00 29/06/2014 02:10
Re: Re: Re:
666, 26/06/2014 20:28:



Forse non hai visto The Spirit [SM=g7364]




In effetti mi era sfuggito,666…e adesso che l’ho visto,posso anche dire che se me lo fossi perso non avrei perso niente.

Cazzarola! E’ difficile sparare colpi di mortaio su questa trasposizione di “The Spirit”.
Un po’ per il fatto che probabilmente Will Eisner (il creatore del personaggio) si starà rigirando nella tomba..e un po’ perché il regista di questo tentativo mal riuscito è nientemeno che Frank Miller.. [SM=g1652044]

Che dire?
Farò mie le famose parole che Gino Bartali pronunciava spesso: “Gl’è tutto sbagliato..gl’è tutto da rifare”.
Il fumetto di “The Spirit”,come dissi nel topic dedicato a Eisner, fu un’icona dell’innovazione stilistica e narrativa. Le sue storie erano un perfetto amalgama di atmosfere noir e hard boiled condite da un’irresistibile vena umoristica.
Stile e tecnica rivoluzionarono il fumetto americano e lo proiettarono nel futuro.
Cosa c’è di tutto questo nel film di Miller?..Niente..o forse c’è tutto ma talmente esagerato da diventare insopportabilmente pesante.

Credo che Frank Miller abbia commesso un grande errore in buonafede.
Il “Grande Gioco” di prendere personaggi e cambiarne i tratti caratteristici per renderli più “moderni”, ha funzionato alla grande per alcuni dei Super-Eroi Marvel (Daredevil in primis); ma è un gioco che non funziona sempre..e soprattutto non con tutti.
Che Miller abbia tentato di rimodellare “The Spirit” è palese a partire dalla scelta cromatica della fotografia, praticamente ricalcata su quella di “Sin City”.
Ma se per quest’ultimo erano perfetti (in quanto riproponevano l’atmosfera del fumetto,con i classici bianchi e neri tagliati con l’accetta tipici di Miller), per l’opera di Eisner sono quantomeno azzardati..per non dire sbagliati.

I personaggi del film sono fisicamente somiglianti a quelli del fumetto..ma non sono loro.
Le atmosfere della Central City di Eisner si perdono nel buio della scelta fotografica di Miller.
Ed evito commenti sulla nemesi di The Spirit, Octopus, per non partire con le bestemmie.
Poco conta il cast scelto per dar vita a questo tentativo di trasposizione.
Trattare così un fumetto come “The Spirit” potrà aver fatto urlare qualcuno al sacrilegio (cosa comprensibilissima), ma impiccare Miller per questo sarebbe come non tenere conto del suo curriculum.
Ha fatto una cazzata..ha voluto esagerare..ma in fondo è umano anche lui.
E comunque è stato già punito dagli incassi scarsi al botteghino.
“..Gl’è tutto sbagliato..gl’è tutto da rifare..”

Insomma..è paradossale che nel film “The Spirit” la cosa che più manca sia proprio “lo spirito”…

Voto: 5,5

P.S. La classifica delle peggiori trasposizioni di film da fumetti vede sempre al comando “Spawn” ma ho aggiunto anche i due “Spiderman” di Mark Webb, che lo tallonano da molto vicino.. [SM=g1655426]















[Modificato da ZAK007. 01/07/2014 02:53]
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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."