Don Raffaè

Già che siamo in tema parliamo anche di questo pezzo qui con le immagini di 'Il padrino?.



Vedendola cantata sulle scene del film mi è venuto in mente che questa canzone si credeva dedicata a Raffaele Cutolo. Trovavo la cosa disdicevole, perchè per quanto uno porti dentro di se uno spirito anarcoide che condivido in pieno mi riesce difficile sentir lodare un fetente assassino capace delle nefandenzze di Cutolo. Nello speciale di Fazio a questo però ho trovato risposta: non fu dedicata a Cutolo, anche se lui la intese così e scrisse una lettera al Poeta per ringraziarlo, De Andrè però gli rispose che non era stata scritto per lui, ma Se qualcuno sentiva la canzone 'sua' a lui stava bene.

Per come la vedo io, il protagonista di questa canzone non è Don Raffaè, ma il brigadiere che presta servizio in carcere.

E' una fotografia di una determinata situazione, se vogliamo anche la spiegazione del perchè la Mafia o la Camorra siano così radicate nella nostra società. Per certe fasce della popolazione italiana, la Famiglia e quindi il Capo Famiglia sostituisce l'assenza dello stato.

Ancora una volta non si esprimono giudizi, ma si porta a conoscenza degli ascoltatori uno stato di fatto, affinchè ognuno possa rifletterci sopra.

merinze, 07/12/2009 9.38:

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Per come la vedo io, il protagonista di questa canzone non è Don Raffaè, ma il brigadiere che presta servizio in carcere.

E' una fotografia di una determinata situazione, se vogliamo anche la spiegazione del perchè la Mafia o la Camorra siano così radicate nella nostra società. Per certe fasce della popolazione italiana, la Famiglia e quindi il Capo Famiglia sostituisce l'assenza dello stato.

Ancora una volta non si esprimono giudizi, ma si porta a conoscenza degli ascoltatori uno stato di fatto, affinchè ognuno possa rifletterci sopra.

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Sante parole. La Mafia si è infiltrata nella società lì dove lo stato era (ed è?) assente.