00 26/06/2011 19:06
E se voleste confessarvi...
www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=149951


E' polemica dopo il lancio di un'applicazione per iPhone, iPad e iPod Touch che permette di confessarsi affidandosi al proprio gioiello tecnologico. Per il Vaticano, "non si può parlare in nessun modo di confessione per iPhone", ha sottolineato il portavoce, padre Federico Lombardi, ricordando che "il sacramento della Penitenza richiede necessariamente il rapporto di dialogo personale tra il penitente e il confessore e l'assoluzione da parte del confessore presente".

Lo sviluppatore di 'Confession: A Roman Catholic App', Patrick Leinen, ha spiegato di aver ideato l'applicazione per "coloro che si avvicinano al sacramento della confessione o che vogliono tornare" alla fede. Leinen ha sottolineato che l'app ha ricevuto l'approvazione del vescovo Kevin Rhoades della diocesi di Fort Wayne-South Bend, nell'Indiana (Usa).

L'applicazione, scaricabile dall'AppStore, costa 1,59 euro e offre una guida passo-passo alla confessione. All'"esame di coscienza" si accede con il proprio nome utente e password. Poi, per ogni comandamento, vengono poste domande alle quali si risponde con una spunta laterale. Dopo l'"esame di coscienza", si passa alla "confessione" con l'elenco delle formule da recitare e le penitenze.

Per padre Lombardi, è possibile utilizzare i supporti informatici per aiutarsi nell'esame di coscienza, come avveniva un tempo con il formulario delle domande che alcuni confessori fornivano ai penitenti. "In questo caso - ha spiegato il gesuita - si tratterebbe di un sussidio pastorale digitale che qualcuno potrebbe trovare utile, pur sapendo bene che non è per nulla un sostituto del sacramento". Occorre fare attenzione, però, affinchè "non si tratti di un business alimentato da una realtà religiosa e spirituale importante come un sacramento".
_______________________________________
Il foro di Settecolori