Pensieri e Parole by Zak

Sono il primo?
Sono l’ultimo?
Sono unico?
Sono uno dei molti?
Non mi interessa..
Non è importante..
Esisto..

Vivo ogni giorno come fosse un’occasione
Non lo vivo mai come fosse concessione
Qualcuno dice che l’aria è sempre la stessa
Ma io la respiro sempre nuova ogni mattino

Faccio scelte o sto a riflettere per un po’
Mi muovo convinto o faccio il pigro
Doso sapientemente velocità e lentezza
Tentando di non perdere niente nel cammino

A volte la mia forza appare debolezza
A volte la mia aria mite nasconde potenza inaudita
In fondo..perché essere troppo riconoscibile?
Perché dar soddisfazione a chi giudica?

Le rovinose cadute?..Insegnamenti preziosi
Le grandi vittorie?..Soddisfazioni da archiviare
Tutto utile per crescere..tutto utile per saziare
Questa voglia di vivere che mi muove..

Per ogni sofferenza che devo patire
C’è di sicuro un godimento da cogliere
Se vivere è come una tavola imbandita
Io voglio assaggiare più cibo che posso..

Non sono cieco..è che a volte non guardo
Non sono muto..è che a volte non parlo
Non sono sordo..è che a volte son distratto
Ma nulla mi scorre addosso senza che me ne accorga..

Sono il primo?
Sono l’ultimo?
Sono unico?
Sono uno dei molti?
Non mi interessa..
Non è importante..
Esisto..

-”Dove andiamo,Fantasia?”- disse l’omino aggrappato alle redini.
-”Ovunque tu voglia.”- rispose lei spiegando le ali.
Un mondo intero scivolava sotto di loro.
-”Voglio andare..alle sorgenti del tutto bene..e poi alla valle del mai lacrime..e dopo vorrei che mi portassi sul monte dei bei sogni.”-
-”Ti porterò in tutti questi posti.”-
L’omino sorrise.Ad ogni battito delle ali di Fantasia,il quotidiano si allontanava.
Tirava un bel vento fresco lassù tra le nuvole.
All’improvviso un pensiero si fece strada nella mente dell’omino.
-”Ehi,Fantasia”- disse tutto eccitato -”Ma tu davvero puoi portarmi ovunque?”-
-”Certo..ovunque tu voglia.”-
-”Allora..portami da lei.”-
-”Da lei?..Ma ora starà dormendo.”-
-”Non importa..la guarderò dormire..magari mi sognerà.”
Fantasia virò,cambiando direzione.
L’omino sorrise di nuovo e si sentii felice.Con Fantasia ogni cosa era possibile e poco importava se poi,con il sorgere del nuovo giorno,questo sogno sarebbe terminato.
Ci sarebbe stata un’altra notte..un altro viaggio..

A volte il destino è beffardo..
A volte riesco a tenerlo saldamente tra le mani..
Altre volte mi scivola via tra le dita..
Mai certezza alcuna..

Percorri la strada e non ti accorgi che al tuo avanzare,ciò che lasci indietro scompare..
Ti volti e scopri che è troppo tardi..è andato..un vissuto che non tornerà..
Certo..può succedere……….
Allora non hai altra scelta che continuare e proseguire lungo la via..guardando solo in avanti..
Un passo che ne segue un altro..e avanti finchè c’è strada da seguire..

Vorrei che le parole che risuonano dalla mia voce e le frasi che vergo con passione sulla carta,conservassero il loro significato profondo e non si perdessero nell’aria per scomparire nel tempo..
A volte certi concetti sono come note musicali..difficile poterne rendere il “suono” e il “tono” che portano con loro..a volte è difficile svelarne la semplicità profonda..
Certo..può succedere………
Ma ci sono parole che non sono interpretabili se non nel loro significato univoco..parole che non vanno solo sentite ma che vanno ascoltate..parole che vogliono dire una sola cosa..

Ho sentito frasi che,seppur pronunciate dalle stesse labbra,cambiavano continuamente significato,come i colori in un caleidoscopio..un giorno calde e sincere..il giorno seguente gelide e come rivolte ad un perfetto sconosciuto..
Certo..può succedere………

Non sempre gli eventi seguono una logica..
Ma è triste passare tempo a cercare spiegazioni,avendo la sensazione di essere stati presi per il culo..
Viene istintivo pensare che cambiamenti di comportamento così repentini,nascondano in se ragioni legati ad una mera mancanza di stima e di interesse..stima e interesse che vanno e vengono a secondo della giornata o dello stato d’animo..
Sì,lo so..non è un bel pensiero,ma come dice il titolo..Certo..può succedere……….

E così capita di trovarsi sdraiati a pensare ai momenti passati,chiedendosi quanta sincerità e quanta menzogna era racchiusa nelle parole e nei gesti..
Resti lì a riflettere sul senso di certe emozioni..e la rabbia e l’orgoglio ferito ti spingono a cercare tutto il marcio che ti avvelena il cuore..
La malinconia di pensieri rosa che sembrano diventare sempre più grigi..
Ma la vita insegna che a volte le cose accadono e poco importano le ragioni del perché accadano..semplicemente arrivano e passano lasciando dietro grandi gioie o devastanti dolori..
Certo..può succedere………

Certa gente ha qualcosa dentro e altri molto poco..
Certa gente si lascia andare e altri si ritraggono..
Certa gente ha la dote della sincerità e altri hanno l’hobby della menzogna..
Alcuni amano solo parlare..altri solo ascoltare..
Alcuni sono sensibili..altri non lo sono..altri ancora lo sono ma hanno il terrore di apparirlo..
Alcuni passano e vanno..altri si soffermano per uno sguardo ulteriore..
Alcuni cercano continuamente stimoli..altri semplicemente si stancano..
Tutto questo o forse..No..Chi può saperlo se non ognuno di se stesso..?

Certo..può accadere………..

Sogno una città che non abbia paura dell’inverno
Sogno una città che non senta il terrore della pioggia
Voglio che un fiume resti fiume
E non diventi mostro affamato di carne,acciaio e cemento
Che non strappi vite come erbacce
E non faccia piangere i vecchi come bambini..
Sogno una città che non sappia di polvere
Sogno una città che non sappia di fango
Voglio camminare tra i vicoli del quartiere vecchio
E sentire l’odore dei ricordi farsi pungente nei miei pensieri
Quelli belli che fanno sorridere il cuore..
Sogno una città che non si volti indietro
Sogno una città a testa alta
Voglio che il mare sappia di oceani lontani
E la terra sia forte e dura sotto i miei piedi
E splenda della luce che merita..
Sogno una città..
La mia città..

(piccolo pensiero e disegnino dedicati ai miei amici della Liguria)

Qui, come per altro in altre zone d'Italia, quando ci sono queste 'bombe d'acqua' ne segue sempre qualche frana o allagamento, che a seconda causa ingenti danni o addirittura morti.
Mi ricordo ancora nel 2011 successe quel finimondo.
Tornavo a casa da lavoro e per Spezia c'era un cartello divelto e poco altro che faceva intendere il finimondo che in quel mentre succedeva intorno alla città.
Spezia ha la fortuna di nascere come città insieme all'arsenale nella seconda metà dell'ottocento con tecniche di costruzione buone e piani urbanistici ben concepiti.
In altre parole qua i canali son ben incanalati intorno all'arsenale e non si annoverano mai particolari disagi.
Torniamo a quel giorno: torno a casa inconsapevole di tutto. Mi metto d'avanti al computer con la tv accesa su un canale regionale. Non stavo seguendo il programma ma ad un certo punto intendo una telefonata da casa al giornalista in studio. Una donna in panico diceva che l'ultima volta che era riuscita a parlare a suo marito era su un tetto a Brugnato per l'acqua che continuava ad alzarsi e poi non era più riuscita a mettersi in contatto con lui.
A Brugnato!? Brugnato è un paesone su per un monte areoso e ben tenuto. Com'è possibile?
Non ci capivo una mazza. Dopo sono iniziate ad arrivare le notizie: Brugnato , Rocchetta Vara, Vernazza, Monterosso!! e questi i centri più grossi, ma intorno una miriade di paesini e piccoli borghi isolati, allagati, investiti da frane.
Ricordo ancora il racconto di una barista di Brugnato che venne investita dall'onda. Combattè per rimanere a galla finchè non ce la fece più. Si lasciò andare pregando solo di non soffrire. Poco più in là si senti toccare da un qualcosa a cui si aggrappò disperatamente. Era un canestro da basket che gli salvò la vita.
Potrei scrivere ancora molto su come tutta la terrà che è venuta giù alle cinque terre non verrà mai riportata a formar le terrazze tipiche di quella terra. Di come a Brugnato e Borghetto ha pagato delle concessioni date con troppa leggerezza, ma non è di quello che voglio parlare.
Voglio dire che quando succedono queste cose si sente freddo.