| | | OFFLINE | Post: 216 | Sesso: Maschile | |
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  19/09/2023 15:26 | |
Che rapporto avete con il perdono? Cosa significa per voi? |
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 15:46 | |
Se dovessi fare una metafora direi che io e il perdono siamo due estranei che si incrociano molto raramente 🤣
Sarà anche un mio difetto ma mi viene davvero difficile perdonare e, se anche mi sforzassi di farlo, il rapporto non sarebbe più comunque lo stesso... questo vale anche verso me stesso inoltre...
Ovviamente mi riferisco a cose gravi, per il resto ogni cosa si può chiarire discutendo e rimediando... |
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| | | OFFLINE | Post: 2.292 | Città: PADOVA | Età: 65 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 16:12 | |
Già se vediamo l'etimologia della parola, più o meno è un "dono extra", una liberalità.
È quindi qualcosa a cui non siamo tenuti, che la controparte (chi ci ha fatto un torto, nel caso) non si può aspettare né prendere per garantito.
Il punto.
Anche per me, non è comune l'idea di riuscire a perdonare qualcuno. Potrei pure averlo fatto e farlo, più volte di quanto crederei.
Non sempre si ha l'animo disposto, come tale.
Sono disposto a perdonare una persona, se quel tale ha, a sua volta, il senso del torto che mi ha recato e non intende provarci più.
Potrei anche lasciar correre più facilmente, per un motivo che credo sia equivalente alla dottrina cristiana; fondamentalmente, non rinfocolare la discordia, anzi... ammortizzare progressivamente la tensione. "Settanta volte sette"; alla 491^ volta (nel senso della metafora), è persa ogni speranza. A che ora se magna? |
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| 19/09/2023 16:38 | |
Sono una persona abbastanza permalosa e difficilmente perdono un torto o un' offesa grave. Se sono bazzecole posso anche sorvolare, ma come si dice "la prima volta si perdona, la seconda si bastona" 😁, insomma non deve diventare un vizio.
Col tempo ho perso delle amicizie per strada e non mi sono mai pentita di non aver perdonato. Chi ti vuole veramente bene non ti fa del male, se te lo fa vuol dire che non è una gran perdita, no? [Modificato da Daphne 19/09/2023 16:41] |
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| 19/09/2023 16:40 | |
Correzione, un torto, non capisco da dove sia uscita la parola "tartaruga"... 😅 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.736 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 17:27 | |
Come diceva qualcuno: "Dio perdona, io no". |
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| | | OFFLINE | Post: 262 | Età: 44 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 17:29 | |
Io ho un ottimo rapporto col rancore però! :D |
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| | | OFFLINE | Post: 1.736 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 17:31 | |
Io non porto nemmeno rancore. Semplicemente se una persona mi fa un torto grave, la ritengo così inutile che non si merita nemmeno il mio rancore. Non si merita niente. Il rancore già richiede un notevole sforzo mentale che posso dedicare ad altro. |
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| | | OFFLINE | Post: 1.528 | Sesso: Femminile | |
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| 19/09/2023 17:45 | |
Il perdono è un dono che si fa in realtà a sé stessi perché libera da ciò che ci fa male, come ad esempio il rancore. Però non è un qualcosa che si riesce a fare con uno schioccar di dita. Al perdono cristiano ad esempio non credo.
Credo invece che sia un percorso. MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo. |
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 18:05 | |
Però secondo me perdono e rancore sono cose diverse...
Non perdonare cose gravi per me significa che quella persona non esiste più... se si porta rancore invece significa che, in un modo o nell' altro, occupa sempre una parte importante nei nostri pensieri... |
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| | | OFFLINE | Post: 216 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 18:12 | |
Il perdono libera. Non tanto la riappacificazione, quanto il comprendere e il lasciare andare il dolore che ci è stato arrecato. Ci credo assolutamente. Ma quanto è difficile...
Condivido l'ultimo pensiero di Racosi. L'indifferenza è la vera ultima spiaggia, il punto di non ritorno. |
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| | | OFFLINE | Post: 1.528 | Sesso: Femminile | |
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| 19/09/2023 18:23 | |
Rakosi89 (fHdd221213), 19/09/2023 18:05:
Però secondo me perdono e rancore sono cose diverse...
Non perdonare cose gravi per me significa che quella persona non esiste più... se si porta rancore invece significa che, in un modo o nell' altro, occupa sempre una parte importante nei nostri pensieri...
Per questo dico che il perdono libera. Libera anche dal rancore. Se perdoni lasci andare totalmente anche tutte le emozioni e sentimenti negativi che avvelenano.
Aggiungo inoltre che spesso si confonde il perdono con il "dimenticare".
Invece è più un non pensare, non rimuginare. Ma se dimentichi non hai perdonato. Hai rimosso.
[Modificato da Masquerade 19/09/2023 18:25] MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo. |
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 18:39 | |
Però per come la vedo io lasciare andare il dolore ( oppure la rabbia, l' odio ecc ) non significa perdonare, ma più superare un evento che ci ha fatto del male in qualche modo... lo trovo giustissimo e bisognerebbe sempre farlo, o almeno provarci...
Perdonare però per me significa che, oltre a questo ( lasciare andare e superare la cattiva emozione), si torni a vedere la persona che ha causato la situazione come era prima del fatto... e purtroppo non credo sia possibile per cose gravi, si può provare ma non sarà mai più lo stesso rapporto... |
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| | | OFFLINE | Post: 1.528 | Sesso: Femminile | |
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| 19/09/2023 18:47 | |
Rakosi89 (fHdd221213), 19/09/2023 18:39:
Però per come la vedo io lasciare andare il dolore ( oppure la rabbia, l' odio ecc ) non significa perdonare, ma più superare un evento che ci ha fatto del male in qualche modo... lo trovo giustissimo e bisognerebbe sempre farlo, o almeno provarci...
Perdonare però per me significa che, oltre a questo ( lasciare andare e superare la cattiva emozione), si torni a vedere la persona che ha causato la situazione come era prima del fatto... e purtroppo non credo sia possibile per cose gravi, si può provare ma non sarà mai più lo stesso rapporto...
Ma non credo sia sbagliato per come la vedi tu.
Lasciare andare porta al perdono. Per questo ho parlato prima di percorso. Se non lasci andare, non riesci ad arrivare al perdono, ovvero al momento in cui vedere quella persona o rivivere quell'evento ti lascerà in uno stato di quasi indifferenza che io definisco "pace".
Il rapporto non sarà più lo stesso. Anzi, spesso si interromperà proprio.
In molti credono che perdonare sia dimenticare e continuare come se niente fosse accaduto. Per me questo può essere definito gentilmente oblio. Meno gentilmente: te la stai raccontando.
MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo. |
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 19:08 | |
Masquerade (fnuj230103), 19/09/2023 18:47:
Ma non credo sia sbagliato per come la vedi tu.
Lasciare andare porta al perdono. Per questo ho parlato prima di percorso. Se non lasci andare, non riesci ad arrivare al perdono, ovvero al momento in cui vedere quella persona o rivivere quell'evento ti lascerà in uno stato di quasi indifferenza che io definisco "pace".
Il rapporto non sarà più lo stesso. Anzi, spesso si interromperà proprio.
In molti credono che perdonare sia dimenticare e continuare come se niente fosse accaduto. Per me questo può essere definito gentilmente oblio. Meno gentilmente: te la stai raccontando.
Però tecnicamente il vero perdono sarebbe proprio quello che tu definisci oblio, proprio per questo dico che è molto difficile...
Se si arriva all' indifferenza o all' allontanamento tra le due persone significa che non c'è stato... perché in pratica si è lavorato per se stessi, per non stare più male per una situazione o un evento, ma non per il rapporto se poi l'artefice viene visto in maniera distaccata...
Perdonare invece dovrebbe significare che la stima, l' affetto e la fiducia verso l'altro dovrebbero tornare gli stessi piano piano... per me purtroppo è impossibile, non riuscirei anche volendo... |
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| | | OFFLINE | Post: 2.292 | Città: PADOVA | Età: 65 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 19:59 | |
Masquerade (fnuj230103), 19/09/2023 17:45:
Il perdono è un dono che si fa in realtà a sé stessi perché libera da ciò che ci fa male, come ad esempio il rancore. Però non è un qualcosa che si riesce a fare con uno schioccar di dita. Al perdono cristiano ad esempio non credo.
Credo invece che sia un percorso.
Non vorrei andare off-topic.
Se ho dei dubbi sull'insegnamento cristiano, è nel fatto di pensare, spesso, che Quel Giovane ci prendesse anche un po' in giro. Certi discorsi sul perdono, come anche su amare il proprio nemico, equivalgono a prove eccezionali di forza o abilità. Sarebbe come mi venisse richiesto di saper fare eccezionall acrobazie.
Il perdono non lo trovo impossibile; non però facile né applicabile con tutti. A che ora se magna? |
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| | | OFFLINE | Post: 2.292 | Città: PADOVA | Età: 65 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 20:08 | |
Da tempo, ho voglia di vendetta, nella maniera accennata in un altro topic, che mi sembra avesse aperto Peppa. Vendetta, senza niente di tragico; perfino, se capita, offrendo un caffè al proprio nemico. Al nemico, il quale, dopo quell'incontro, non vorrebbe proprio averci incontrati.
Sono cose che ho già sperimentato. Se penso a qualche specifico episodio, mi viene anche da ridere.
Alle volte, mi piace essere un po' strrr....rano. A che ora se magna? |
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| | | OFFLINE | Post: 216 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 20:13 | |
Ho aperto questa discussione perché è un argomento che mi tocca da vicino. Mi rendo sempre più conto che richiede un lungo e complesso lavoro su sé stessi, enorme consapevolezza e forza interiore.
È innegabile che nonostante tutto il rapporto non potrà essere più uguale a prima, le cicatrici rimangono, non svaniscono. |
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 22:11 | |
Black Ink (wZlz230414), 19/09/2023 20:13:
Ho aperto questa discussione perché è un argomento che mi tocca da vicino. Mi rendo sempre più conto che richiede un lungo e complesso lavoro su sé stessi, enorme consapevolezza e forza interiore.
È innegabile che nonostante tutto il rapporto non potrà essere più uguale a prima, le cicatrici rimangono, non svaniscono.
Richiede anche volontà secondo me, perché se dentro di te non c'è davvero l' intenzione di superare qualcosa diventa tutto più difficile... oltre ad un legame forte con l' altra persona...
Poi comunque abbiamo sorvolato anche un altro aspetto importante... la persona che ha fatto del male deve essere pentita e avere il desiderio di rimediare... |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 19/09/2023 22:32 | |
Perdonare perdono ma non è detto che io voglia rivedere una persona che ha avuto un comportamento per me sbagliato o comunque che non è tollerabile per me subire. Dipende da ciò che è successo. In ogni caso non sono vendicativa, anzi, auguro ogni bene a chi mi ha fatto del male purché stia lontano da me. Il fatto è che le persone non cambiano e se qualcuno ti fa del male tu puoi solo decidere se puoi tollerare che ti continui a fare male. "Non lo farà più" è una previsione rischiosa, ciò che ha fatto, è parte di lui/lei, ti sta bene o no? |
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| | | OFFLINE | Post: 5.283 | Sesso: Femminile | |
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| 19/09/2023 22:59 | |
Concordo con Trale. Perdonare non significa accettare ad esempio di continuare a subire un altrui comportamento che fa male.
Si può capire che quella persona agisce in quel modo e magari anche il motivo per cui lo fa. Questo a me consente il distacco, anche il voler bene a quella persona per ciò che è. Quindi in effetti augurargli il bene. Perché se capisco che il comportamento è "invalidante" per quella persona, le auguro di guarire, andare avanti, superare il suo ostacolo.
Non per questo si è costretti a restare, soprattutto oltre i propri limiti.
@masquerade
Cosa intendi col perdono cristiano? In cosa lo differenzi dal percorso che hai in testa?
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| 20/09/2023 00:10 | |
Col perdono ho un ottimo rapporto: infatti mi perdono regolarmente tutti i miei piccoli / grandi vizi 😁 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.283 | Sesso: Femminile | |
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| 20/09/2023 00:32 | |
@stefano
Esatto 😁
Tutti abbiamo pensato all' atto di perdonare, la parte attiva.
Siete mai stati perdonati? Io sì, ed è molto bello.
Oltretutto come ha scritto Stefano, perdonarsi è un' ottima cosa. Fare pace con se stessi.
Ultima osservazione: non sempre il perdono è verso una persona che stimiamo e a cui vogliamo bene. Questo riferito a chi ha scritto che se è vero perdono si ristabilisce la stima e l'affetto come prima. O no?
-+-+-+-+-+-+-+-
Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | Post: 216 | Sesso: Maschile | |
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| 20/09/2023 00:36 | |
Rakosi89 (fHdd221213), 19/09/2023 22:11:
Richiede anche volontà secondo me, perché se dentro di te non c'è davvero l' intenzione di superare qualcosa diventa tutto più difficile... oltre ad un legame forte con l' altra persona...
Poi comunque abbiamo sorvolato anche un altro aspetto importante... la persona che ha fatto del male deve essere pentita e avere il desiderio di rimediare...
Riguardo la volontà sì. Senza volontà non si va da nessuna parte.
Per il resto... nì. Proprio perché il perdono serve principalmente a sé stessi, a liberare da ciò che avvelena, esclude quello che fa o non fa l'altro.
Come scritto da Peppa, è anche comprendere la fragilità umana.
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| | | OFFLINE | Post: 846 | Sesso: Maschile | |
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| 20/09/2023 08:03 | |
@Peppa
Della stima e l' affetto ne ho parlato io... nel senso che, se già mi viene difficile farlo verso qualcuno per cui provo dei sentimenti, figuriamoci per altri 😅
@Black Inc
Ovviamente serve a noi stessi in primis... però quello che intendevo è che, se l'altra persona non è pentita e magari si sente anche soddisfatta del suo comportamento, renderà tutto più difficile... |
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