Quella mattina si svegliò sentendo il rumore della pioggia, la voglia di restare sotto le coperte era tanta, ma si fece coraggio e si alzò.
Mentre beveva il primo caffè della giornata guardò fuori dalla finestra, i vapori del caffè appannavano il vetro e i suoi aromi risvegliavano i sensi, la pioggia ticchettava, è autunno, -Quando è iniziato l'autunno- pensò - quando è finita è primavera, quand'è che la mia vita ha iniziato ad essere piatta e ciclica?- le goccie cadono dritte, convergono in un punto oltre il piano stradale, le 8.30 - ora di andare-
Il solito ingorgo che blocca il traffico..la mente ricomincia a spazziare..è stato quando lui se nè andato o quando ha deciso che non valeva più la pena rimettersi in piedi che tutto è diventato grigio?rimettersi in piedi perchè? perchi?meglio rimanere nell'ombra nascosta dietro una facciata di sarcasmo al riparo dal dolore...
un clacson suona si riparte...
...Un posto libero vicino all’ingresso, giornata fortunata. Raggiunge l’ingresso dell’ufficio, gira la maniglia, un bel respiro, sorriso di circostanza – Si va in scena - battuta – buongiorno Marco – marco dà sempre l’impressione di essere lì per caso: d’essersi perso – buongiorno Alessia – sempre la sua aria da “Oddio cos’ho combinato stavolta?”. Luca non c’è chissà quale sarà la scusa oggi.
Ma subito dopo Alessia le ricorda che Luca insieme a Matteo e Giovanni lo stavano aspettando nella sala Jahvè per mettersi d'accordo sulla stesura del testamento e che a lui aspettava il compito di scrivere i versetti finali.
Di lì a poco avvenne l'Apocalisse! Gli apostoli litigarono fra loro per aver l'ultima parola! Accanto iniziarono a suonare le trombe e le urla di paura dei clienti spaccarono la terra in due.
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