00 31/05/2011 02:53

Mooolto bene..una per volta le affrontiamo tutte,queste trasposizioni cinematografiche da fumetti,e vediamo di dar qualche informazione per invogliare chi non li ha visti a vederli e chi li ha visti a rivederli.

V PER VENDETTA
Affascinante.
In una Londra futuristica,sottoposta a un governo autoritario di stampo fascista e improntata all’intolleranza razziale e sessuale,si narra la vicenda di un Combattente Solitario che cerca di sovvertire il regime con i suoi attacchi violenti e teatrali.
Questo è V..un misterioso uomo che indossa la maschera di Guy Fawkes (un anarchico cospiratore del 1600,responsabile dell’attentato al parlamento Inglese e a Giacomo I d’Inghilterra) e che intraprende una campagna per attaccare il potere e risvegliare il popolo a nuova coscienza.
Delle sue origini si conosce poco,ma appare evidente che sia dotato di qualità fisiche e mentali fuori norma,di molte risorse e di una cultura piuttosto elevata.
Pare sia stato una delle cavie utilizzate per testare l’antidoto a un virus che lo stesso governo ha diffuso.Dopo la distruzione della clinica-prigione in cui era stato rinchiuso,i suoi unici fini furono l’eliminazione dei suoi carcerieri e la cancellazione del regime.
Come nel fumetto,si narra degli attacchi di V ai simboli del governo,della sua amicizia con Evey Hammond,dell’ispettore capo Finch incaricato della cattura di V,del capo della Polizia Segreta Creedy e dell’Alto Cancelliere Sutler che ha imposto alla popolazione una sorta di pace civile in cambio di una libertà individuale (falsa e repressa attraverso leggi dettate dalla sua fame di potere assoluto).
Gli attacchi di V alle istituzioni (l’esplosione dell’Old Bailey,l’incursione alla stazione televisiva e il gran finale al parlamento),sono teatrali e letali allo stesso tempo e rimandano alla domanda principale che tutto il film propone:è giusto compiere atti terroristici in nome di un bene più elevato come la libertà?..Ovvero:si possono fare frittate senza rompere le uova?
A questa domanda da un milione di dollari,ognuno può rispondere secondo la propria coscienza,ma in questa storia il fine giustifica decisamente i mezzi e alla fine la dittatura cade con un fragoroso tonfo di fronte agli occhi di nuovo consapevoli del popolo finalmente libero.
Senza contare il fatto che V è davvero un personaggio misteriosamente affascinante..

Il soggetto della versione fumettosa è rispettato quasi del tutto (ad eccezione di personaggi mancanti e diverse soluzioni narrative),ma il risultato finale è comunque soddisfacente.
Sarebbe meglio dire che è soddisfacente per tutti,tranne che per Alan Moore (Autore del Fumetto),che si ha rifiutato qualsiasi contatto con il film,fino a proibire l’utilizzo del suo nome nei titoli.
Il motivo di questo “rifiuto” sta forse nel fatto che Moore è notoriamente un personaggio piuttosto complesso,con idee tutte sue e una pignoleria fuori dal comune.
Aldilà di questo,”V per Vendetta” è comunque un buon film e i fratelli Wachowski (gli stessi di Matrix),ce l’hanno messa tutta per attenersi al soggetto originale.
Particolari piacevoli sono:l’utilizzo della teatralità nei gesti di lotta di V..il suo linguaggio forbito,colmo di citazioni di grandi personaggi..la sua estrema e incrollabile convinzione nel fare ciò che bisogna fare (e in questo è assolutamente metodico) e la vena un po’ malinconica che attraversa uno spirito votato alla lotta.

E mi fermo qui..il resto ve lo racconto nel topic che si aprirà per Alan Moore..
Intanto..se non avete visto “V per Vendetta” guardatelo..potrebbe piacervi.

Nella cover quà sotto,è citata una delle frasi di V..una di quelle da ricordarsi sempre.."Non è il popolo che deve aver paura del governo..sono i governi che devono aver paura del popolo..".. [SM=g1655426]



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[Modificato da ZAK007. 31/05/2011 02:53]
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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."