dell'Eden (forse posto tra il Tigri e l'Eufrate, forse nella bassa Padana). Ora, è noto che son le dittature a voler mantenere il popolo ignorante e già questo depone in sfavore di Nostro Signore (e difatti il Vasco quando era ancora tenuto lucido dalle droghe cantava 'metteteci Dio sul banco degli imputati'), ma poi, se prorpio ci tieni al tuo bonsai gigante e non vuoi che nessuno lo tocchi, ma non starlo a mettere proprio al centro del giardino, mettitelo in casa (la celeberrima cà di Dio). Per tutte queste ragioni io farei ricorso sulla cacciata dal paradiso terrestre per riabilitare la povera Eva e ed essere riammessi nello stesso. Il suo parere?
_Francis_, 24/01/2009 11.08: Dio, qualunque sia il tuo (la natura, il fato o un essere stigmato da una religione), è anche colui che decide cosa sia giust e quindi per definizione non può essere ingiusto. La mela di Eva così come il vaso di Pandora (guardacaso una'altra donna) indicano il momento evolutivo in cui l'uomo è capace di immaginare il superbo e contemporaneamente di riconoscersi meschino, quindi è destinato ad essere triste e a tentare di raggiungere, tendendo al divino, quella felicità che già aveva quando non aveva di queste preoccupazioni e viveva da animale pago della soddisfazione dei bisogni primari.
merinze, 25/01/2009 18.32: Le darò il mio parere personale, l'uomo è simile alla volpe e la donna è come l'uva, e quando l'uomo- volpe non arriva alla donna-uva, è solito attribuirle caratteristiche da peripatetica. Nel tempo poi tutto è stato più generalizzato, tanto è vero che una donna che ami la pratica del sesso è considerata una meritrice, e quindi in virtù del proverbio " Chi da gallina nasce, vien che ruspa", attribuire ad Eva il mestiere più antico del mondo, lo fa ricadere su utta la sua progenie di sesso femminile. Sul fatto della mela, io avrei un'altra teoria, forse il Padreterno non si è arrabbiato per la presa del frutto proibito, ma per il significato che poteva scaturire dalla frase " Ho preso le mele del Padreterno" Una presa per i fondelli? Insomma che male avranno fatto questi due? E poi ci si domanda perchè nel corso dei secoli c'è chi abbia preferito farsi una pera....ecco di questo ha colpa l'Onnipotente
merinze, 25/01/2009 18.32: Le darò il mio parere personale, l'uomo è simile alla volpe e la donna è come l'uva, e quando l'uomo- volpe non arriva alla donna-uva, è solito attribuirle caratteristiche da peripatetica.
SPACC THE BALLS, 27/01/2009 18.44: E' vero, una donna è sempre una troia quando la da agli altri e non a te
_Francis_, 27/01/2009 19.04: Vero, tra l'altro è odioso sentir dire "quella la dà a tutti" e dover essere quello che precisa "quasi...a tutti"
Mr Weiss, 27/01/2009 19.12: ,,o ben che vada sentirsi dire che l'ha data a metà Spezia ed essere residente nella metà sbagliata..
SPACC THE BALLS, 27/01/2009 19.19: Nella metà di Cecilius?
SPACC THE BALLS, 27/01/2009 19.35:"Io tal insulto lo sentito spesso paradossalmente rivolto a quelle che non la davano.." Appunto, che non la davano a te