Il Giappone ammette ufficialmente il sorpasso delle Cina, che nel 2010 diventa la seconda economia mondiale, dietro agli Stati Uniti. L'ammissione avviene con la diffusione dei dati del Pil nipponico che l'anno scorso e' cresciuta del 3,9%, non abbastanza per tener testa alla locomotiva cinese. Dopo 42 anni il Giappone cede il secondo posto alla Cina e diventa la terza economia mondiale. "Non stiamo gestendo l'economia per competere nelle classifiche mondiali ma per migliorare la vita dei cittadini - dice il ministro nipponico del Bilancio, Kaoru Yosano - Da buoni vicini apprezziamo la rapida avanzata economica della Cina, che servira' allo sviluppo delle economie regionali, incluse quelle dell'Asia dell'Est e del Sudest". Nel 2010 il Pil giapponese e' stato nominalmente di 5.474 miliardi di dollari contro i 5.879 miliardi di dolari della Cina. Nel trimestre da ottobre a dicembre il Pil giapponese ha subito una flessione dello 0,3% sui precedenti tre mesi e dell'1,1% annule. Il Giappone, pur cedendo la seconda piazza mondiale alla Cina, resta comunque 10 volte piu' ricco del vicino asiatico, come dimostrano i dati del Pil pro capite diffusi dal Fmi. Secondo dati non ancora ufficiali nel 2010 ogni cinese ha guadagnato circa 3.600 dollari, contro una cifra dieci volte piu' alta dei giapponesi.
Fonte agi.it
_______________________________________
Il foro di Settecolori