Dopo l' ictus di Gennaio, Gianni Bella già al lavoro con Mogol

Gianni Bella, dopo l'ictus un'opera
Al lavoro con l'amico Mogol

Gianni Bella è uscito dall'ospedale San Giorgio di Ferrara, dopo l'ictus che lo aveva colpito nella notte del 17 gennaio, e si è rimesso al lavoro. Sta preparando con Mogol un'opera classica, "Storia di una capinera", dal romanzo omonimo di Giovanni Verga. Al circolo Parma Lirica il cantautore ha fatto, insieme a Mogol, le audizioni per l'opera.

"E' stato Giuseppe Fulcheri a proporre una prima riduzione di questo romanzo a Gianni Bella – spiega Mogol alla Gazzetta di Parma – Entrambi hanno poi chiesto a me di scrivere le liriche. È un lavoro che mi ha appassionato molto perché, nonostante la grandissima stima che nutro per Gianni, inizialmente pensavo che fosse un progetto complicato per un artista che si è fatto da solo. Sono felice di essermi sbagliato. La sua musica ha stupito tutti: grandi direttori d’opera, la direttrice del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Luciano Pavarotti che ha ascoltato alcune di queste romanze poco prima di morire. Tutti ne sono rimasti conquistati e commossi".

Successivamente Gianni Bella è intervenuto raccontando i suoi progetti e ha ringraziato gli 'amici', oltre 11 mila che tramite Facebook gli hanno fatto coraggio in questi sette mesi di malattia.

Fonte: tgcom

Perlomeno, nonostante la grave malattia, sta lavorando per soddisfare un certo gusto musicale degli italiani.

Nel nord,e per la precisione nel basso Varesotto, un altro individuo, devastato dalla stessa infermità,si prodiga invece per peggiorare il senso politico degli italiani.

Stante la recidività dell'ictus, spero a breve, che la malattia si ripeta (nel politico varesino, naturalmente).

Hasta la victoria.