Hmmm, bella discussione, mi piace. :D
Beh, diciamo che io di clichè ne trovo tantissimi, alcuni carini, alcuni detestabili.
Fra quelli simpatici c'è la strana convinzione (che io ancora non ho capito da dove venga) che Sasuke abbia un debole per i pomodori.
*chissà perchè poi*
Mi divertono anche i clichè sul comportamento di Gai e Lee, ovviamente sotto un certo limite. Se per tutta la fic quei due continuano a fare i cerebrolesi stereotipati, beh, comincia a darmi un pò fastidio.
Quelli che trovo veramente insopportabili sono quelli che riguardano il team 10. Sembra che quella squadra (visto che tutti e 3 hanno delle caratteristiche particolari) sia un covo di clichè.
Shikamaru che in tutta la fic ripete solo le parole "che noia" "seccatura" "seccante" "noioso". Certo, anche nel manga è molto accentuato questo suo lato del carattere, ma Kishimoto ha anche dedicato diversi volumi a presentarlo come un ragazzo
maturo, e non solo un bradipo dormiente.
Choji è peggio di un inceneritore. Ingoia qualsiasi cosa si trovi davanti e non intrattiene
mai una conversazione decente con qualcuno. Ok, Choji ama mangiare ed è grassottello, lo abbiamo capito. Raccontateci qualcosa di diverso, magari di più profondo.
Ino. Oddio Ino. I clichè su di lei mi fanno venire voglia di entrare a far parte dell'Akatsuki e distruggere Konhoa.
Ma perchè quella povera ragazza non può leggersi un libro in pace a casa sua? Perchè deve sempre, e sottolineo
sempre stare in giro a comprare roba? Dopo un po' ci si stufa...
In più, e questo è un difetto molto comune anche in chi scrive ShikaTema, è presentata come una ragazza con la stessa intelligenza di un primate. Anzi, meno.
Kishimoto l'ha presentata come una ragazza frivola, ma solo in apparenza... Che non si è mai rifiutata di fare da scudo ai suoi amici. (Come con Sakura da piccola).
Povera ragazza, mi fa veramente pena. Magari il suo sogno è quello di laurearsi alla Bocconi... Mentre invece è costretta ha comprare roba su roba e a spalmarsi addosso ad ogni individuo di sesso maschile (e non solo) che respiri. Per favore, qualcuno abbia pietà di lei.