00 25/06/2010 23:14
I comunisti del dopoguerra cercavano consensi dando del "FASCISTI" agli avversari politici



Poi da lavoratori si sono trasformati in radical chic perdendo il consenso della base e iniziando a combattere la "cafoneria" del popolo ignorante fino ad estinguersi



Ora i comunisti non esistono più ma Berlusconi (certamente non digiuno di comunicazione) ha capito che il vecchio metodo adottato dai primi comunisti funzionava e ha ben pensato di rivoltarlo contro di loro. Ha convinto un'intera nazione che si può essere solo comunisti o Berlusconiani.
La cosa affascinante e che per quanto possa essere infantile il metodo funziona e ogni volta che viene mossa un'accusa al loro idolo (che non manca di fornire occasioni) il berlusconiano tipo non argomenta l'accusa di per sè (peraltro indifendibile) ma porta sempre un'accusa a Prodi e compagnia bella, come se la dimostrazione dell'inadeguatezza della sinistra fosse di per sè un pregio di Berlusconi.
Questa è logica spuria ossia l'assunto che se il proprio avversario è assimilabile ad un aggettivo per sè sia valido il contrario di quell'aggettivo.
Il sillogismo, che farebbe rivoltare Aristotele nella tomba, recita più o meno così:
Prodi è uno stupido
Berlusconi è avversario di Prodi
Berlusconi è intelligente

Detto così chiunque si avvede della invalidità del ragionamento eppure cari i miei berlusconiani questo è il modo di ragionare a cui vi ha condotto il vostro beneamato leader