00 22/04/2014 23:33

..perché non si possono uccidere le idee..

ERO LI’

Io ero lì..
Ero lì..mi hai visto..mi hai sfiorato
Hai toccato la mia pelle
Hai guardato nei miei occhi
Hai sentito le mie parole
Hai camminato con me
Lungo le linee di confine

Seduta sulla cima delle tue certezze
Mi hai osservato con distacco
mentre annaspavo nel fango
Nelle sabbie mobili dei miei dubbi
Arrancante in cerca di terra solida
A barattare le mie lacrime secche
con sorrisi che fossero più che cortesia

Ero lì..
Mentre sventolavi il paradosso
della tua vicinanza così distante..
Parlavo alle tue orecchie sorde
pensando che mi ascoltassi
Danzavo a occhi chiusi
Sul tappeto di schegge di vetro
Che io sognavo essere piume..

Ho guardato attraverso il vetro
Reso opaco dalle impronte
di ciò che hai toccato e abbandonato,
di ciò che hai preso e gettato via
Ho visto il tuo cuore farsi sole
e poi oscurarsi di colpo in eclissi
trasformandosi in un freddo buco nero

Ero lì..
Quando hai inghiottito la luce
e hai sputato gelido nulla
Quando hai bruciato il giardino
e ne hai fatto un oscuro deserto
Quando hai fatto scempio
di promesse e progetti

Che ne sarà del mio amore morente
Che non so dove seppellire?
Che ne sarà del mio cuore disfatto
Che niente potrà mai ricomporre?
E che ne sarà dei miei sentimenti
Che vedo camminare verso l’orizzonte
Senza voltarsi indietro?

Ero lì..
Ne hai rimosso il ricordo
Come fosse qualcosa di sporco
L’hai cancellato e negato
Come se fosse fonte di vergogna
Ero lì..dove la luce non arriva più
Dove rimane il segno del mio corpo esanime..

Ero lì..







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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."