Nel 2002 Gipi comincia a collaborare con la casa editrice bolognese Coconino Press,ed è da quel punto in poi che la la sua svolta autorale e artistica si manifesta in tutta la sua versatile e poetica potenza.
In quegli anni vedono la luce alcune delle sue migliori opere:”Esterno Notte”,”Appunti per una storia di guerra”,”Gli Innocenti”,”Questa è la stanza”,”Hanno ritrovato la macchina” e “S”,esaltano la forza espressiva di Gipi e lo consacrano come grande autore di Graphic Novel riconosciuto in tutta Europa.
Con l’opera ”La Mia Vita Disegnata Male”,tra le più autobiografiche,Gipi conferma nuovamente (anche se non ce n’era bisogno) la sua incredibile Arte narrativa.
ESTERNO NOTTE
Leggo che la critica sottolinea la “rabbia creativa” e la “simbiosi emozionale” come segni caratteristici di questo volume.
E’ il primo fumetto di Gipi che lessi,e indubbiamente i termini utilizzati dai critici corrispondono a verità.
Personalmente trovo che le 5 storie raccolte in questa antologia siano frammenti di ricordi..immagini di un passato che riemerge..racconti venati di malinconia.. un vissuto che non si può dimenticare e che ha lasciato il segno.
Con questa opera,Gipi si aggiudica il premio Micheluzzi (come miglior disegnatore al Comicon di Napoli) e un gran premio Romics.
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"Vivo tra lo Stato Sovrano della Realtà e la Repubblica Popolare del Sogno..."