00 02/06/2011 23:34

Scrivere qualcosa sui Watchmen può diventare una cosa lunga,per il fatto che questa opera di Alan Moore è così piena di metafore,messaggi politici e morali,simbolismi e segnali di stile,che si corre il rischio di scriverci un romanzo.
Ma in questa sede si deve prendere in considerazione la trasposizione cinematografica e quindi rimanderemo al topic su Moore,le disquisizioni varie.

Il film diretto da Zack Snyder (lo stesso di 300,citato sopra),ripropone l’ambientazione del fumetto;una realtà alternativa a quella che conosciamo,dove gli Stati Uniti hanno vinto la guerra in Vietnam,il presidente è Richard Nixon e la Guerra Fredda è ancora l’incubo peggiore che avvolge il pianeta.
Nei titoli di testa rivediamo alcuni eventi che riguardano il primo gruppo di Eroi mascherati della storia,i Minutemen,che hanno combattuto il crimine tra gli anni 40 e 60.
I Minutemen erano:Gufo notturno (il primo),Spettro di Seta (la prima),Capitan Metropolis,Giustizia Mascherata,Falena,Dollar Bill,il Comico e Silhouette.

Di quel mitico gruppo,soltanto 3 sono i sopravvissuti ai giorni nostri (il primo Gufo Notturno,la prima Spettro di Seta e Il Comico),mentre gli altri hanno avuto percorsi differenti;qualcuno è morto,qualcuno è finito al manicomio,qualcuno è scomparso nel nulla.
I protagonisti della storia sono i membri del gruppo che ha raccolto l’eredità dei Minutemen,ovvero i Watchmen (che all‘inizio si chiamavano Crimebusters).
Membri di questo gruppo erano:Capitan Metropolis (poi ritiratosi per motivi di età),Ozymandias,il secondo Gufo Notturno,la seconda Spettro di Seta,Il Comico,Rorschach e il Dottor Manhattan.

Sono però passati gli anni e,anche per colpa di una legge che ha posto tutti gli eroi in costume come fuorilegge,i membri degli Watchmen,sono ormai “in pensione” e hanno preso strade diverse;tutti tranne uno:Rorschach.

“Stanotte,un Comico è morto a New York.Qualcuno sa perché..qualcuno sa.”
Inizia più o meno così la vicenda che riporterà i Watchmen in azione.
La pronuncia Rorschach,mentre visita la scena del crimine in cui il suo ex compagno di lotte ha perso la vita.
Qualcuno potrebbe pensare a una banale rapina finita male..qualcuno potrebbe pensare a un incidente..ma Rorschach No..lui è un mastino e non si fermerà finchè non risolverà il mistero.
L’omicidio del Comico,darà il via a una serie di eventi che porteranno i vecchi eroi a indossare di nuovo i costumi e a lottare come facevano un tempo.

Una delle cose più interessanti di questa saga,è che nessuno dei membri di Watchmen possiede poteri speciali (ad eccezione del Dottor Manhattan).
Li ritroviamo tutti molto umani,fin troppo,con tutte le loro debolezze,paure,psicosi e problemi irrisolti.
Il Comico era un cinico e freddissimo giustiziere,con un pessimo carattere e un fatalismo senza confine.
Rorschach è un gelido vigilantes (con un passato di adolescenza violento) che non ha mezze misure e che usa metodi spietati pur di arrivare a compiere ciò che considera un suo dovere.
Gufo Notturno si sente stretto in una vita banale,da quando nel ‘77 ha dovuto forzatamente appendere il costume al chiodo.
Anche Spettro di Seta ha malinconia dei tempi della lotta,ed è angustiata dal suo rapporto sentimentale con il Dottor Manhattan.
Ozymandias,pur essendo considerato l’uomo più intelligente del mondo,nasconde sotto il suo aspetto tranquillo una strana inquietudine.
Il Dottor Manhattan poi…un tempo era un essere umano,ma ora è praticamente un Dio e in tale condizione,pare aver perso ogni traccia di sentimento fallibilmente umano.

Non a caso definire Dio il Dottor Manhattan,ha una sua logica spiegazione..ma non ve la dico per non anticipare troppo a coloro che non hanno visto il film.
Vi dico invece che in Watchmen sono sparse moltissime metafore..un’infinità di simbolismi che rendono la storia molto più ricca di quanto già non sembri.
Il soggetto del film,rispetta quello della versione fumettosa ad eccezione di una cosa;
Nel fumetto ogni tanto compare ciclicamente un giovane ragazzo di colore che,seduto vicino a un’edicola,legge un fumetto dal titolo “I racconti del vascello nero”.
Il racconto in questione è una ulteriore narrazione nella narrazione ed è un mezzo atto a spiegare (metaforicamente) i temi della trama principale.
I racconti del vascello nero,sono praticamente un fumetto nel fumetto,ma nella versione cinematografica non sono stati inseriti.
Nonostante questo,Watchmen resta comunque una bella trasposizione cinematografica di un grande fumetto.
Voto 8,5.

Ci sarebbero ancora cose da dire su Watchmen,ma per un analisi un po’ più approfondita,vi rimando al topic su Alan Moore in corso di scrittura..Stay Tuned.

Qui sotto il gruppo Watchmen al completo:
Da sinistra a destra Rorschach,Ozymandias,Gufo Notturno,Spettro di Seta e il Comico.
Sullo sfondo il Dottor Manhattan.




Uploaded with ImageShack.us

_______________________________________
"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."