PERIZIA GRAFOLOGICA DI CECILY.
La scrittura procede in modo curvilineo ed arrotondato, talvolta ricamata da teneri svolazzi.
La forza pressoria è normale ed uniforme. Non introzzata.
La struttura grafica riflette una particolare tendenza alla remissività, attenuata però da buon senso critico e da una rapida ideazione.
Il soggetto possiede un equilibrio emotivo che si sorregge sul raffinato e costante bisogno di mantenimento dei rapporti umani, costruiti su di un carattere socievole ed accomodante.
E’ sostenuta da una forte immaginazione, talvolta persino eccessiva, con marcato bisogno di elaborazioni fantastiche.
Le spinte ideali sono decisamente forti, accompagnate però da franchezza, dolcezza e disponibilità.
La spinta introversiva supera quella estroversiva , ma risulta attenuata dalla rapidità di giudizio e dal senso critico.
Il soggetto si smarrisce talvolta nel sogno e tende ad isolarsi nel proprio mondo privato.
Presenta una certa naturale aggressività, armonizzata però dal bisogno di sostenere i propri affetti, di cui peraltro è gelosissima.
E’ ostinata nella ricerca introspettiva, con forti motivazioni ideali e delicatezza eccessiva dei sentimenti.
Non teme il giudizio degli altri, anche se talvolta ne è condizionata.
Si distingue per una certa amabilità di comportamento, equilibrato dall’entusiasmo attenuato a sua volta dall’emotività, talvolta eccessiva.
Il sentimento prevale sulla concretezza e si presenta nella sua natura piuttosto contemplativa e sensibile.
Ama l’introspezione e l’analisi della propria coscienza, che talvolta supera con i voli pindarici, sulle ali di una fervida fantasia.
E’ soddisfatta della propria vita sentimentale ed affettiva; talvolta, però, ha paura di eventuali inattesi sviluppi negativi.
Ha infine uno spiccato senso critico, attenuato, però, dalla sfera emozionale che può condizionarlo.
Per lei è indicato il seguente verso del l’Ungaretti:
M’illumino d’immenso.
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Il foro di Settecolori
